Milan l'è un gran Milan

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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da esba » 17/04/2019, 9:49

BruceSmith ha scritto: 17/04/2019, 9:30
negher ha scritto: 17/04/2019, 8:59Spiare serve a poco, il metodo Ajax è stranoto e lo conoscono tutti gli addetti ai lavori.
Tra l'altro lo applicano da sempre ma anche loro hanno avuto anni bui nei quali non cavavano un ragno dal buco, poi becchi una generazione con DeJong e De Ligt (fenomeni veri) e allora il lavoro porta frutto. Sono sempre più convinto che il talento vada ad ondate, se hai un paio di fuoriclasse assoluti trascinano gli altri della loro generazione a migliorarsi ed eccellere (per fare un parallelo è tipo Holly e Benji, dove la presenza di Holly fa diventare forte pure Bruce Harper), se il top della tua generazione sono Balotelli e Bonucci allora buonanotte.

Resta un modello eccezionale sia chiaro, anni luce avanti a quello italiano, ma è lo stesso da 40 anni. 

se non ricordo male, questi non vanno in semifinale di CL dal 1996.
non è che funzioni proprio proprio tutti gli anni.

il metodo ajax in un topic in cui, dopo un paio di ottavi posti, hanno augurato la morte anche ai raccattapalle. :laughing:
  
Vero quanto scrivi Bruce, ma negli ultimi 35 anni (non voglio neanche citare Cruijff&Co) quanti campioni/ottimi giocatori hanno sfornato da li?
Non credo un numero pari a nessun'altra squadra.

L'universo Ajax andrebbe raccontato per ore, non attraverso due righe di post.
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E mi fermo qui....ma potrei inserirne molti altri.
Oggi siamo difronte ad un nuovo ciclo.
Poi loro sono i migliori commercianti al mondo e li venderanno tutti, creando plusvalenze vere, reali, non come quelle italiane.
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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da Sberl » 17/04/2019, 9:55

anto ha scritto: 17/04/2019, 9:16
Sberl ha scritto: 17/04/2019, 8:21Anto, l’ajax e’ una filosofia che parte dalla scuola calcio....per noi ci vorrebbero anni e anni per costruire cosi... 



Secondo me si parla di utopie, ma non perchè ci voglia così tanto tempo.
Perchè non c'è la volontà.
Perchè gente come Maldini(per parlare della punta dell'iceberg, sia chiaro, il discorso è molto lungo e molto più ampio a diversi livelli), è stata allenata anni da Sacchi eppure non ritiene di dover cacciare Gattuso il giorno dopo avere messo piede in società, a prescindere dai rapporti umani.
Perchè il signor Gattuso va in conferenza stampa con l'occhio pallato per aver concesso un paio di uno contro uno difensivi perchè i quinti non hanno aiutato.
Perchè non sono bravi o non sono professionali, a tutti i livelli, ed hanno la cultura "furbizia>intelligenza": ovviamente quasi sempre non è così(magari guadagni nel breve ma perdi nel lungo periodo), ma vallo a spiegare ad un italiano in generale.
(modalità profetica-Sacchi off)
Il tempo non è un vero problema.
La testa è il vero problema, che poi è anche il motivo per cui calcisticamente(e non solo) l'Italia è andata retrocedendo in questi anni.  



