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Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 25/03/2019, 9:00

Strembald ha scritto: 21/03/2019, 22:49 Wilkins era interessante, ma guarda, giocare coi tizi del giochino è come andare dentro tana delle tigri :icon_paper:

Per adesso ne siamo usciti con DeAndre Baker CB da Georgia al primo giro perché di CB non se ne ha mai abbastanza di questi tempi e soprattutto siamo ancora alla ricerca del CB élite considerando sono decenti/buoni CB ma nessuno da top10 del ruolo.
Si spera che questo ragazzino possa essere la risposta.

Invece con la nostra prima scelta del secondo giro ho preso un ragazzone con potenziale terrificante ma che dovremo aspettare una stagione a vederlo.
Mi sono preso il rischio, non so se Ballard farebbe mai una cosa del genere, di prendere Jeffery Simmons DT da Mississippi State reduce dall'essersi devastato un ginocchio.
DT è reparto dove siamo alla ricerca di vero talento e questo ne ha da vendere se dovesse tornare bene dal suo infortunio.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da mannaggia » 26/03/2019, 13:00

Con tutto lo spazio a disposizione pensate sia possibile che si provi ad offrire un annuale a suh?

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Strembald » 26/03/2019, 20:14

mannaggia ha scritto: 26/03/2019, 13:00Con tutto lo spazio a disposizione pensate sia possibile che si provi ad offrire un annuale a suh?

Con il cap che abbiamo certo che possiamo dare un annuale a Suh. Il problema è:

1-Non vogliamo 
2-Non vogliamo dare soldi a uno che ha fatto del denaro il criterio principe per le sue scelte di carriera
3-Non abbiamo fatto follie a suo tempo per Poe figuriamoci per Suh
4-Stiamo costruendo uno spogliatoio affiatato e basato su delle leadership indiscusse all'interno, che saranno affiancate dai nuovi giovani leader. Suh non può per definizione far parte di un progetto con questi presupposti.

Ovvio che resta un gran giocatore, ma al momento siamo in cerca di profili diversi.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da mannaggia » 26/03/2019, 20:51

Un contratto annuale quando non sai che fartene dello spazio salariale non è una follia...viene da un sb giocato, ha 32 anni e potremmo fare un bel salto di qualità in mezzo, con un buon cb e un wr alto nei primi giri del draft possiamo giocarcela già l'anno prossimo senza intaccare troppo il progetto di squadra

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Strembald » 26/03/2019, 21:44

mannaggia ha scritto: 26/03/2019, 20:51Un contratto annuale quando non sai che fartene dello spazio salariale non è una follia...viene da un sb giocato, ha 32 anni e potremmo fare un bel salto di qualità in mezzo, con un buon cb e un wr alto nei primi giri del draft possiamo giocarcela già l'anno prossimo senza intaccare troppo il progetto di squadra

Amico mannaggia (quanto mi piace il tuo nick  :biggrin: ), le tue sono tutte considerazioni non solo legittime ma anche sensate.
Ne abbiamo fatte tutti parecchie di considerazioni legittime e sensate, ma il nostro caro Ballard non lo smuovi neanche di un millimetro.

Lo so che un contratto annuale non è assolutamente una follia, ma il problema è proprio un giocatore della tipologia di Suh. Provo a spiegarmi meglio.

Quanti soldi vuole noi già lo sappiamo? No. Ma certo non ne vorrà pochi. Il problema sicuramente non è per il cap, ma per l'"effetto Suh" che si innescherebbe nello spogliatoio.
Suh è un giocatore di grande talento che su tanti aspetti detta ancora legge nel suo ruolo. Ma davvero ci converrebbe? Di certo non è il prototipo di giocatore pulito (come tanti del resto vedi Burfict, Ryan Clark, Haynesworth, Rodney Harrison...te ne potrei nominare tanti altri) e già questa cosa non mi piace, personalmente parlando.
DI certo non è un gregario, motivo per cui apporterebbe la "sua" leadership nello spogliatoio. I soldi che prende saranno sempre guardati da tutti, dalla stampa, dai tifosi, dai compagni di squadra, dalla dirigenza, e questo farà sì che sarà sotto esame in maniera perpetua.

