Dietto ha scritto: 16/09/2020, 16:20
Bruce ma che dici *inserire scusa a caso senza senso che non annulla miminamente la storicità di quanto fatto ma deve essere inserita perchè Trump infame*
ma io non volevo partecipare alla discussione su Trump (
volevo solo avere il potere di farla fallire (cit.))

buon per tutti se thedonald ha fatto una cosa importante.
mi sembrava interessante principalmente per la questione mediorientale.
Gli “Accordi di Abramo” sono per Teheran una pessima notizia che indebolisce radicalmente le capacità di azioni dell’Iran nel Golfo e vanifica una parte rilevante della narrativa antisemita e antisionismo promossa in questi anni dal regime.
Anche per questo motivo la normalizzazione dei rapporti fra Israele e gli Emirati rappresenteranno per lungo tempo un fattore di nuova stabilità in tutto il Medio Oriente.
La morte di Qassam Soleimani, artefice dell’esportazione del “modello Hezbollah” in tutto il medio oriente aveva già sensibilmente ridotto il progetto iraniano della “mezzaluna sciita”: la creazione di un’area omogenea di instabilità permanente che avrebbe fisicamente, e pericolosamente, unito il regime di Teheran con la frontiera nord di Israele. Un alleanza fra stati falliti (la Siria) e le molte milizie armate e finanziarie da Teheran in Iraq (Hashd al-Shaabi ) e in Libano (gli Hezbollah) in grado di rappresentare una minaccia esistenziale per Israele.
E se a ciò aggiungiamo il sostegno di Teheran alle milizie Houthi in Yemen che hanno fatto scivolare il paese in una guerra senza fine, e le continue minacce di Teheran nei confronti de paesi del Golfo, possiamo meglio comprendere la scelta di ieri della monarchia sunnita di Mohammed Bin Zayed: all’instabilità permanente, al sottosviluppo cronico e all’esportazione del terrorismo di Teheran, meglio propendere per un solido accordo di pace con Israele e con gli Stati Uniti d’America.
https://www.huffingtonpost.it/entry/isr ... a9e2f96e58
poi, come detto, si vedrà.
torno a ripassare chi è sunnita e chi è sciita, che faccio sempre confusione.