Vai, prova pure, fai come preferisci. O no, frega proprio il giusto.
Poi se uno scrive che il problema è giocare speculativi, quando non è minimamente quello che sta succedendo, se intende altro son problemi suoi.
Come anche parlare delle mitologiche partite con le squadre migliori che avremmo fatto. Tipo il Napoli. Che ha 20 punti di distacco a Natale. E che abbiamo affrontato quando ancora si faceva il bagno al mare.
Zero problemi davvero, specie se certe accuse di crociate (
) arrivano da gente Che storicamente ha giudicato sempre e solo a simpatia, tipo i due anni di mezzo di Sandro (in cui ovviamente non si poteva dire nulla) o l’agonia che si è dovuta sorbire con Cancelo.
O l’avere inviso forse il miglior allenatore della nostra storia dopo Lippi.
Adesso con Sarri ogni partita è un passo indietro rispetto a quella prima, e già non è che si partisse da un tier scintillante a settembre. Ma un totale di 80’ di gioco divisi in due partite a qualcuno offre credito illimitato per mesi e mesi, mentre altri vincevano 10 partite di fila (più e più volte) e si sentivano cagare il cazzo al primo pari.
Sto cercando di immaginare un allenatore inviso ai fenomeni benpensanti (e storicamente abituati malissimo, proprio il peggio del peggio, dominare per 8 anni ma avendo sempre da ridire), che sarebbe criticato pure se facesse il triplete. Azzarderei Mancini, anche se forse questo stint in nazionale l’ha reso un po’ più simpatico. O magari il comeback di Conte, che all’estero giudicano come uno dei top manager AL MONDO, mentre qui è lo stronzo capace solo di difesa a tre, del catenaccio e delle lamentele. Poi in un girone fa record di punti giocando con Brozovic, Candreva e Gagliardini, ma il campo che conta oramai...
Io ci sto male fisicamente quando la Juve perde, sono incazzato e mi rovino il weekend. Posso solo pregare che le cose cambino, pure se l’orizzonte è pure più scuro di prima.
Per altri non è chiaramente così, l’unica cosa che conta è avercela con qualcuno, attaccare qualcun altro o difendere a oltranza per fare i bastian contrario, pure davanti all’evidenza.
Se Sarri resterà (perché continuando così per me a un certo punto inizierà a rischiare) deve fare dei bei magheggi per vincere lo scudetto.
E se lo farà saró il primo a fargli i complimenti, perché nonostante quello che hanno scritto per anni, semore per gli stessi motivi, i geni di cui sopra, non è che vincere sia facile e qualunque stronzo sulla panca della Juve vincerebbe a occhi chiusi.
Ad ora è parecchio buia la questione, basterebbe parlare di campo come si fa con gente tipo Granchio o il vate.
