Los Angeles Dodgers
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Re: Los Angeles Dodgers
Davvero una bella settimana di merda. Che forse, in maniera anche fin troppo accentuata, descrive la differenza tra la NL West e la NL Central, rispettivamente la peggiore e la migliore division in National League se non in tutta la MLB.
Dopo una serie da quattro al Busch Stadium, in cui ovviamente Goldschmidt non ci ha fatto sentire la sua mancanza e Marcell Ozuna ha fatto il bello (offensivamente) e cattivo (difensivamente con un'arrampicata libera finita male) tempo, si è tornati al Dodger Stadium per una serie da tre contro i Brewers, in cui un colpo di reni offensivo ci ha portato almeno una vittoria, ieri, unica di tutta la settimana a fronte di sei sconfitte.
L'attacco ovviamente non poteva reggere sui ritmi delle prime due settimane ed ha rallentato, ad esclusione di Bellinger che sta tenendo numeri irreali che ovviamente ad un certo punto si conterranno; il pitching schifo faceva e schifo fa, ma con meno run support è stato esposto maggiormente. In più c'è anche una difesa ai limiti del pessimo: AJ Pollock, preso per quel motivo come esterno centro titolare, non sta convincendo affatto mentre tra gli interni ci sono stati diversi momenti di imbarazzo e mi chiedo se la dipartita di Chris Woodward, che ora si sta godendo la prima esperienza da manager ai Texas Rangers, non abbia avuto un'influenza maggiore di quanto si potesse pensare su questo peggioramento delle prestazioni.
Nella prossima settimana saremo ancora tutti per la NL Central: andremo per quattro partite al Miller Park (quindi affrontando i Brewers per 7 volte in 10 giorni, come nello scorso ottobre) ma prima vengono i Reds a Los Angeles. Questa notte: Jackie Robinson Day e tutti col 42, il debutto stagionale di Clayton Kershaw ed il ritorno da avversario di colui che ha il maggior numero di partite giocate in postseason da un Dodger, Yasiel Puig.
Dopo una serie da quattro al Busch Stadium, in cui ovviamente Goldschmidt non ci ha fatto sentire la sua mancanza e Marcell Ozuna ha fatto il bello (offensivamente) e cattivo (difensivamente con un'arrampicata libera finita male) tempo, si è tornati al Dodger Stadium per una serie da tre contro i Brewers, in cui un colpo di reni offensivo ci ha portato almeno una vittoria, ieri, unica di tutta la settimana a fronte di sei sconfitte.
L'attacco ovviamente non poteva reggere sui ritmi delle prime due settimane ed ha rallentato, ad esclusione di Bellinger che sta tenendo numeri irreali che ovviamente ad un certo punto si conterranno; il pitching schifo faceva e schifo fa, ma con meno run support è stato esposto maggiormente. In più c'è anche una difesa ai limiti del pessimo: AJ Pollock, preso per quel motivo come esterno centro titolare, non sta convincendo affatto mentre tra gli interni ci sono stati diversi momenti di imbarazzo e mi chiedo se la dipartita di Chris Woodward, che ora si sta godendo la prima esperienza da manager ai Texas Rangers, non abbia avuto un'influenza maggiore di quanto si potesse pensare su questo peggioramento delle prestazioni.
Nella prossima settimana saremo ancora tutti per la NL Central: andremo per quattro partite al Miller Park (quindi affrontando i Brewers per 7 volte in 10 giorni, come nello scorso ottobre) ma prima vengono i Reds a Los Angeles. Questa notte: Jackie Robinson Day e tutti col 42, il debutto stagionale di Clayton Kershaw ed il ritorno da avversario di colui che ha il maggior numero di partite giocate in postseason da un Dodger, Yasiel Puig.
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Re: Los Angeles Dodgers
Settimana interessante per gli streaky Dodgers. Altro parziale di 6-1 ma stavolta sei sono le vittorie, a fronte di una singola sconfitta.
Serie casalinga contro i Reds che ci porta un cappotto controtendente a quanto accaduto l'anno scorso (quando di sweep ne abbiamo presi due, in casa e in trasferta, contro una versione peggiore dei Reds). La prima partita è la più significativa per diversi motivi già citati: Jackie Robinson Day, il debutto di Kershaw, il ritorno di Puig, il secondo ritorno di Matt Kemp in una Cincinnati che ha 5 ex-Dodgers tra i titolari. La cosa più normale che potesse accadere è il fuoricampo di Puig nel primo inning ma in realtà Kershaw se la cava bene (dopo, nel dettaglio). Ha provato a rubare la scena il buon Luis Castillo che prima dimentica di correre in prima su una battuta valida come già fatto notare da @Ender Wiggin in altro topic, poi centra il ginocchio destro di Bellinger con una fastball a 96mph. Nonostante tutto arrivano tre vittorie.