E' ancora marzo ragazzi, abbiamo ancora tutto il draft. Se poi vogliamo spendere i soldi, ci sono tanti giocatori da voler/poter rinnovare, parlandone con tutta calma, senza urgenza e senza che il galoppante mercato detti le velocità di ascesa dei contratti a cui adeguarsi.

Storcerei non poco il naso se andasse in porto un accordo del genere. Ballard non credo farebbe "follie" per un giocatore del genere per un solo anno, e se la dovesse fare la farebbe quando avessimo stabilito delle leadership incontrovertibili e sane dentro il roster.

Vatti ad ascoltare bene le interviste godibilissime di Ballard, e capirai meglio questo concetto. Lui ha detto chiaramente "...Attualmente la leadership interna si poggia su non più di 3-4 giocatori al massimo. Sono contentissimo di queste basi, ma per me non è ancora abbastanza. La cosa per cui sono speranzoso è che stiamo andando esattamente nella direzione che desidero in questo aspetto. Da cosa lo capisco che non siamo ancora lì? Difficile spiegarlo a parole, come è difficile spiegare la mia convinzione che sulla leadership solida siamo a buon punto e col vento in poppa. Sono le uniche cose che nel mio lavoro affido alle mie "sensazioni".


In ogni caso grazie per aver postato. La offseason è piena di rompimento di coglioni assurdo. Fanno benissimo i post di tutti. Anche se ti ho visto poco nel nostro topic.

Deduco che sei un tifoso del ferro di cavallo dal fatto che hai detto "...potremmo fare un salto di qualità...". Raccontaci di più di te, non fare il timidone. Abbiamo bisogno di linfa nuova sempre, altrimenti ci ritroviamo sempre quasi solo io e Goldenboy a scrivere... :biggrin:

...sempre se ti va eh... :shades:

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da mannaggia » 27/03/2019, 12:47

Probabilmente a questo punto suh firmerà dopo il draft...diciamo che ricollegandomi al post di golden in cui evidenziava necessità di talento nei DT e scorrendo la lista dei free agent mi era saltata all'occhio la possibilità...al momento altra gente in mezzo che possa farci fare un salto di qualità non c'è, magari a 32 sa di non essere più un giovanotto, ha guadagnato per 4 o 5 generazioni, ha appena perso un superbowl e cerca probabilmente un progetto vincente anche se non giocherà tutti gli snap. Poi io seguo un po i Colts e basta praticamente negli ultimi anni, Suh l'ho visto giocare davvero poco ne conosco i problemi caratteriali...credo che tutti cerchino di massimizzare i guadagni...

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 27/03/2019, 21:21

mannaggia ha scritto: 27/03/2019, 12:47 Probabilmente a questo punto suh firmerà dopo il draft...diciamo che ricollegandomi al post di golden in cui evidenziava necessità di talento nei DT e scorrendo la lista dei free agent mi era saltata all'occhio la possibilità...al momento altra gente in mezzo che possa farci fare un salto di qualità non c'è, magari a 32 sa di non essere più un giovanotto, ha guadagnato per 4 o 5 generazioni, ha appena perso un superbowl e cerca probabilmente un progetto vincente anche se non giocherà tutti gli snap. Poi io seguo un po i Colts e basta praticamente negli ultimi anni, Suh l'ho visto giocare davvero poco ne conosco i problemi caratteriali...credo che tutti cerchino di massimizzare i guadagni...

Innanzitutto benvenuto tra di noi, è sempre un piacere discutere con nuovi fan dei Colts in particolare in questo momento di attesa per il draft.

Essenzialmente se seguo le parole di Ballard degli ultimi anni, ci sono 0 chance di firmare Suh in questo periodo della stagione.
Non per i soldi che potremmo tranquillamente dare a qualsiasi FA al momento disponibile ma proprio per idee del GM.
Suh potrebbe essere una soluzione appena prima dell'inizio della stagione se le cose dovesse andare in una certa maniera (infortuni multipli sulla DL) che naturalmente non mi auguro.

