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da DODO29186 » 04/11/2020, 1:10
È un po’ complesso da spiegare, ma FiveThirtyEight non fa sondaggi, carica i sondaggi altrui sul proprio modello che a sua volta calcola le percentuali degli scenari che porterebbero alla vittoria dei due candidati sul totale possibile.
La differenza può sembrare sottile, ma è sostanziale. Nel 2016 Nate Silver non diceva che Trump aveva il 30% e Clinton il 69%, distanza impossibile da recuperare. Diceva che sul totale degli scenari possibili derivanti dai sondaggi caricati sul loro modello, in un 30% degli scenari vinceva Trump, nel restante vinceva Clinton. E tutto questo ponderato da altre metriche fondamentali.
All’interno di questo 30% e 69% vi sono degli scenari altamente improbabili e degli scenari più probabili e quello che alla fine conta sono le sorprese negli Stati chiave all’interno degli scenari probabili. Per andarli a stanare vanno a vedere i sondaggi negli swing States che spesso e volentieri fanno la differenza.
Sempre nel 2016 Nate Silver aveva chiarito che Trump era ad un errore statistico dalla vittoria. Se non sbaglio la distanza stimata era inferiore al 4% di differenza distribuito sugli Stati chiave, non ad un 20% di voti come il 30% - 69% lascerebbe pensare. Se I sondaggi hanno sbagliato le stime del 2% sottraendoli al favorito, non cambia nulla; ma se hanno sbagliato del 2% sottraendoli allo sfavorito, significa che in realtà è lui ad esser in leggero vantaggio: +2% ad uno e -2% all’altro con un margine inferiore al 4% cambia il vincitore.
Tornando al 2020, la differenza di 10% - 89% riflette gli scenari favorevoli e non la distanza di punti tra i due candidati. La differenza è tuttavia sostanziale e affinché Trump vinca non gli bastano un paio di sorprese negli swing States: deve vincerli tutti o quasi! Questo sposta l’asse di probabilità: tutti gli scenari più probabili danno Biden vincitore, affinché Trump vinca serve che si realizzi uno degli scenari meno probabili.
A questo punto bisogna chiedersi: quali tra gli scenari meno probabili sono più probabili? E da cosa possono essere determinati? E qui si apre un mondo. Quello su cui gli analisti stanno puntando i riflettori è il forte aumento della partecipazione elettorale. Da qui la grande domanda: a chi andrà a favore? Saranno i trumpisti motivati dal loro leader che riusciranno a sovvertire il pronostico oppure saranno elettori democratici che consegneranno una vittoria clamorosa a Biden?
E dopo avervi confuso definitivamente le idee, vado a letto!
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