La serie a Milwaukee è decisamente quella tra le due squadre più talentuose della National League, non me ne voglia nessuno: inoltre, data la vicinanza con le scorse NLCS, il già citato valore delle due squadre e l'imponenza di due personaggi come Bellinger e Yelich, forse forse bolle in pentola una piccola rivalità a distanza.
Anche stavolta è finita 4-3 per noi anche se contava di meno: al 2-1 nella serie angelena abbiamo risposto con tre vittorie nel Wisconsin, perdendo solo la partita di sabato. La partita di ieri, quindi la teorica gara-7, è stata più bella della gara-7 vera dello scorso ottobre, e la gara-7 dello scorso ottobre fu una partita notevole. Ovviamente ieri non abbiamo perso nessun anno della nostra vita perché è pur sempre il 22 aprile e le cose vanno prese alla leggera, ma: Pederson con due fuoricampo, LoCain che fa pentole e coperchi in attacco e in difesa, Bellinger che nega un fuoricampo a Yelich, i Brewers che pareggiano con un 3-run shot di Erik Thames su Kenley Jansen nel bottom dell'ottavo. A questo punto Counsell mette Hader che becca fuoricampo da Bellinger, mancino e sul conto di due strike, per la vittoria dei Dodgers.
Dicevamo di Clayton Kershaw: due partenze non sono un campione statistico di altissimo valore ma più che i numeri, che pure sono stati buoni, interessava lo stato del suo parco lanci. Quello che si è visto è che la fastball ha perso un altro mezzo miglio e non è detto che lo recuperi ma la cosa più importante è che anche la slider abbia perso velocità, ora 86-87 ed abbia più movimento orizzontale. Queste differenze di velocità e movimento tra fastball e slider, che si stavano perdendo, sembrano riacquisite e non a caso sono arrivate due buone prestazioni. Detto ciò, la fastball è comunque diventata una palla sotto media ed infatti la sta usando sempre meno. Da verificare il comando dei lanci, buono contro i Reds, meno contro i Brewers ma c'è anche da mettere in conto la differenza di valore tra i due lineup avversari. In definitiva, il "nuovo Kershaw" sembra che si stia evolvendo. Vedremo nelle prossime partenze se ci sarà consistenza.
Serie casalinga contro i Reds che ci porta un cappotto controtendente a quanto accaduto l'anno scorso (quando di sweep ne abbiamo presi due, in casa e in trasferta, contro una versione peggiore dei Reds). La prima partita è la più significativa per diversi motivi già citati: Jackie Robinson Day, il debutto di Kershaw, il ritorno di Puig, il secondo ritorno di Matt Kemp in una Cincinnati che ha 5 ex-Dodgers tra i titolari. La cosa più normale che potesse accadere è il fuoricampo di Puig nel primo inning ma in realtà Kershaw se la cava bene (dopo, nel dettaglio). Ha provato a rubare la scena il buon Luis Castillo che prima dimentica di correre in prima su una battuta valida come già fatto notare da @Ender Wiggin in altro topic, poi centra il ginocchio destro di Bellinger con una fastball a 96mph. Nonostante tutto arrivano tre vittorie.
La serie a Milwaukee è decisamente quella tra le due squadre più talentuose della National League, non me ne voglia nessuno: inoltre, data la vicinanza con le scorse NLCS, il già citato valore delle due squadre e l'imponenza di due personaggi come Bellinger e Yelich, forse forse bolle in pentola una piccola rivalità a distanza.
Anche stavolta è finita 4-3 per noi anche se contava di meno: al 2-1 nella serie angelena abbiamo risposto con tre vittorie nel Wisconsin, perdendo solo la partita di sabato. La partita di ieri, quindi la teorica gara-7, è stata più bella della gara-7 vera dello scorso ottobre, e la gara-7 dello scorso ottobre fu una partita notevole. Ovviamente ieri non abbiamo perso nessun anno della nostra vita perché è pur sempre il 22 aprile e le cose vanno prese alla leggera, ma: Pederson con due fuoricampo, LoCain che fa pentole e coperchi in attacco e in difesa, Bellinger che nega un fuoricampo a Yelich, i Brewers che pareggiano con un 3-run shot di Erik Thames su Kenley Jansen nel bottom dell'ottavo. A questo punto Counsell mette Hader che becca fuoricampo da Bellinger, mancino e sul conto di due strike, per la vittoria dei Dodgers.