Anto, sono d'accordo. Ma cerco di ampliare il discorso. La filosofia Ajax non la applichi così dal nulla in prima squadra. Va applicata sin dal primo recruiting di calcio giovanile e, nel nostro paese, comporterebbe anni e anni di sofferenza  (in termini di risultati) del settore giovanile in primis, ma anche in prima squadra. Nel settore giovanile la cosa importa si e no, anche se nella testa della maggior parte dei dirigenti bisogna tassativamente vincere anche nel settore giovanile....dico sofferenza perchè vorrebbe dire non andare a pigliare solitamente quelli bravini ma soprattutto fisicati tanto da creare un gap fisico imbarazzante prima che tecnico, ma costruire davvero le basi tecniche del gioco del calcio consci di andarsi anche a prendere delle ripassate epiche contro settori giovanili prima di tutto molto molto fisici (soprattutto tra esordienti, giovanissimi e allievi...). La nostra primavera negli ultimi anni a parte il jolly Donnarumma ha tirato fuori molto poco dal punto di vista tecnico...è uscito Cutrone, che è tutto tranne che tecnico...Calabria, che critichiamo una volta sì e l'altra quasi....Locatelli che abbiamo ceduto dalla disperazione (bravino, ma lento e con una visione di gioco limitata...)...non benissimo in sostanza.
In prima squadra, attualmente, sarebbe il disastro più totale con un pubblico ma anche un sistema calcio affamato di risultati che portano soldi, etc, etc. Perchè in Italia, a rinf e ranf, scudetto a parte, conta arrivare almeno quarti per stare in piedi finanziariamente. Ed è un limite enorme per una filosofia del genere. Saremmo disposti ad aspettare per fare un cambio di mentalità del genere? Non credo proprio. Un ibrido? Si può fare....ma partendo anche da basi societarie e finanziarie solide...che vuol dire cercare di fare quello che Elliott sta facendo: stadio, sponsor, merchandising, etc...
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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da mr.kerouac » 17/04/2019, 10:04

mr.kerouac ha scritto: 11/02/2019, 18:48Io 150 euro sulla vittoria data a 7.50 li ho messi.
Spero con tutto il cuore di perderli, però male che vada almeno ne metto mille in tasca e affogo il mio dispiacere con professioniste di assoluto livello.

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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da PENNY » 17/04/2019, 10:14

mr.kerouac ha scritto: 17/04/2019, 10:04
mr.kerouac ha scritto: 11/02/2019, 18:48Io 150 euro sulla vittoria data a 7.50 li ho messi.
Spero con tutto il cuore di perderli, però male che vada almeno ne metto mille in tasca e affogo il mio dispiacere con professioniste di assoluto livello.
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Avrai festeggiato ieri notte, al massimo sarà sceso il livello delle professioniste viste le mancate entrate  :forza:
 

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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da mr.kerouac » 17/04/2019, 10:16

PENNY ha scritto: 17/04/2019, 10:14
mr.kerouac ha scritto: 17/04/2019, 10:04Immagine
Avrai festeggiato ieri notte, al massimo sarà sceso il livello delle professioniste viste le mancate entrate  :forza:
  
Più che festeggiato, sono stato seduto a godere di quanto la vita ogni tanto può essere giusta.
Belle sensazioni. 
 
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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da BruceSmith » 17/04/2019, 10:19

esba, io non ho niente contro il sistema ajax.

tirarsi su i ragazzotti e andare a creare da zero una squadra che gioca del gran calcio è indubbiamente una figata.
però non si può far finta di non sapere che: i ragazzini li devi provare, devi dar loro fiducia anche se non sembrano adeguati, dare la possibilità di crescere. ergo, hai anni in cui gira decisamente male.
tu hai la pazienza di farti un paio di stagioni ad aspettare che i ragazzini esplodono? e se non esplodono, di provarne altri?

altra cosa è dire: me ne arrivano 3-4-5 fenomenali\forti\bravi dalle giovanili e intorno a questi ci creo uno squadrone.
ma questo lo abbiamo già fatto noi. :fischia:

 

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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da Leviathan » 17/04/2019, 10:20

esba ha scritto: 17/04/2019, 9:49
BruceSmith ha scritto: 17/04/2019, 9:30

se non ricordo male, questi non vanno in semifinale di CL dal 1996.
non è che funzioni proprio proprio tutti gli anni.

il metodo ajax in un topic in cui, dopo un paio di ottavi posti, hanno augurato la morte anche ai raccattapalle. :laughing:
  
Vero quanto scrivi Bruce, ma negli ultimi 35 anni (non voglio neanche citare Cruijff&Co) quanti campioni/ottimi giocatori hanno sfornato da li?
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Cosa c'entra in quel l'elenco quella sega di Van der Vaart?

Che poi citi VDV e non Snejider?