Sono stra-convinto che Ballard prenderà un DT nel primo giro del draft e/o nel secondo quindi altissimo e da lì proverà a trovare il talento del futuro.
Tra l'altro il ruolo del DT nella nostra difesa non credo sia difficilissimo da imparare per un ragazzino che viene dal college, cosa molto diversa per altri ruoli.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 27/03/2019, 21:52

Per chi voleva le cifre del contratto di Justin Houston:

Two years, $23M, $18.5M in total guarantees.
2019: $1M base salary, $13M roster bonus, $14M cap value.
2020: $8M base salary ($3.5m gtd), $1M roster bonus (gtd), $9M cap value.

Come sempre con Ballard si carica tutto o quasi sul primo anno.

Geathers invece dovrebbe essere un contratto a poco meno di 3M

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Wolviesix » 28/03/2019, 9:06

Strembald ha scritto: 26/03/2019, 20:14
mannaggia ha scritto: 26/03/2019, 13:00Con tutto lo spazio a disposizione pensate sia possibile che si provi ad offrire un annuale a suh?

Con il cap che abbiamo certo che possiamo dare un annuale a Suh. Il problema è:

1-Non vogliamo 
2-Non vogliamo dare soldi a uno che ha fatto del denaro il criterio principe per le sue scelte di carriera
3-Non abbiamo fatto follie a suo tempo per Poe figuriamoci per Suh
4-Stiamo costruendo uno spogliatoio affiatato e basato su delle leadership indiscusse all'interno, che saranno affiancate dai nuovi giovani leader. Suh non può per definizione far parte di un progetto con questi presupposti.

Ovvio che resta un gran giocatore, ma al momento siamo in cerca di profili diversi.
Mi spiace ma non concordo con nulla di quanto detto da te, anche più sotto, come spesso accade. :laughing:
Se non voleste dare soldi a chi fa del denaro il criterio principe per le scelte di carriera non dovreste firmare nessun giocatore dell'NFL a meno di prendere solo veterani con 10+ anni alle spalle con un sacco di soldi fatti e un anello da rincorrere.
Ciò detto, l'anno scorso Suh si è preso un annuale da 13 milioni per venire a LA: non pochi, ma sono certo che qualcuno gli avrebbe offerto di più, ma è venuto a cercare di vincere.
Suh > Poe dai.
Suh (e qui mi allaccio al tuo post successivo) quest'anno è venuto a fare il gregario di lusso, o meglio, non è venuto a pestare i piedi e cercando di essere il maschio alfa della difesa o dello spogliatoio. C'era AD, c'era Talib, si è "fatto da parte" per il bene della squadra e ha fatto il suo senza uscire dal seminato e dalle righe.
Anche il suo giocare sporco quest'anno non è emerso.
L'unica obiezione che gli potresti muovere e su cui non avrei da ridire sono le prestazioni: playoff a parte, dove ha giocato molto bene, il suo apporto è stato deludente.
Anche se sospetto che la stagione monstre di Donald sia in qualche modo attribuibile alla sua presenza.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Strembald » 28/03/2019, 11:13

Wolviesix ha scritto: 28/03/2019, 9:06Mi spiace ma non concordo con nulla di quanto detto da te, anche più sotto, come spesso accade.

Ma figurati ci mancherebbe altro, sennò il forum non avrebbe motivo di esistere. :biggrin:
Provo anche io punto su punto a chiarire/spiegare il perchè delle mie affermazioni.