Dicevamo di Clayton Kershaw: due partenze non sono un campione statistico di altissimo valore ma più che i numeri, che pure sono stati buoni, interessava lo stato del suo parco lanci. Quello che si è visto è che la fastball ha perso un altro mezzo miglio e non è detto che lo recuperi ma la cosa più importante è che anche la slider abbia perso velocità, ora 86-87 ed abbia più movimento orizzontale. Queste differenze di velocità e movimento tra fastball e slider, che si stavano perdendo, sembrano riacquisite e non a caso sono arrivate due buone prestazioni. Detto ciò, la fastball è comunque diventata una palla sotto media ed infatti la sta usando sempre meno. Da verificare il comando dei lanci, buono contro i Reds, meno contro i Brewers ma c'è anche da mettere in conto la differenza di valore tra i due lineup avversari. In definitiva, il "nuovo Kershaw" sembra che si stia evolvendo. Vedremo nelle prossime partenze se ci sarà consistenza.
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Re: Los Angeles Dodgers
Terza ed ultima settimana consecutiva nelle mani della NL Central, altro riscontro positivo nonostante le due sconfitte iniziali a Wrigley Field. Prima partita vinta abbastanza nettamente dai Cubs mentre nella seconda c'è un po' più di drama con pitching rivedibili ed attacchi ispirati ma alla fine il più ispirato di tutti, Javier Baez ha la meglio sul meno ispirato di tutti che logicamente risponde al nome di Joe Kelly, il quale tuttavia è tornato a coltivare il suo hobby preferito, ovvero prendere a pallate gli avversari, con una variazione sul tema visto che lui è un esperto di costole mentre in quel di Chicago si è limitato a centrare la spalla del buon Kris Bryant. E' stato almeno evitato lo sweep nella terza partita, con attacchi decisamente più contenuti da una parte e dall'altra, vuoi anche per il vento che come al solito fa il cazzo che gli pare da quelle parti.
Chi non ha evitato lo sweep è stata la povera Pittsburgh, che in una situazione inversa ha affrontato squadre della NL West per dieci giorni ed inspiegabilmente ha vinto solo due partite perdendone otto, tre delle quali appunto nel weekend angeleno. Dopo due partite vinte in modo abbastanza controllato, grazie anche alle prestazioni di Ryu e Kershaw (e ad una scelta suicida di Clint Hurdle che lascia Musgrove in campo per il terzo giro contro la sua cryptonite, ovvero Joc Pederson, che ovviamente gli spara un triplo che decide la partita), la matinée domenicale ci regala il debutto stagionale del nostro amico disagiato Rich Hill. Che tra un grugnito e l'altro, un'imprecazione e l'altra, subisce 5 punti in due inning prima di registrare i suoi colpi ed uscirne meno peggio di quanto si potesse immaginare dopo mezz'ora di partita. Ciononostante, i Dodgers dei mancini, guidati da Cody Bellinger ovviamente, rimontano e ne vincono un'altra.
Dunque, anche dopo venti partite contro la miglior division della NL, i Dodgers sono messi bene ed hanno il miglior record della lega. Urge rimettere i piedi per terra e quindi casca a fagiuolo una bella serie a San Francisco.
Chi non ha evitato lo sweep è stata la povera Pittsburgh, che in una situazione inversa ha affrontato squadre della NL West per dieci giorni ed inspiegabilmente ha vinto solo due partite perdendone otto, tre delle quali appunto nel weekend angeleno. Dopo due partite vinte in modo abbastanza controllato, grazie anche alle prestazioni di Ryu e Kershaw (e ad una scelta suicida di Clint Hurdle che lascia Musgrove in campo per il terzo giro contro la sua cryptonite, ovvero Joc Pederson, che ovviamente gli spara un triplo che decide la partita), la matinée domenicale ci regala il debutto stagionale del nostro amico disagiato Rich Hill. Che tra un grugnito e l'altro, un'imprecazione e l'altra, subisce 5 punti in due inning prima di registrare i suoi colpi ed uscirne meno peggio di quanto si potesse immaginare dopo mezz'ora di partita. Ciononostante, i Dodgers dei mancini, guidati da Cody Bellinger ovviamente, rimontano e ne vincono un'altra.
