BruceSmith ha scritto: 07/10/2020, 15:29Whatarush ha scritto: 07/10/2020, 15:05 Il Genoa ha creato la bolla ed è salito su un aereo, coi risultati che tutti conoscono.
Il protocollo funziona?
Imho, dipende qual'è l'obiettivo del protocollo.
Se l'obiettivo è quello di avere 0 infetti, allora no.
Ma l'obiettivo è quello di far svolgere il campionato, garantendo allo stesso tempo la salute dei calciatori, senza far esplodere contagi al di fuori del "mondo calcio".
Sia chiaro: non dico che "siccome sono milionari possono ammalarsi" -che sarebbe una stronzata sesquipedale- ma l'idea è permettere loro di fare un lavoro che ha rischi particolari*, tenendoli strettamente monitorati.
Quindi si continua a tamponare i giocatori, bloccare tutti gli infetti e mettere nella bolla gli altri.
Poi si può dire gestire una squadra di calcio come il mio\tuo\vostro ufficio. "Un malato? Tutto fermo finchè non sono tutti negativi".
*rimane poi da capire se un giocatore rischia di più giocando contro gente negativa al tampone di 24 ore prima o quando incontra gli amici, la babysitter, va a ballare o al ristorante.
Il "caso Genoa" dimostra chiaramente che un positivo non è un infortunato qualsiasi: lo isoli e gli altri continuano a lavorare. Il tampone ha raccontato una verità un giorno (positivi solo Perin e Schone), e un'altra qualche giorno dopo (il contagio era dilagato).
A me sembra che il protocollo FIGC non metta sullo stesso piano "salute dei calciatori" e "continuità del campionato". La prima è subordinata alla seconda, palesemente. Mi dirai: non può essere diversamente, altrimenti non ha senso neanche iniziare la competizione. Ok.
Poi però c'è il sistema sanitario nazionale, che ovviamente ha altre priorità e, di norma, mette in quarantena chi è stato individuato come contatto stretto di un positivo. Quarantena che per i comuni mortali significa "STAI A CASA".
Una azienda sanitaria (Genova), in ossequio al protocollo del calcio, decide di non intervenire e di fatto contribuisce alla trasmissione del virus. All'indomani di questo grave episodio, un'altra azienda sanitaria (Napoli) interviene e viene giù il mondo. Assurdo.
E le dietrologie, le furbate, i campanilismi, le mille bolle blu. Un brutto spettacolo, da qualunque parte lo si guardi.
E ancora trovo assurdo citare Napoli - Genoa come esempio del perfetto funzionamento del protocollo solo perchè si è giocato la partita - e sti cazzi - tralasciando completamente tutto quello che è avvenuto poco dopo in casa del grifone...