Bonaz ha scritto: 18/04/2020, 10:285 è il numero perfetto, tratto da una graphic novel di Igort e diretto dallo stesso, con Servillo e Golino. Si lascia guardare, buonissima fotografia, scorci della (meno) bella Napoli, un po’ di Matrix, un po’ di Sin City all’italiana anni 70. Non un capolavoro, ma lo consiglio.
io lo vidi in sala, presente anche Carlo Buccirosso
che fa il cattivo (un unicum credo), confermo il tuo giudizio, si lascia guardare, un genere di film che sull'onda di Jeeg Robot sta prendendo sempre più piede
visioni recenti:
Il Buco, confermo quanto detto da qualcuno, idea di partenza molto figa, sviluppato anche bene tutto sommato, ma il finale mi ha lasciato un minimo perplesso. Nota di merito data dal fatto che dimostra che si possano fare delle produzioni spagnole senza coinvolgere attori de La Casa di Carta.
Quinto Potere, visto per la prima volta tutto il film (avevo visto solo il famoso monologo), aldilà delle assonanze con il dibattito pubblico odierno (con la grande differenza che adesso quelle cose vengono dette da partiti di governo e non da chi è fuori com'è stato tipo per tremila anni, dato che l'idea di un grande manovratore che agisce nel buio credo esistesse anche negli assiri e nei babilonesi). Aldilà delle riflessioni poltiche e filosofiche, il film è interessante e vale la pena vederlo, anche per le dinamiche dell'informazione (oggi pienamente assoggettate all'intrattenimento) che ne vengono fuori.
L'Immortale, avendo visto tutto Gomorra, e non avendo nulla da fare l'ho beccato su SkyGo, il film si muove nell'universo di Gomorra e ne richiama in parte le atmosfere,
Ciro si è salvato e lo vedremo nella quinta serie, la cosa mi ha lasciato un minimo deluso, poi vedevo che sono andati a prendere la storia di un camorrista reale che ha visto il proiettile fermarsi a pochi centimetri dal cuore ma comunque mi pare una mossa furba. Ma direi che Gomorra ha preso quella china tipo dalla seconda stagione in avanti, ergo non è un sorpresa, tanto più se poi fanno un buon prodotto come mi è parso che sia stata l'ultima stagione.
Il film in sè scorre via, nonostante ci sia qualche cosa abbastanza banale
tipo il bisogno di fare lo spiegone in macchina con Bruno che dice a Ciro "Tu sei quello che io avrei sempre voluto essere". Peraltro onestamente durante il film manco avevo capito che quello fosse il suo vecchio maestro