albizup ha scritto: 13/07/2020, 10:34
Noodles ha scritto: 13/07/2020, 10:23
vogliamo riportare queste situazioni alla normalità?
intenzionalità.
come solo unico criterio.
ma questo riporterebbe il tutto alla discrezionalità dell'arbitro (questa volta almeno coadiuvato dal var).
Post perfetto.
Ma il senso del VAR sarebbe proprio quello di aiutare l'arbitro nelle decisioni più complesse, non generare nuove regole o interpretazioni bizzarre. E' giusto che un arbitro torni a decidere se c'è volontarietà o meno.
A me la volontarietà è sempre sembrata un fattore del cazzo e infatti si assisteva a episodi identici disciplinati in maniera opposta, con l’egida dell’insindacabile discrezionalità dell’arbitro a scudare ogni porcheria.
L’uniformità di giudizio è un valore da difendere e ciò può essere portato avanti solo attraverso l’oggettività, dunque il regolamento. Tornare alla soggettività significherebbe fare un grosso passo indietro.
Si tratta solo di prendere atto delle distorsioni e correggerle. Sul come se ne può discutere a lungo, ma è proprio lì che risiede la soluzione al problema, non nel ritorno all’anarchico passato.
BruceSmith ha scritto: 13/07/2020, 10:43
il problema non è nella regola, ma nell'interpretazione (dei nostri arbitri.
e di quelli del real madrid 
).
Buono Bruce, che dei vari rigori discussi del Madrid nessuno riguardava un fallo di mano, ma tutti contatti in area.