Dunque, anche dopo venti partite contro la miglior division della NL, i Dodgers sono messi bene ed hanno il miglior record della lega. Urge rimettere i piedi per terra e quindi casca a fagiuolo una bella serie a San Francisco.
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Re: Los Angeles Dodgers
Dodgers fan #7 ha scritto: 29/04/2019, 22:25 Dunque, anche dopo venti partite contro la miglior division della NL, i Dodgers sono messi bene ed hanno il miglior record della lega. Urge rimettere i piedi per terra e quindi casca a fagiuolo una bella serie a San Francisco.
Ed è esattamente ciò che è successo.
Serie persa all'At&T Park con due sconfitte nelle quali si vedono i Giants dei bei vecchi tempi, con big inning a rimontare il vantaggio iniziale dei Dodgers nella prima partita e successo su walk-off di Posey dopo gran partenza di Bumgarner nel rubber game. Abbiamo vinto soltanto la partita centrale dove, olretutto, abbiamo beneficiato di una chiamata abbastanza al limite sul fuoricampo di Freese, che poteva benissimo essere un doppio (va detto che probabilmente avremmo vinto comunque).
Si segnala il primo HR stagionale di Justin Turner, lui che ne batte sempre pochissimi ad aprile ma non aveva mai fatto zero nel suo periodo Dodger riesce a sbloccarsi proprio il 30 aprile, sperando sia l'inizio di una nuova estate caldissima per il roscio.
Con la vittoria di martedì siamo diventati la prima squadra a raggiungere le 20 vittorie in MLB: negli scorsi tre anni, chi ci è riuscito ha poi vinto la World Series. Dopo aver eliminato i Dodgers. Ciò significa che quest'anno perderemo contro noi stessi, che fondamentalmente è una metafora dell'essere Dodger.
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Re: Los Angeles Dodgers
Dodgers fan #7 ha scritto: 02/05/2019, 22:27 Serie persa all'At&T Park con due sconfitte nelle quali si vedono i Giants dei bei vecchi tempi,
Ormai i tempi sono nuovi e lo stadio si chiama Oracle Park, mi perdonerai la precisazione non così fondamentale.
Coraggio, che pure la statistica ha sentenziato.

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Re: Los Angeles Dodgers
johnOJ ha scritto: 03/05/2019, 8:51Dodgers fan #7 ha scritto: 02/05/2019, 22:27Serie persa all'At&T Park con due sconfitte nelle quali si vedono i Giants dei bei vecchi tempi,
Ormai i tempi sono nuovi e lo stadio si chiama Oracle Park, mi perdonerai la precisazione non così fondamentale.
Coraggio, che pure la statistica ha sentenziato.![]()
Non sono bravo con i nomi degli stadi, fortunatamente quello della mia squadra non ha ancora il nome di uno sponsor (non è una frecciatina) quindi ho pure poca abitudine con questo tipo di modifiche

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Re: Los Angeles Dodgers
Weekend tutto sommato positivo nella sempre piacevole cornice del PETCO Park, contro la squadra che potrebbe essere la più seria rivale divisionale in questa stagione, ovvero i San Diego Padres.
Mancava il piccolo Tatis, alle prese con un infortunio muscolare dopo un'eccellente inizio di stagione e magari ne approfitterà anche per cambiare capigliatura visto che sembra abbia un piatto di trofie in testa. La sua assenza però potrebbe essere stata decisiva nell'esito della serie, visti i punteggi ravvicinati: poteva essere uno sweep per i Padres ed invece è stato un quasi sweep per i Dodgers.
Non mancava invece Manny Machado, per la prima volta da avversario dopo il breve periodo ai Dodgers: nella prima partita batte un fuoricampo ma i Padres perdono. Allora nella seconda partita batte due fuoricampo ma i Padres perdono. Nella terza partita va 0-4 ed infatti i Padres vincono.
Ci sono sicuramente delle note positive: bene Chris Taylor che sembra essersi svegliato dal torpore, sperando non sia una cosa temporanea, così come sembra aver iniziato a prendere ritmo Corey Seager. Torna a percepire il gusto del fuoricampo Max Muncy, che con una bordata da tre run gira il punteggio nella partita di sabato mentre ieri con un altro 3-run shot accorcia le distanze prima che Taylor girasse il punteggio.