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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da anto » 17/04/2019, 10:26

Sberl ha scritto: 17/04/2019, 9:55 Anto, sono d'accordo. Ma cerco di ampliare il discorso. La filosofia Ajax non la applichi così dal nulla in prima squadra. Va applicata sin dal primo recruiting di calcio giovanile e, nel nostro paese, comporterebbe anni e anni di sofferenza  (in termini di risultati) del settore giovanile in primis, ma anche in prima squadra. Nel settore giovanile la cosa importa si e no, anche se nella testa della maggior parte dei dirigenti bisogna tassativamente vincere anche nel settore giovanile....dico sofferenza perchè vorrebbe dire non andare a pigliare solitamente quelli bravini ma soprattutto fisicati tanto da creare un gap fisico imbarazzante prima che tecnico, ma costruire davvero le basi tecniche del gioco del calcio consci di andarsi anche a prendere delle ripassate epiche contro settori giovanili prima di tutto molto molto fisici (soprattutto tra esordienti, giovanissimi e allievi...). La nostra primavera negli ultimi anni a parte il jolly Donnarumma ha tirato fuori molto poco dal punto di vista tecnico...è uscito Cutrone, che è tutto tranne che tecnico...Calabria, che critichiamo una volta sì e l'altra quasi....Locatelli che abbiamo ceduto dalla disperazione (bravino, ma lento e con una visione di gioco limitata...)...non benissimo in sostanza.
In prima squadra, attualmente, sarebbe il disastro più totale con un pubblico ma anche un sistema calcio affamato di risultati che portano soldi, etc, etc. Perchè in Italia, a rinf e ranf, scudetto a parte, conta arrivare almeno quarti per stare in piedi finanziariamente. Ed è un limite enorme per una filosofia del genere. Saremmo disposti ad aspettare per fare un cambio di mentalità del genere? Non credo proprio. Un ibrido? Si può fare....ma partendo anche da basi societarie e finanziarie solide...che vuol dire cercare di fare quello che Elliott sta facendo: stadio, sponsor, merchandising, etc... 



Sì... :biggrin:
Io cercavo di portare esempi di quella che ho definito la punta dell'iceberg per evitare il romanzo, ma poi c'è appunto la questione legata alla gestione del settore giovanile, ecc. ecc.
Comunque, l'avrei specificato magari in un altro post, non è che devi copiare al 100%...
Io sono per l'ibrido.
Non dimentichiamo che l'Ajax ha un grosso svantaggio, che ha saputo nel tempo trasformare quasi in una virtù: non è orientato alla vittoria, ma al profitto.
Le vittorie sono quasi incidentali.
Non è obbligatorio tirare su ragazzini a partire dai 10 anni perchè vuoi fare profitto.
E' obbligatorio, invece, e se vuoi vincere e spendere, a differenza dell'Ajax, puoi farlo, selezionare giocatori moderni, adatti a giocare un calcio moderno.
Bisogna creare uno scouting efficace a tutti i livelli e un certo tipo di mentalità.
Disposti ad aspettare?
Perchè adesso non stiamo aspettando?
Sudiamo sangue da anni per piazzarci tra le prime quattro, neanche riuscendoci, e giocando un calcio merdoso.
Se si intuisce che si sta costruendo qualcosa, si aspetta molto più volentieri.
E' indubbio che Elliott abbia fatto i primi passi per cercare di ricreare una solidità finanziaria ed anche un nucleo organizzativo più competente, almeno sulla carta, se parliamo dell'individuazione dei giocatori da acquistare.
Mi aspetto ulteriori miglioramenti.

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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da esba » 17/04/2019, 10:30

Leviathan ha scritto: 17/04/2019, 10:20
esba ha scritto: 17/04/2019, 9:49 Vero quanto scrivi Bruce, ma negli ultimi 35 anni (non voglio neanche citare Cruijff&Co) quanti campioni/ottimi giocatori hanno sfornato da li?
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Che poi citi VDV e non Snejider? 
Be non era un fenomeno ma certamente un ottimo giocatore.
Ho scritto e mi fermo qui, non citandone altri tra cui Snejider....
 
