@rowiz qui c'è da far un gol a porta vuota per te

Ma io non ho mai parlato di 4x4.....Jakala ha scritto: 13/05/2020, 8:54PLATOON ha scritto:A questo punto io mi auguro davvero che il calcio non riparta, ma non ora neanche a Settembre, e sprofondi tutto. Voglio godermela a vedere le regole che stabilisce a Settembre il CTS.
Questo fantomatico CTS negli ultimi giorni ne stò sentendo di superlative come la distanza tra tavoli al ristorante di 4 metri, che però in metro e bus diventano di 1 metro, che però al mare 3,5 metri, che però in ufficio 1 metro, che però a passeggiare ad capocchiam per strada secondo coscienza.
Come se un virus ragionasse "allora stò al ristorante non posso fare più di 4 metri, però se stò in un bus o metropolitana mi bastano un paio di metri per contagiare, sì sì prendo la metro, però non vado in spiaggia lì mi servono 3,5 metri meglio che vado in ufficio".
Nel calcio poi decidiamo che se uno è positivo tutti i colleghi vanno in quarantena. Eh però se si trova positivo un medico o infermiere o operaio o dipendente comunale o poliziotto mandiamo in quarantena tutti i colleghi giusto? Giusto no sanificazione e a lavorare come prima questi pezzenti di merda.
In ristorante sono previsti spazi di 4mq che solo nella logica di qualche bocciato in matematica é un quadrato 4x4.
Giusto per separare le leggende dalla realtà.
In ogni caso seguiremo le indicazioni che vengono dalla Germania, visto che é la prima a partire.
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Però possono dirlo come gli pare, ma il risultato in entrambi i casi mi sembra identico.PLATOON ha scritto: 12/05/2020, 17:02Tornando al calcio; non vedo nessuna logica sul fatto che si dica "ora se volete finire il campionato dovete accettare che se uno viene contagiato andate tutti in quarantena". Troverei logico che si dica "con il virus la situazione è questa. Da oggi, e per il futuro, (per il prossimo campionato, per i prossimi due, tre, quattro ecc.) la regola sarà che se uno viene trovato positivo vanno tutti in quarantena". Sarebbe brutto ma più logico.
Quello che dicono loro ora mi sembra un discorso ipocrita per non far continuare il campionato, non prendersi nessuna responsabilità e sperare che poi a Settembre cambi qualcosa e si possa ripartire. Perché io differenze da qua a Settembre non ne vedo.
Dietto ha scritto: 13/05/2020, 10:38 E mi pare ovvio che in tutto il resto d'Europa, dove si sta andando verso il "se un giocatore è contagiato, sta solo lui in quarantena" so tutti scemi e coll'anello al naso, e solo noi c'abbiamo il comitato di geni.
Come mi sento al sicuro
negher ha scritto: 13/05/2020, 10:52Certezze poche, ovunque.Dietto ha scritto: 13/05/2020, 10:38E mi pare ovvio che in tutto il resto d'Europa, dove si sta andando verso il "se un giocatore è contagiato, sta solo lui in quarantena" so tutti scemi e coll'anello al naso, e solo noi c'abbiamo il comitato di geni.
Come mi sento al sicuro
PLATOON ha scritto: 12/05/2020, 15:46 A questo punto io mi auguro davvero che il calcio non riparta, ma non ora neanche a Settembre, e sprofondi tutto. Voglio godermela a vedere le regole che stabilisce a Settembre il CTS.
Questo fantomatico CTS negli ultimi giorni ne stò sentendo di superlative come la distanza tra tavoli al ristorante di 4 metri, che però in metro e bus diventano di 1 metro, che però al mare 3,5 metri, che però in ufficio 1 metro, che però a passeggiare ad capocchiam per strada secondo coscienza.
Come se un virus ragionasse "allora stò al ristorante non posso fare più di 4 metri, però se stò in un bus o metropolitana mi bastano un paio di metri per contagiare, sì sì prendo la metro, però non vado in spiaggia lì mi servono 3,5 metri meglio che vado in ufficio".
Nel calcio poi decidiamo che se uno è positivo tutti i colleghi vanno in quarantena. Eh però se si trova positivo un medico o infermiere o operaio o dipendente comunale o poliziotto mandiamo in quarantena tutti i colleghi giusto? Giusto no sanificazione e a lavorare come prima questi pezzenti di merda.
Amennonsense ha scritto: 13/05/2020, 11:13PLATOON ha scritto: 12/05/2020, 15:46A questo punto io mi auguro davvero che il calcio non riparta, ma non ora neanche a Settembre, e sprofondi tutto. Voglio godermela a vedere le regole che stabilisce a Settembre il CTS.
Questo fantomatico CTS negli ultimi giorni ne stò sentendo di superlative come la distanza tra tavoli al ristorante di 4 metri, che però in metro e bus diventano di 1 metro, che però al mare 3,5 metri, che però in ufficio 1 metro, che però a passeggiare ad capocchiam per strada secondo coscienza.
Come se un virus ragionasse "allora stò al ristorante non posso fare più di 4 metri, però se stò in un bus o metropolitana mi bastano un paio di metri per contagiare, sì sì prendo la metro, però non vado in spiaggia lì mi servono 3,5 metri meglio che vado in ufficio".
Nel calcio poi decidiamo che se uno è positivo tutti i colleghi vanno in quarantena. Eh però se si trova positivo un medico o infermiere o operaio o dipendente comunale o poliziotto mandiamo in quarantena tutti i colleghi giusto? Giusto no sanificazione e a lavorare come prima questi pezzenti di merda.
Non c'è una parola corretta in questo post.
Detto questo mi sembra che in Italia ci si distingua sempre per paraculaggine.
Sinceramente far riprendere il campionato con le regole lette in questi giorni significa ribloccare tutto in massimo una settimana, avendo comunque esposto al rischio (per quanto minimo) gli sportivi, fatto spendere tot denaro alle società per attrezzarsi alla situazione e per gli stipendi dei giocatori.
Una pagliacciata dannosa.
Qui o il virus si indebolisce nei prossimi mesi o dovranno venire a patti con le posizioni prese in queste settimane i nostri pagliacci, a meno di non fare saltare il banco, cosa anche accettabile a dirla tutta.
darioambro ha scritto:ahahah ro, tu sei davvero l'altra palla che vorrei avere![]()
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30.11.2016darioambro ha scritto:rowiz direbbe che sono un coglione
c'è da dire che la faccia di bronzo non gli mancashaquille ha scritto: 13/05/2020, 12:02Spadafora: “Il calcio? Dibattito troppo aspro, si riaprirà solo in sicurezza”Il ministro dello Sport nell’informativa al Senato: “No a spinte strumentali, abbiamo lavorato per dare delle risposte”
“ Sulla riapertura del campionato - se riprenderà - è perché arriveremo a una successione ordinata di protocolli che garantiranno la sicurezza per tutto e tutti“. Lo ha detto Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, nell’informativa al Senato, senza sciogliere dunque i dubbi sulla ripartenza della Serie A. “Non era possibile in nessun modo riaprire prima per spinte strumentali di chicchessia”, ha aggiunto Spadafora, per poi sottolineare: “Ho lavorato in queste settimane per dare risposte al mondo dello sport. Sono consapevole della passione intorno al calcio e dell’importanza del settore, ma ho trovato eccessivo l’inasprimento del dibattito intorno al calcio in un momento come questo”.