Proprio ieri, dopo il go ahead shot di Taylor, tutto sembrava pronto per lo sweep con tre vittorie in rimonta visto l'ingresso di Jansen. Ma, vuoi perché il closer era al terzo giorno d'impiego consecutivo, vuoi perché non è sempre Pasqua, Kenley prima riempie le basi e poi si becca il walk-off Grand Slam da Hunter Renfroe, che ricordo abbia in carriera 147 di wRC+ contro i Dodgers e 103 contro il resto della MLB. Però quello dei fuoricampo sembra essere un problema serio per Jansen: già per caratteristiche tiene poco la palla a terra, se poi non riesce a mandare a vuoti gli avversari come faceva prima le cose vanno a sud. Mettiamoci che la palla vola che è un piacere e Kenley fatica a restare un rilievo d'elite.
Mancava il piccolo Tatis, alle prese con un infortunio muscolare dopo un'eccellente inizio di stagione e magari ne approfitterà anche per cambiare capigliatura visto che sembra abbia un piatto di trofie in testa. La sua assenza però potrebbe essere stata decisiva nell'esito della serie, visti i punteggi ravvicinati: poteva essere uno sweep per i Padres ed invece è stato un quasi sweep per i Dodgers.
Non mancava invece Manny Machado, per la prima volta da avversario dopo il breve periodo ai Dodgers: nella prima partita batte un fuoricampo ma i Padres perdono. Allora nella seconda partita batte due fuoricampo ma i Padres perdono. Nella terza partita va 0-4 ed infatti i Padres vincono.
Ci sono sicuramente delle note positive: bene Chris Taylor che sembra essersi svegliato dal torpore, sperando non sia una cosa temporanea, così come sembra aver iniziato a prendere ritmo Corey Seager. Torna a percepire il gusto del fuoricampo Max Muncy, che con una bordata da tre run gira il punteggio nella partita di sabato mentre ieri con un altro 3-run shot accorcia le distanze prima che Taylor girasse il punteggio.
Proprio ieri, dopo il go ahead shot di Taylor, tutto sembrava pronto per lo sweep con tre vittorie in rimonta visto l'ingresso di Jansen. Ma, vuoi perché il closer era al terzo giorno d'impiego consecutivo, vuoi perché non è sempre Pasqua, Kenley prima riempie le basi e poi si becca il walk-off Grand Slam da Hunter Renfroe, che ricordo abbia in carriera 147 di wRC+ contro i Dodgers e 103 contro il resto della MLB. Però quello dei fuoricampo sembra essere un problema serio per Jansen: già per caratteristiche tiene poco la palla a terra, se poi non riesce a mandare a vuoti gli avversari come faceva prima le cose vanno a sud. Mettiamoci che la palla vola che è un piacere e Kenley fatica a restare un rilievo d'elite.
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Re: Los Angeles Dodgers
Settimana dedicata alla NL east, contro due squadre che a mio avviso sono migliori del record che sfoggiano e so che avranno il tempo per alzare il loro rendimento.
Sweep ai Braves in inizio di settimana, con due prestazioni eccellenti sul monte di Walker Buehler e Hyun-Jin Ryu, che si ripeteranno nel weekend. La partita di lunedì, oltre alla buonissima prestazione del Secco, abbiamo anche la prima save in carriera per Julio Urias, per il quale il nuovo spostamento nel bullpen sta facendo bene in termini di prestazioni e mi auguro che non debba tornare in rotazione troppo presto altrimenti il rischio di un nuovo infortunio al braccio aumenterebbe. Martedì invece splendida prestazione del coreano che lancia il primo shutout in stagione, che non ha avuto subito il dovuto riconoscimento essendo stato praticamente contemporaneo al secondo no-no di Mike Fiers.
La serie contro i Nats è stata pareggiata, con una prestazione offensiva oscena, giovedì, mentre sabato la prestazione oscena arriva dal claudicante bullpen di questo inizio stagione, che rovina la seconda eccezionale partenza di Walker Buehler, in quello che per sette inning è stato un pitching duel delizioso contro Max Scherzer. Ripetutosi Buehler, pur con esiti finali di squadra alterni, si ripete pure Ryu che entra nell'ottavo con un no-hitter prima di concedere un doppio all'odioso Gerardo Parra.
E' importante che Buehler e Ryu tengano questa forma, loro con Kershaw da tre di rotazione (che a noi non giovanissimi fa strano sentirlo) potrebbero tenere alte le prestazioni della squadra, che deve trovare ancora la quadra nel settore rilievi.