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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da Sberl » 17/04/2019, 10:45

anto ha scritto: 17/04/2019, 10:26
Sberl ha scritto: 17/04/2019, 9:55Anto, sono d'accordo. Ma cerco di ampliare il discorso. La filosofia Ajax non la applichi così dal nulla in prima squadra. Va applicata sin dal primo recruiting di calcio giovanile e, nel nostro paese, comporterebbe anni e anni di sofferenza  (in termini di risultati) del settore giovanile in primis, ma anche in prima squadra. Nel settore giovanile la cosa importa si e no, anche se nella testa della maggior parte dei dirigenti bisogna tassativamente vincere anche nel settore giovanile....dico sofferenza perchè vorrebbe dire non andare a pigliare solitamente quelli bravini ma soprattutto fisicati tanto da creare un gap fisico imbarazzante prima che tecnico, ma costruire davvero le basi tecniche del gioco del calcio consci di andarsi anche a prendere delle ripassate epiche contro settori giovanili prima di tutto molto molto fisici (soprattutto tra esordienti, giovanissimi e allievi...). La nostra primavera negli ultimi anni a parte il jolly Donnarumma ha tirato fuori molto poco dal punto di vista tecnico...è uscito Cutrone, che è tutto tranne che tecnico...Calabria, che critichiamo una volta sì e l'altra quasi....Locatelli che abbiamo ceduto dalla disperazione (bravino, ma lento e con una visione di gioco limitata...)...non benissimo in sostanza.
In prima squadra, attualmente, sarebbe il disastro più totale con un pubblico ma anche un sistema calcio affamato di risultati che portano soldi, etc, etc. Perchè in Italia, a rinf e ranf, scudetto a parte, conta arrivare almeno quarti per stare in piedi finanziariamente. Ed è un limite enorme per una filosofia del genere. Saremmo disposti ad aspettare per fare un cambio di mentalità del genere? Non credo proprio. Un ibrido? Si può fare....ma partendo anche da basi societarie e finanziarie solide...che vuol dire cercare di fare quello che Elliott sta facendo: stadio, sponsor, merchandising, etc... 



Sì... :biggrin:
Io cercavo di portare esempi di quella che ho definito la punta dell'iceberg per evitare il romanzo, ma poi c'è appunto la questione legata alla gestione del settore giovanile, ecc. ecc.
Comunque, l'avrei specificato magari in un altro post, non è che devi copiare al 100%...
Io sono per l'ibrido.
Non dimentichiamo che l'Ajax ha un grosso svantaggio, che ha saputo nel tempo trasformare quasi in una virtù: non è orientato alla vittoria, ma al profitto.
Le vittorie sono quasi incidentali.
Non è obbligatorio tirare su ragazzini a partire dai 10 anni perchè vuoi fare profitto.
E' obbligatorio, invece, e se vuoi vincere e spendere, a differenza dell'Ajax, puoi farlo, selezionare giocatori moderni, adatti a giocare un calcio moderno.
Bisogna creare uno scouting efficace a tutti i livelli e un certo tipo di mentalità.
Disposti ad aspettare?
Perchè adesso non stiamo aspettando?
Sudiamo sangue da anni per piazzarci tra le prime quattro, neanche riuscendoci, e giocando un calcio merdoso.
Se si intuisce che si sta costruendo qualcosa, si aspetta molto più volentieri.
E' indubbio che Elliott abbia fatto i primi passi per cercare di ricreare una solidità finanziaria ed anche un nucleo organizzativo più competente, almeno sulla carta, se parliamo dell'individuazione dei giocatori da acquistare.
Mi aspetto ulteriori miglioramenti. 

Siamo praticamente d'accordo (stranissimo). Purtroppo questo lo ritengo una sorta di anno 0....
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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da DOMA » 17/04/2019, 11:04

Leviathan ha scritto: 17/04/2019, 10:20
esba ha scritto: 17/04/2019, 9:49 Vero quanto scrivi Bruce, ma negli ultimi 35 anni (non voglio neanche citare Cruijff&Co) quanti campioni/ottimi giocatori hanno sfornato da li?
Non credo un numero pari a nessun'altra squadra.

L'universo Ajax andrebbe raccontato per ore, non attraverso due righe di post.
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E mi fermo qui....ma potrei inserirne molti altri.
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Poi loro sono i migliori commercianti al mondo e li venderanno tutti, creando plusvalenze vere, reali, non come quelle italiane.
Cosa c'entra in quel l'elenco quella sega di Van der Vaart?

Che poi citi VDV e non Snejider? 
VDV cmq limitato dagli infortuni
Snejider ha giocato un anno buono e basta.