Nessuno mette in dubbio il valore di suh, non farò certo il il bastian contrario. 
Il fatto che suh sia un giocatore che abbia fatto dei soldi un motivo principale di spostamenti vari nella sua carriera è innegabile, non che tu lo neghi. Come anche del resto la stessa cosa si può dire di tanti altri giocatori no? (Antonio Brown, Bell, Josh Norman, ecc ecc....) Ma non è un discorso solamente legato ai soldi in maniera pura e cruda. E' vero, per carità, che l'NFL è un breve sipario nella vita di giocatori che mettono a rischio, in modo vario rispetto al ruolo, la loro salute, e che sia giustissimo che loro si sentano "tutelati" da questo rischio almeno con un cuscinetto di consistente guadagno. Ma a memoria mia ci sono anche giocatori che hanno preferito fare dei sacrifici tagliandosi un po' di stipendio a favore del cap, contribuendo a contratti team-friendly che hanno permesso di investire diversamente quel denaro. DI solito questi esempi sono a favore sia di giocatori molto vincenti (Brady) sia meno vincenti (Manning, Mathis...ecc...) anche loro abbastanza in là con la carriera. E di solito però avvengono all'interno di un giocatore legato da anni a una franchigia.

Poi sull'affare dei soldi chiesti dai vari giocatori, su come puntano a volte i piedi contro le dirigenze e scazzi vari che ne derivano ci siamo già confrontati e sicuramente la vediamo in modo un pochino diverso anche se non diametralmente opposto. :biggrin:

Nel caso di Suh è vero che non ha chiesto una valanga di lingotti d'oro come fece con i Dolphins, ma la storia ci dice che anche nel suo prime avrebbe potuto scegliere una squadra più in lotta per il titolo (come tanti prima di lui hanno preferito fare) e invece ha voluto il cash. Questo non puoi negare che nella sua mentalità ci sia come approccio no? E' chiaro che non ti da nessuno più quei soldi a quest'età, so boni tutti da "vecchi" a voler chiedere di meno.

Su "Poe meglio di Suh o Suh meglio di Poe" non mi sono proprio pronunciato. Il concetto che volevo evidenziare era su quanto fosse molto più indispensabile per noi Poe all'epoca rispetto a Suh adesso. Che poi il concetto di indispensabilità nella gestione Ballard è molto cambiato, visto che indispensabile si, ma al prezzo che dice lui. Su questione di talento/tecnica nel caso specifico non sono proprio manco entrato.

Il fatto, come dici tu che segui la tua squadra, che sia entrato in punta di piedi, è entrato in un reparto dove l'autorità di leadership è sempre stata inequivocabilmente di AD, e pur apportando il suo contenuto di leadership, è entrato giustamente come un gregario di lusso come dici tu.
Nel nostro caso, un fenomeno così non ce lo abbiamo, tra l'altro farà la sua sesta stagione ai rams, e non è poco. Uno con questo curriculum nella DL non ce lo abbiamo. Suh non verrebbe, credo, a fare il gregario di lusso da noi. E anche se fosse disposto, non è il tipo di contratto che Ballard insegue. Si è azzardato con Houston, ma perchè sono tanti anni che lo conosce alla perfezione.

Suh io sono ancora convinto che sia un gran giocatore, ma ripeto il discorso sulla bontà tecnica del giocatore non l'ho nemmeno preso in considerazione. E ribadisco questo concetto: di base il contratto di Suh eventuale che dovesse realizzarsi non mi sorprenderebbe in quanto contratto di Suh in una squadra con una montagna di quattrini, ma mi soprenderebbe in quanto firmato da Ballard in questi nuovo colts.


Non so se sono riuscito a farmi capire meglio. Sei ancora in disaccordo su tutto? :shades:


Sollecito anche l'intervento di Golden e degli altri, e di chi voglia, sennò se famo due palle fino al draft.  :forza:

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Wolviesix » 28/03/2019, 11:21

Strembald ha scritto: 28/03/2019, 11:13

Non so se sono riuscito a farmi capire meglio. Sei ancora in disaccordo su tutto? :shades:

