Alcune tra le ultime visioni:
John Wick 3 - Parabellum
Ecco qui mi son preso il treno dell'hype dritto sul grugno. Mi aspettavo robe epocali, invece mi son trovato ben presto a preferire il secondo capitolo. Il film in sè è caruccio e ha diversi momenti e trovate degne di nota (
quando usa i cavalli che scalciano per ammazzare gente volevo alzarmi in piedi ad applaudire), ma la durata eccessiva non è supportata da una sceneggiatura sufficiente. Il film è sfilacciato e vive diversi momenti di fiacca,
vedi per esempio tutta la pallosissima e priva di senso parte passata nel deserto con l'incontro col boss meno carismatico della storia. Quando si mena ci si diverte, ma tutta la parte finale imho soffre un po' di ripetitività e le coreografie sono belle ma ben lontane dai veri capolavori del genere, insomma mi pare manchi la vera ciccia, o perlomeno l'approfondimento del contorno che mi aveva fatto adorare il capitolo 2. A differenza del predecessore qui tutto l'universo del "Continental" rimane più sullo sfondo, i sicari che arrivano a turno sono abbastanza piatti e poco caratterizzati, i fantastici cani di Halle Berry alla fine sono i comprimari migliori, ma non bastano a tenere in piedi la baracca.
Se vuoi dedicare poco tempo alla scrittura in un film del genere puntando tutto sul ritmo ok, mi sta bene, ma allora devi essere perfetto in tutto il resto, per spiegazioni su come fare citofonare per esempio al capolavoro tarro degli ultimi 10 anni "The Raid". Mi pare che qui si sia voluto volare un po' troppo alti e ci sia scottati, speriamo che per il numero 4 si torni sulla retta via.
Dolemite is my name
Ruolo della vita per Eddie Murphy, che speriamo possa rilanciare una carriera che sembrava finita a certi livelli. Biopic sui generis
che riesce benissimo a mescolare dramma e commedia senza scadere nella farsa e nel demenziale, grazie appunto anche ad un Murphy sempre in controllo. Io non conoscevo minimamente la storia, ma mi sono divertito molto e tutto il film mi è sembrato un enorme atto d'amore verso il cinema Blaxploitation. Il cast è perfetto e costellato di camei di personaggi centrali nella cultura black, segnalo anche un clamoroso Wesley Snipes
Ancora più che in altri casi mi sento di consigliare la visione in l.o.
Serenity
Mi sentirei di quotare queste parole:
joesox ha scritto: 02/03/2019, 12:27
Visto Serenity, premesse interessanti, forse già viste.
Poi una rivelazione dopo l'altra e si arriva ad una "cosa" assurda.
O forse geniale.
Steven Knight è uno che sa fare il suo mestiere, come sceneggiatore ha preso parte a diversa roba importante sia al cinema che alla Tv, mentre dietro la macchina da presa questa è la sua terza prova dopo l'eccellente "Locke" di qualche anno fa.
Questo "Serenity è un film ambizioso, parecchio ambizioso, e non riesco a trovargli particolari difetti, se non una sceneggiatura che a un certo punto smette di funzionare e non riesce a far seguire una degna conclusione alle ottime premesse iniziali. Di buono c'è comunque che il film non sbraga mai completamente, nonostante la china presa sul finale io son rimasto sempre dentro la storia e non mi sono mai ritrovato a dire "che puttanata", anche se il limite era vicino lo ammetto. Se il film non mi ha mai perso è perchè l'atmosfera creata fin dal primo minuto, e man mano fattasi più pesante, è stata costruita perfettamente ed in maniera credibile, riuscendo a tenermi dentro la storia pur dovendo sopportare qualche passaggio a vuoto finale.
Un tentativo andato maluccio, ma c'è originalità e sicuramente guarderò il prossimo lavoro di Knight.