doc G ha scritto: 01/03/2020, 16:22 Un fondo può aver comprato il Milan per mille ragioni, ma una volta preso può avere solo tre obiettivi
1) venderlo prima possibile. In tal caso si cedono tutti i giocatori con stipendio alto, si sistemano i conti e si vende prima possibile al miglior offerente
2) guadagnare il più possibile vendendo. In tal caso servono vittorie in fretta, in modo da attrarre investitori importanti
3) guadagnare nella gestione, o gestire senza troppe perdite, almeno nel medio periodo, in tal caso si cerca di contenere i costi, aumentare i ricavi ed ottenere qualche vittoria compatibilmente con questa politica.
Ovviamente la scelta più difficile è la terza, le prime due sono realizzabili senza bisogno di particolari capacità, per vincere qualcosa, aumentare i ricavi, contenere i costi, migliorare la squadra con i conti sotto controllo bisogna essere bravi.
Noi per il momento non siamo stati bravi e continuiamo a non esserlo.
Però il comportamento della proprietà è compatibile solo con quest'ultima politica, altrimenti dovremmo immaginare che si tratti di una gabbia di matti e difficilmente gente da gabbia di matti arriva ad essere e restare a lungo fra le cento persone più ricche del mondo
si Doc ma Elliott non ha acquistato il Milan...
ha dato in prestito dei soldi e siccome lo spaventapasseri s'è dileguato, ha rilevato la proprietà
sta cosa è nata storta e come tutte le cose nate storte crescono poi anche peggio...
a mio parere finchè non ci sarà un reale proprietario (sia esso persona fisica o altro fondo) che vuole prendere il Milan con un progetto in testa ben preciso, saremo vittime di questa incertezza