Sul primo pezzo sì: mi citi due QB (PM e Brady), ruolo in cui la carriera è più longeva che altrove, che sono stati al top per anni e hanno avuto introiti ingenti anche da sponsor e simili. Insomma, se Brady anzichè prendere 20 prende 15 alla squadra cambia, a lui no. :biggrin:
Poi sul giocatore che nel prime sceglie i soldi non la vediamo per niente allo stesso modo, come dici tu il guadagno è il cuscinetto, per me è tutto. La carriera media in NFL dura 3 anni, bisogna massimizzarla il più possibile, specie se si è nella posizione di staccare un contrattone (che poi in NFL coi garantiti spesso non li porti neanche a casa tutti).
Tu forse fai un lavoro diverso dal mio e può essere, ma se un'azienda meno pregiata della mia (e ce ne vuole, lavoro in una piccola impresa :laughing: ) mi offrisse più soldi me ne sbatterei di prestigio, carriera e simili.
Fuck right. It ain't about right. It's about money come spiegava D'Angelo Barksdale a Wallace e Poot in The Wire. :notworthy:

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Strembald » 28/03/2019, 12:39

Wolviesix ha scritto: 28/03/2019, 11:21come dici tu il guadagno è il cuscinetto
Bè io ho parlato di cuscinetto ma potevo anche dire salvagente o paracadute. E' lampante che queste persone cercano di massimizzare i guadagni di una carriera potenzialmente medio-breve/brevissima.
Wolviesix ha scritto: 28/03/2019, 11:21Fuck right. It ain't about right. It's about money

Eh purtroppo questa cosa vale per tantissime realtà.

 
Wolviesix ha scritto: 28/03/2019, 11:21Tu forse fai un lavoro diverso dal mio e può essere, ma se un'azienda meno pregiata della mia (e ce ne vuole, lavoro in una piccola impresa :laughing: ) mi offrisse più soldi me ne sbatterei di prestigio, carriera e simili.

Sarà che forse sono un romanticone...
Io sono un medico, e per la precisione un anatomo-patologo. Lavoro in un grossissimo laboratorio privato a Roma, e abbiamo utenze da tutto il lazio e anche dall'abruzzo. Il lavoro non solo è moltissimo ma potenzialmente potrei guadagnare soldi a palate.
Per me le problematiche sono queste:

1-Non mi piace guardare al mio lavoro (che ha a che fare con la salute delle persone) come a un lavoro a cottimo. Nel privato più lavori e più guadagni, e conosco molti colleghi che per anni hanno dedicato la vita ad arraffare campioni istologici a destra e a manca per farsi conoscere, guadagnare a dismisura, e a farlo anche in uno stato di beata e sostanziosa pensione.

2-Per il punto n°1 mi trovo si a lavorare per privato, ma sono per così dire in un parcheggio redditizio in attesa che si sblocchino concorsi in zona (per poter assistere mio padre che è molto malato e non andare lontano) visto che di concorsi al nord Italia e all'estero li ho pure vinti, e a cui ho partecipato anche per testarmi e mettermi in gioco.

3-Sempre per il punto n°1 preferisco (come del resto sto già facendo) guadagnare uno stipendio onesto per poter aver il giusto tempo da dedicare a ogni vetrino, dietro il quale c'è una persona dietro la quale c'è a sua volta una famiglia. Per tale ragione ho rinunciato a dei contratti molto sostanziosi (Blacks44 che è un forumista mio amico te lo potrebbe confermare), per poter lavorare con un etica a me più congeniale.

4-Preferisco farmi conoscere come persona più completa rispetto ad uno che ha dedicato la sua intera vita a lavorare senza sosta. Tanto i soldi vanno e vengono; preferisco investire la mia vita su cultura, passioni e soprattutto affetti. Il lavoro lo sfrutto per investire più comodamente su queste tre cose.


Scusami se ti ho fatto sto pippone, magari non te ne fregava una ceppa di cosa mi porta a fare delle scelte, ma siccome sei molto attento a tanti dettagli quando leggi e scrivi, il motivo dei nostri punti di vista diversi non sapevo ancora motivarlo in maniera soddisfacente. Mentre dopo l'ultima postilla che hai citato mi hai dato uno spunto per riflettere, ed effettivamente forse ci hai visto lungo.