Menzione speciale per il già citato Gerardo Parra: uno che ha vissuto una carriera da avversario dei Dodgers, che è stato capace di far incazzare Clayton Kershaw durante una partita, qualche giorno fa è stato tagliato dai Giants, ovvero dalla 28ma squadra nella MLB per wRC+ prodotta dagli esterni, per quanto aveva iniziato male. Lo prendono i Nationals giovedì, seconda partita in squadra: game winning grand slam. Terza partita: doppio a togliere il no-hitter a Ryu. Come mantenere viva la propria reputazione di rompipalle.
Sweep ai Braves in inizio di settimana, con due prestazioni eccellenti sul monte di Walker Buehler e Hyun-Jin Ryu, che si ripeteranno nel weekend. La partita di lunedì, oltre alla buonissima prestazione del Secco, abbiamo anche la prima save in carriera per Julio Urias, per il quale il nuovo spostamento nel bullpen sta facendo bene in termini di prestazioni e mi auguro che non debba tornare in rotazione troppo presto altrimenti il rischio di un nuovo infortunio al braccio aumenterebbe. Martedì invece splendida prestazione del coreano che lancia il primo shutout in stagione, che non ha avuto subito il dovuto riconoscimento essendo stato praticamente contemporaneo al secondo no-no di Mike Fiers.
La serie contro i Nats è stata pareggiata, con una prestazione offensiva oscena, giovedì, mentre sabato la prestazione oscena arriva dal claudicante bullpen di questo inizio stagione, che rovina la seconda eccezionale partenza di Walker Buehler, in quello che per sette inning è stato un pitching duel delizioso contro Max Scherzer. Ripetutosi Buehler, pur con esiti finali di squadra alterni, si ripete pure Ryu che entra nell'ottavo con un no-hitter prima di concedere un doppio all'odioso Gerardo Parra.
E' importante che Buehler e Ryu tengano questa forma, loro con Kershaw da tre di rotazione (che a noi non giovanissimi fa strano sentirlo) potrebbero tenere alte le prestazioni della squadra, che deve trovare ancora la quadra nel settore rilievi.
Menzione speciale per il già citato Gerardo Parra: uno che ha vissuto una carriera da avversario dei Dodgers, che è stato capace di far incazzare Clayton Kershaw durante una partita, qualche giorno fa è stato tagliato dai Giants, ovvero dalla 28ma squadra nella MLB per wRC+ prodotta dagli esterni, per quanto aveva iniziato male. Lo prendono i Nationals giovedì, seconda partita in squadra: game winning grand slam. Terza partita: doppio a togliere il no-hitter a Ryu. Come mantenere viva la propria reputazione di rompipalle.
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Re: Los Angeles Dodgers
Sempre apprezzato Gerardino, non so come faccia.Dodgers fan #7 ha scritto: 13/05/2019, 22:37 Menzione speciale per il già citato Gerardo Parra: uno che ha vissuto una carriera da avversario dei Dodgers, che è stato capace di far incazzare Clayton Kershaw durante una partita, qualche giorno fa è stato tagliato dai Giants, ovvero dalla 28ma squadra nella MLB per wRC+ prodotta dagli esterni, per quanto aveva iniziato male. Lo prendono i Nationals giovedì, seconda partita in squadra: game winning grand slam. Terza partita: doppio a togliere il no-hitter a Ryu. Come mantenere viva la propria reputazione di rompipalle.
Esterno, sempre battuto un kaz… una sentenza contro i lhp… difensore nemmeno granché… corridore mediocre in relazione alle gambe decenti… disciplina al piatto vomitevole da idiota… Eppure, sono dieci anni che il nanetto rana contratti a dx e a manca… Avrà incassato 30+ milioni di dollari in giro per le Mlb…
Dì un po' DF7:
1) che ne pensi di Puig e MadBum che continuano a fare i bimbi?
2) secondo me dal 4 giugno avrete un nuovo closer. Rosso di capelli, rosso di barba e guarda i segnali del catcher in una posa bizzarra da orango-che-punta-oranga.
Non so se sia il topic dell'università o della scienza. Ma certo non quello dell'ignoranza.
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Re: Los Angeles Dodgers
Ender Wiggin ha scritto: 14/05/2019, 9:511) che ne pensi di Puig e MadBum che continuano a fare i bimbi?
Bumgarner tra qualche settimana giocherà nella sua squadra, non può parlarne male

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Re: Los Angeles Dodgers
Sono adorabili, anche se invecchiano, soprattutto Bumgarner che ha mostrato qualche problemino di memoria nel dopopartita.Ender Wiggin ha scritto: 14/05/2019, 9:51
1) che ne pensi di Puig e MadBum che continuano a fare i bimbi?
