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da azazel » 24/12/2020, 9:49
Primo di un paio di weekend di pausa nella stagione del biathlon, 4 weekend andati, 7 ancora da fare.
Qualche pensiero sparso:
-Alla fine in questo primo mese la situazione covid è stata tenuta sotto controllo, pochi (nessuno?) atleti hanno saltato gare, le bolle bene o male hanno tenuto, il difficile però arriva adesso con le pause, speriamo bene a gennaio.
-Noi, in quanto nazionale, comunque abbiamo pagato il conto in fase di preparazione: Windisch (che altresì @SafeBet mi fa notare è solito trovare la condizione migliore nella seconda parte di stagione) a mezzo servizio, Vittozzi (che comunque è in ripresa) davvero male sugli sci, Giacomel ancora in bacino di carenaggio.
-In generale, al netto di quanto appena detto, una stagione secondo me sufficiente per l'Italia sin qui: la vittoria alla prima gara di Dorothea è rimasta un unicum e sul podio ci siamo saliti solo un'altra volta, con la mass di domenica (vado a memoria, non ne ricordo altre), sempre con lei. Negli ultimi anni c'eravamo abituati un po' meglio sia con lei che in generale con gli altri, però mi pare un movimento in crescita, abbiamo fatto delle belle gare, specie tra i maschi, dove però il parterre di avversari è molto più ampio e quindi a leggere i risultati l'acuto non è arrivato (peccato per un paio di gare di Hofer, dove la condizione pareva esserci, ma la perfezione è mancata), ma le sensazioni che hanno lasciato sono state buone.
-Vittozzi: io sinceramente non mi aspettavo molto di più, qualcosa di più sì, ma che battagliasse per podi e generale no, sono un po' deluso, ma non ho fretta, aspettiamo.
-Per quanto riguarda la stagione in toto, beh, che dire? Wow!! Incertezza praticamente ovunque e con gli scarti aumentati resterà ancora più incerta la situazione. Adesso la Norvegia è quella uscita meglio dall'ultimo weekend, però:
--lato maschile ci aspettavamo un Johannes Boe ingiocabile, certo è primo con un buon vantaggio, ma 1) non solo non è nettamente il migliore sugli sci, anzi... 2) sta sparando con percentuali più umane rispetto all'inizio della passata stagione. Gli va bene che dietro non è emerso un rivale unico (speravo in Samuelsson che almeno ha conquistato la prima vittoria, ma resta ancora molto discontinuo). A proposito di "prima vittoria" bello vedere tanti giovani che hanno trovato battesimo (inaspettato Laegreid, più "normale" Dale). Penso che alla fine vincerà lui, magari allungando pure; il duo francese Fillon Mallet - Jacquelin dovrebbe fare un mix tra la completezza del primo e i picchi del secondo; mi aspettavo più sostanza da Tarjei, ma ci sta. Fuori gioco i tedeschi, buoni solo per qualche sgambetto qua e là. Buonissima invece la stagione di Fak.
--lato femminile, davvero tutto apertissimo, Roiseland è venuta fuori già da ora (l'anno scorso aveva concluso in forte crescendo) e come dicevo qualche post fa per me resta la favorita); Eckhoff però è pericolosissima, l'anno scorso era stata su spaziale nella prima parte e deludente nella seconda, quest'anno è una via di mezzo e per me ha il mese ingiocabile dietro l'angolo; le Oeberg sono lì, una delle due non canna mai un weekend intero, Elvira poi ha avuto alcuni momenti da migliore del lotto che forse nessuno si aspettava (almeno non io). Per me la generale la vince una di queste 4, sarà difficilissimo per Dorothea fare threepeat (ma è già stato meraviglioso vincerne addirittura due), deve salire di livello per lottarsela, ma alla fine a livello di punti è ancora in gioco, possiamo sperare. Sorpresa della stagione in positivo: Alimbekava, a parte l'ultimo weekend, non ha sbagliato una gara che una, mai sentita prima di quest'anno; sorpresa della stagione in negativo: Herrmann, doveva essere in lotta per la coppa, non è stata in lotta per vincere una singola gara mi pare.
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