Bhemont ha scritto: ↑23/03/2019, 19:16Bah... Se fossero tutti team friendly perché mai i giocatori dovrebbero firmarli?
Quelli di Snell, Jimenez e Bregman mi sembra semplicemente diano soldi sicuri a chi fin'ora non ne aveva
Sent from my MYA-L11 using Tapatalk
Secondo me possiamo partire da un presupposto abbastanza semplice e se vogliamo anche scontato, ovvero che di tutte le trattative contrattuali che vengano intavolate, noi non addetti ai lavori veniamo a conoscenza solo di quelle effettivamente concluse con una firma. Di quelle non andate a buon fine, noi veniamo a conoscenza solo di una piccolissima percentuale e nemmeno sappiamo per bene come siano andate le cose, semplicemente perché non viene rivelato. Tuttavia c'è un mondo a noi sconosciuto di discussioni e conversazioni tra le squadre ed i loro giocatori, in special modo relativamente alle estensioni contrattuali. Questa è una cosa facilmente immaginabile, mi vien da dire ed ovviamente trattative di questo tipo esistono in volume notevole da anni.
Superfluo dire che nelle discussioni contrattuali, la squadra effettua una proposta che può essere conveniente per loro dal punto di vista economico mentre il giocatore ed il suo staff chiaramente spingono per un affare che sia maggiormente lucrativo. In rari casi le due parti riescono a mettersi d'accordo ma nella maggior parte delle trattative c'è una tale divergenza da rendere impossibile l'accordo. Il giocatore rischia sul suo talento e, soprattutto, sul suo fisico, decide di andare avanti anno per anno con le arbitration (che possono essere più remunerative di una estensione contrattuale firmata in pre-arb) prima di giungere alla Free Agency.
Quest'anno le estensioni contrattuali firmate sono aumentate. Le offerte che le squadre propongono non sono cambiate se non per qualche logica di Competitive Balance Tax e restano a loro convenienti; i giocatori, che probabilmente sarebbero stati riluttanti davanti ad offerte simili in precedenza, adesso iniziano a mettere le loro firme sui documenti. Ovviamente quando si dice "team-friendly" dobbiamo sempre ricordare che nessuno metta una pistola alla tempia ai giocatori ed ai loro agenti e che se leggiamo "Bregman estende con un 100/6" è perché Alex Bregman ha firmato. O Aaron Hicks. O Blake Snell. O Brandon Lowe. E via discorrendo.
Ma è altrettanto chiaro che vi siano dei motivi legati a questa maggior accondiscendenza. Alex Bregman è una stella della MLB e compare sulle copertine di videogiochi e giornali, Blake Snell è il CY Young uscente. Questa è gente che in arbitration avrebbe preso un totale economico maggiore ed in Free Agency potrebbero prendere oltre 20M all'anno (Bregman sicuro, Snell probabile). Cosa è cambiato? Verosimilmente, hanno deciso di rischiare meno con il loro fisico ed il loro talento, perché sanno che nel baseball la situazione è sempre mutevole. E stanno rischiando meno perché vedono che basta un calo nella produzione, nemmeno eccessivo, per perdere considerazione sul mercato libero. Vedono che un lanciatore come Dallas Keuchel al 24 marzo non ha ancora firmato e probabilmente. Vedono che un lanciatore come Craig Kimbrel al 24 marzo non ha ancora firmato. Vedono, per scendere un attimo di livello, che un giocatore come Gio Gonzalez non è riuscito a strappare nemmeno un Major League deal annuale, e che ha firmato un MiL deal con gli Yankees che, oltretutto, pare siano stata l'unica squadra a offrirgli un qualsiasi genere di contratto.
Sono cose che possono far spaventare. Senza pensare alle conseguenze sul mercato che potranno avere negli anni futuri. Ovviamente non è uno scandalo, sono milioni di dollari garantiti, ma credo sia anche giusto che i giocatori guadagnino per quanto facciano guadagnare alla lega ed ai proprietari.