Può darsi anche se non credo. Poi chi lo spiega a Jansen?Ender Wiggin ha scritto: 14/05/2019, 9:512) secondo me dal 4 giugno avrete un nuovo closer. Rosso di capelli, rosso di barba e guarda i segnali del catcher in una posa bizzarra da orango-che-punta-oranga.
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Re: Los Angeles Dodgers
Altra settimana positiva con 4 vittorie in cinque partite, due delle quali contro i Padres prima di andare a vincere una serie a Cincinnati.
L'attacco vive abbastanza tranquillamente tra molti alti e qualche basso, come la partita di sabato in cui un po' tutto è andato male ma chi ha veramente fatto un passo in avanti è il pitching. Per i rilievi non era difficilissimo, visto che dopo aprile e l'inizio di maggio l'asticella era praticamente a terra e ora anche Joe Kelly riesce a fare qualche out, la rotazione invece già andava più che discretamente ed ora è in un periodo di intoccabilità tale che la peggior partenza della settimana è stata quella di Kershaw, che ha fatto 7 IP con 3 ER. Quindi sì, le cose vanno bene e difficilmente potrebbero andar meglio.
La speranza è tenere questo ritmo per un bel po' ed allontanarci da eventuali inseguitrici in NL West: una ripresa nelle prestazioni offensive da parte di Turner e Seager darebbe una profondità al lineup che potrebbe permettersi anche l'inevitabile abbassamento delle prestazioni della rotazione. Non sarà facile, se non altro in sto periodo stiamo riposando parecchio e dopo due dayoff nella settimana passata ne avremo un altro oggi prima di una bella serie da due al Trop contro dei Rays in leggero calo.
L'attacco vive abbastanza tranquillamente tra molti alti e qualche basso, come la partita di sabato in cui un po' tutto è andato male ma chi ha veramente fatto un passo in avanti è il pitching. Per i rilievi non era difficilissimo, visto che dopo aprile e l'inizio di maggio l'asticella era praticamente a terra e ora anche Joe Kelly riesce a fare qualche out, la rotazione invece già andava più che discretamente ed ora è in un periodo di intoccabilità tale che la peggior partenza della settimana è stata quella di Kershaw, che ha fatto 7 IP con 3 ER. Quindi sì, le cose vanno bene e difficilmente potrebbero andar meglio.
La speranza è tenere questo ritmo per un bel po' ed allontanarci da eventuali inseguitrici in NL West: una ripresa nelle prestazioni offensive da parte di Turner e Seager darebbe una profondità al lineup che potrebbe permettersi anche l'inevitabile abbassamento delle prestazioni della rotazione. Non sarà facile, se non altro in sto periodo stiamo riposando parecchio e dopo due dayoff nella settimana passata ne avremo un altro oggi prima di una bella serie da due al Trop contro dei Rays in leggero calo.
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Re: Los Angeles Dodgers
Altra settimana da cinque partite, ancora una volta quattro successi a fronte di una singola sconfitta. Si viaggia spediti e si mette un po' di fieno in cascina in attesa di tempi inevitabilmente peggiori.
La serie di interlega con i simpatici, probabilmente solo per me, Tampa Bay Rays viene pareggiata. Lunedì Clayton Kershaw ha giocato la sua prima partita al Tropicana Field, che sarà anche uno stadio di merda ma offre televisivamente una delle migliori inquadrature dal center field, quasi in linea con rubber e casa base. L'unica sconfitta settimanale arriva il giorno dopo, grazie all'incostante bullpen di questo inizio stagione. Come se non bastasse, Pedro Baez si è preso una pallata sul ginocchio ed è dovuto uscire infortunato.
Dopo l'ennesimo day off di questo periodo, che poi brameremo ad agosto quando giocheremo 30 partite di fila, si passa da uno stadio molto brutto ad uno molto bello, ovvero il PNC Park di Pittsburgh. Dove l'attacco è sembrato decisamente a suo agio, segnando 28 run in tre partite con il rischio che anche Hyun-Jin Ryu potesse battere un fuoricampo, andandoci piuttosto vicino. Buone prestazioni dai tre partenti impegnati mentre il bullpen alterna buone giornate a pessime uscite.
Questa settimana torniamo a Chavez Ravine per due serie contro squadre della NL East: prima i Mets, poi i Phillies.
