Strembald ha scritto: 25/11/2020, 16:28No ma infatti scusate voi se l'OT esagerato l'ho creato io...
No, certo che non se lo mette il parrucchino, ma ti assicuro che l'utenza di ascoltatori di musica barocca, pur non essendo così visibile come quella degli ascoltatori del classicismo e del romanticismo, è molto nutrita, e a sentire composizioni per clavicembalo solo ci va anche. Infatti la musica barocca, pur non essendo più composta (e non avrebbe senso farlo oggi), viene ancora molto eseguita, studiata ed ascoltata.DOMA ha scritto: 25/11/2020, 9:24 Mi son espresso male con musica barocca estinzione, ma sí è come diceva Lavoisier. Chiaro però che oggi nessuno si mette il parrucchino e il broccato per andar a sentire una composizione per clavicembalo ecco...
La questione del parrucchino, invece, mi da un bello spunto. Perchè nell'ultimo secolo si è fatto della musica classica una gran fruizione che da "molta visibilità", e l'andare a teatro, o in sala da concerto, equivale (come immagine) ad andare sempre in serata di gala, vestirsi in tait, in redingote o in smoking, perchè c'è una specie di senso di misteriosa "cerimoniosità".
Ai tempi sta roba era assolutamente sconosciuta, tant'è che nel '700 si andava anche a seguire l'opera solo per conoscere gente, chiacchierare, parlare di politica. Si mangiava, si discuteva e spesso ci si zittiva solo per le arie virtuosistiche, mentre il resto dell'opera per lo più veniva ignorato :biggrin: .
PS: non prendere il mio post come una correzione eh ci mancherebbe, giusto uno spunto per discutere :biggrin: .
C era la "famosa" citazione di Morricone ai corsi di Darmstadt che dirigeva l orchestra vocale del contingente italiano a versi e singulti.
O John Cage che suona davanti all'Autonomia, organizzato dagli Area, con il pubblico che vorrebbe linciare l americano per la sua esibizione( non ricordo se stava suonando tirando i dadi o Nonsuonando affatto)