Con questo voglio precisare che ho solo motivato il mio pensiero e le mie scelte (forse anche in maniera troppo prolissa e me ne scuso) e non metto bocca sulle scelte degli altri. Ancor più se ti dico che, se fossi nel mondo dell'NFL e conoscessi da vicino, dal vivo e in prima persona, tutti i cavilli, gli andazzi e le brutalità di quel mondo (che ha i suoi aspetti spietati), probabilmente anche io mi comporterei come uno squalo affamato e arraffatore chissà :biggrin: .

Lo stare dietro una tastiera a discutere e commentare sicuramente mi aiuta nel poter prendere questo tipo di posizoni ;).
 

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Wolviesix » 28/03/2019, 13:21

Chiarissimo, non c'era bisogno che ti esprimessi così in personale (ho apprezzato, non fraintendere, ma non era necessario :biggrin: ), considera però che quando parliamo dei giocatori NFL, specie quelli di colore, parliamo di gente che arriva spesso da situazioni di famiglia tragiche, estrema povertà, e guadagnare significa tirare fuori da quel baratro non solo se stessi ma anche tutti i cari (amici compresi).
Per questo motivo non metto becco, e anzi difendo, chi cerca di massimizzare più che può la sua posizione.
Anche perchè le squadre non ci pensano due volte a tagliare i pesi morti (giustamente), quindi perchè loro dovrebbero comportarsi diversamente?

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Peyton_Manning18 » 28/03/2019, 20:07

goldenboylepre ha scritto: 27/03/2019, 21:52 Per chi voleva le cifre del contratto di Justin Houston:

Two years, $23M, $18.5M in total guarantees.
2019: $1M base salary, $13M roster bonus, $14M cap value.
2020: $8M base salary ($3.5m gtd), $1M roster bonus (gtd), $9M cap value.

Come sempre con Ballard si carica tutto o quasi sul primo anno.

Geathers invece dovrebbe essere un contratto a poco meno di 3M

Con questo contratto Ballard è riuscito a fare una roba notevole. Si avvicina al salary floor del 2019 (dovrà pur spendere una parte di questo cap e credo che a breve partiremo con i rinnovi) senza intaccare la flessibilità dei prossimi anni. Se dovesse proprio far schifo non costa nemmeno troppo tagliarlo.
Molto bene.
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 28/03/2019, 21:48

Strembald ha scritto: 28/03/2019, 11:13
Wolviesix ha scritto: 28/03/2019, 9:06Mi spiace ma non concordo con nulla di quanto detto da te, anche più sotto, come spesso accade.

Ma figurati ci mancherebbe altro, sennò il forum non avrebbe motivo di esistere. :biggrin:
Provo anche io punto su punto a chiarire/spiegare il perchè delle mie affermazioni.

Nessuno mette in dubbio il valore di suh, non farò certo il il bastian contrario. 
Il fatto che suh sia un giocatore che abbia fatto dei soldi un motivo principale di spostamenti vari nella sua carriera è innegabile, non che tu lo neghi. Come anche del resto la stessa cosa si può dire di tanti altri giocatori no? (Antonio Brown, Bell, Josh Norman, ecc ecc....) Ma non è un discorso solamente legato ai soldi in maniera pura e cruda. E' vero, per carità, che l'NFL è un breve sipario nella vita di giocatori che mettono a rischio, in modo vario rispetto al ruolo, la loro salute, e che sia giustissimo che loro si sentano "tutelati" da questo rischio almeno con un cuscinetto di consistente guadagno. Ma a memoria mia ci sono anche giocatori che hanno preferito fare dei sacrifici tagliandosi un po' di stipendio a favore del cap, contribuendo a contratti team-friendly che hanno permesso di investire diversamente quel denaro. DI solito questi esempi sono a favore sia di giocatori molto vincenti (Brady) sia meno vincenti (Manning, Mathis...ecc...) anche loro abbastanza in là con la carriera. E di solito però avvengono all'interno di un giocatore legato da anni a una franchigia.