La serie di interlega con i simpatici, probabilmente solo per me, Tampa Bay Rays viene pareggiata. Lunedì Clayton Kershaw ha giocato la sua prima partita al Tropicana Field, che sarà anche uno stadio di merda ma offre televisivamente una delle migliori inquadrature dal center field, quasi in linea con rubber e casa base. L'unica sconfitta settimanale arriva il giorno dopo, grazie all'incostante bullpen di questo inizio stagione. Come se non bastasse, Pedro Baez si è preso una pallata sul ginocchio ed è dovuto uscire infortunato.
Dopo l'ennesimo day off di questo periodo, che poi brameremo ad agosto quando giocheremo 30 partite di fila, si passa da uno stadio molto brutto ad uno molto bello, ovvero il PNC Park di Pittsburgh. Dove l'attacco è sembrato decisamente a suo agio, segnando 28 run in tre partite con il rischio che anche Hyun-Jin Ryu potesse battere un fuoricampo, andandoci piuttosto vicino. Buone prestazioni dai tre partenti impegnati mentre il bullpen alterna buone giornate a pessime uscite.
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Re: Los Angeles Dodgers
Si viaggia su ritmi irreali, a maggior ragione in considerazione di un bullpen che offre prestazioni mediocri ed incostanti. Altre sei vittorie questa settimana a fronte di una sola sconfitta, avuta martedì al centro di una serie da quattro contro i Mets.
Nel weekend, arrivavano i Phillies a Chavez Ravine. Serie presentata come quella tra le migliori due squadre della National League. Probabilmente una presentazione migliore sarebbe potuta essere: "serie tra i Dodgers e la squadra che ha scippato gli obiettivi di mercato offseason ai Dodgers ma nonostante questo è cinque partite dietro ai Dodgers". Che poi sono diventate otto perché, sapete com'è, sweep.
In settimana ha debuttato il catcher di AAA, Will Smith. Ci voleva un Will Smith nella Los Angeles sportiva. Un catcher principalmente difensivo che si è tramutato in un prospetto dalle buone doti offensive perché nella maxistoria di come la sua vita è cambiata, il player development dei Dodgers ha la sua importanza. Però, lui dice, "siete diventati pesantucci con questi riferimenti all'altro Will Smith, quello è un attore, io gioco a baseball e poi vengo dal Kentucky, sono un campagnolo cresciuto in mezzo ai cavalli, non c'entra molto." Talmente poco propenso a queste cose che non aveva ancora pensato alla sua walk-up song quando mancavano poche ore al suo debutto in MLB. Russell Martin, venuto a sapere della sua indecisione, rompe gli indugi e fa: "tranquillo amico, ci penso io!". Va dal DJ dello stadio e gli fa: "metti questa".
Will Smith arriva al piatto per la sua prima PA in MLB e ovviamente parte la sigla di The Fresh Prince of Bel-Air
Però il baseball è divertente. Will Smith, l'uomo dello spettacolo, è nato e cresciuto a Philadelphia. Tifa per i Phillies. Per logica, contro quale squadra poteva mai battere il suo primo HR in MLB Will Smith, il catcher? Contro i Phillies!
Nel weekend, arrivavano i Phillies a Chavez Ravine. Serie presentata come quella tra le migliori due squadre della National League. Probabilmente una presentazione migliore sarebbe potuta essere: "serie tra i Dodgers e la squadra che ha scippato gli obiettivi di mercato offseason ai Dodgers ma nonostante questo è cinque partite dietro ai Dodgers". Che poi sono diventate otto perché, sapete com'è, sweep.
In settimana ha debuttato il catcher di AAA, Will Smith. Ci voleva un Will Smith nella Los Angeles sportiva. Un catcher principalmente difensivo che si è tramutato in un prospetto dalle buone doti offensive perché nella maxistoria di come la sua vita è cambiata, il player development dei Dodgers ha la sua importanza. Però, lui dice, "siete diventati pesantucci con questi riferimenti all'altro Will Smith, quello è un attore, io gioco a baseball e poi vengo dal Kentucky, sono un campagnolo cresciuto in mezzo ai cavalli, non c'entra molto." Talmente poco propenso a queste cose che non aveva ancora pensato alla sua walk-up song quando mancavano poche ore al suo debutto in MLB. Russell Martin, venuto a sapere della sua indecisione, rompe gli indugi e fa: "tranquillo amico, ci penso io!". Va dal DJ dello stadio e gli fa: "metti questa".
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Re: Los Angeles Dodgers
Dodgers fan #7 ha scritto: 03/06/2019, 20:40Russell Martin, venuto a sapere della sua indecisione, rompe gli indugi e fa: "tranquillo amico, ci penso io!". Va dal DJ dello stadio e gli fa: "metti questa".
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