Seedorf è andato via da amsterdam che aveva i denti da latte. Bergkamp bello da a vedersi...ma di un inscostanza...
Kluivert forse non è nemmeno tra i primi 20 centravanti della sua generazione, già solo in Olanda gli preferieri El Pistolero e Ruud.
De Boer quale? entrambi giocatori normalissimi.
Perchè a questo punto vale anche Kanu Bogarde Bergdolmo Finidi George Babangida e Pieenar
 

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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da esba » 17/04/2019, 11:08

DOMA ha scritto: 17/04/2019, 11:04
Leviathan ha scritto: 17/04/2019, 10:20 Cosa c'entra in quel l'elenco quella sega di Van der Vaart?

Che poi citi VDV e non Snejider? 
VDV cmq limitato dagli infortuni
Snejider ha giocato un anno buono e basta.

Seedorf è andato via da amsterdam che aveva i denti da latte. Bergkamp bello da a vedersi...ma di un inscostanza...
Kluivert forse non è nemmeno tra i primi 20 centravanti della sua generazione, già solo in Olanda gli preferieri El Pistolero e Ruud.
De Boer quale? entrambi giocatori normalissimi.
Perchè a questo punto vale anche Kanu Bogarde Bergdolmo Finidi George Babangida e Pieenar
  
Ma anche NO.
Seedorf e' andato via da giovane e quindi???? Calcisticamente dove e' nato e cresciuto?
Il mio era un discorso di giocatori cresciuti li.
Bergkamp se invece di andare in quell'Inter fosse andato in quel Milan ne parleremmo tutti in modo diverso.

Sono il centro del mondo per la  qualita' e la cultura del loro settore giovanile da 50 anni.
 
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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da DOMA » 17/04/2019, 11:10

esba ha scritto: 17/04/2019, 11:08
DOMA ha scritto: 17/04/2019, 11:04VDV cmq limitato dagli infortuni
Snejider ha giocato un anno buono e basta.

Seedorf è andato via da amsterdam che aveva i denti da latte. Bergkamp bello da a vedersi...ma di un inscostanza...
Kluivert forse non è nemmeno tra i primi 20 centravanti della sua generazione, già solo in Olanda gli preferieri El Pistolero e Ruud.
De Boer quale? entrambi giocatori normalissimi.
Perchè a questo punto vale anche Kanu Bogarde Bergdolmo Finidi George Babangida e Pieenar
Ma anche NO.
Seedorf e' andato via da giovane e quindi???? Calcisticamente dove e' nato e cresciuto?
Il mio era un discorso di giocatori cresciuti li.
Bergkamp se invece di andare in quell'Inter fosse andato in quel Milan ne parleremmo tutti in modo diverso.

Sono il centro del mondo per la  qualita' e la cultura del loro settore giovanile da 50 anni. 
seedorf nato ok..cresciuto e affermato direi al milan, visto che comunque c'è arrivato a 25 anni
dennis ha giocato in QUEL Arsenal e...è restato lo stesso giocatore altalenante di Milano.

Non vincono un cazzo da 25, manco i campionati (6 negli ultimi vent'anni). Sono un'Atalanta un po' più grossa...
 

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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da esba » 17/04/2019, 11:41

DOMA ha scritto: 17/04/2019, 11:10
esba ha scritto: 17/04/2019, 11:08 Ma anche NO.
Seedorf e' andato via da giovane e quindi???? Calcisticamente dove e' nato e cresciuto?
Il mio era un discorso di giocatori cresciuti li.
Bergkamp se invece di andare in quell'Inter fosse andato in quel Milan ne parleremmo tutti in modo diverso.

Sono il centro del mondo per la  qualita' e la cultura del loro settore giovanile da 50 anni. 
seedorf nato ok..cresciuto e affermato direi al milan, visto che comunque c'è arrivato a 25 anni
dennis ha giocato in QUEL Arsenal e...è restato lo stesso giocatore altalenante di Milano.

Non vincono un cazzo da 25, manco i campionati (6 negli ultimi vent'anni). Sono un'Atalanta un po' più grossa...
  
:notworthy: Fantastica questa, non ci avevo mai pensato. Stupido me.
L'ajax e' un atalanta piu' grossa...... :laughing:
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Re: Milan l'è un gran Milan

Messaggio da mr.kerouac » 17/04/2019, 11:53

Patch blu sulla manica: "sono un'Atalanta un po' più grossa".

Capolavoro
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