Poi sull'affare dei soldi chiesti dai vari giocatori, su come puntano a volte i piedi contro le dirigenze e scazzi vari che ne derivano ci siamo già confrontati e sicuramente la vediamo in modo un pochino diverso anche se non diametralmente opposto. :biggrin:

Nel caso di Suh è vero che non ha chiesto una valanga di lingotti d'oro come fece con i Dolphins, ma la storia ci dice che anche nel suo prime avrebbe potuto scegliere una squadra più in lotta per il titolo (come tanti prima di lui hanno preferito fare) e invece ha voluto il cash. Questo non puoi negare che nella sua mentalità ci sia come approccio no? E' chiaro che non ti da nessuno più quei soldi a quest'età, so boni tutti da "vecchi" a voler chiedere di meno.

Su "Poe meglio di Suh o Suh meglio di Poe" non mi sono proprio pronunciato. Il concetto che volevo evidenziare era su quanto fosse molto più indispensabile per noi Poe all'epoca rispetto a Suh adesso. Che poi il concetto di indispensabilità nella gestione Ballard è molto cambiato, visto che indispensabile si, ma al prezzo che dice lui. Su questione di talento/tecnica nel caso specifico non sono proprio manco entrato.

Il fatto, come dici tu che segui la tua squadra, che sia entrato in punta di piedi, è entrato in un reparto dove l'autorità di leadership è sempre stata inequivocabilmente di AD, e pur apportando il suo contenuto di leadership, è entrato giustamente come un gregario di lusso come dici tu.
Nel nostro caso, un fenomeno così non ce lo abbiamo, tra l'altro farà la sua sesta stagione ai rams, e non è poco. Uno con questo curriculum nella DL non ce lo abbiamo. Suh non verrebbe, credo, a fare il gregario di lusso da noi. E anche se fosse disposto, non è il tipo di contratto che Ballard insegue. Si è azzardato con Houston, ma perchè sono tanti anni che lo conosce alla perfezione.

Suh io sono ancora convinto che sia un gran giocatore, ma ripeto il discorso sulla bontà tecnica del giocatore non l'ho nemmeno preso in considerazione. E ribadisco questo concetto: di base il contratto di Suh eventuale che dovesse realizzarsi non mi sorprenderebbe in quanto contratto di Suh in una squadra con una montagna di quattrini, ma mi soprenderebbe in quanto firmato da Ballard in questi nuovo colts.


Non so se sono riuscito a farmi capire meglio. Sei ancora in disaccordo su tutto? :shades:


Sollecito anche l'intervento di Golden e degli altri, e di chi voglia, sennò se famo due palle fino al draft.  :forza:

Stremb ho già scritto come la penso, ci sono 0 chance di prendere Suh in questa fase.
Se poi appena prima dell'inizio della stagione abbiamo una miriade di infortuni sulla DL o Ballard si rende conto che ci servono rinforzi allora se ne può parlare altrimenti niente.
Non è questione se Suh è forte o meno, se è un leader o meno, se è un mangia-soldi o meno. La questione è che al momento non è nei piani, a Ballard non serve.

Justin Houston è stata un'eccezione alla strategia di Ballard, tra l'altro ben accetta da noi se JH dovesse rendere come negli ultimi 2 anni, per vari motivi.
JH era già in rapporti con Ballard.
JH arriva in un reparto, gli edge-rusher, che è da tempo una debolezza nel team.
E vari altri aspetti.

Per il resto 3 scelta (la seconda del secondo giro) nel giochino del draft prendo Greg Little, uno dei OT più talentuosi e più discontinui in arrivo dal college come potenziale rimpiazzo di Castonzo tra 1-2 anni.
Speriamo che i due santoni che dirigono l'OL possano indirizzare questo ragazzone sulla strada giusta perché il talento è lì.
Insomma in tutte e 4 le scelte sono andate sul talento puro più che sulla questione di essere pronti da subito.
Per un trio Baker, Simmons, Little metterei la firma ora se dovesse verificarsi per davvero :yahoo: :yahoo:

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