Leviathan ha scritto: 28/02/2019, 10:38DODO29186 ha scritto: 28/02/2019, 10:03
C’è da dire che in Brasile il gol non gli è mai mancato, anzi, è per quello che si è fatto notare. Non credo sia un problema strutturale del giocatore, diamogli tempo di proseguire con la sua maturazione, anche fisica.
Concordo invece sull’analisi e si torna sempre alla solita questione: il problema non è stato l’addio a 50 gol stagionali, ma il mancato arrivo di un giocatore capace di assicurartene almeno la metà.
E per come stanno andando le cose prepariamoci al rischio di dover salutare e rimpiazzare anche un certo gallese...
Non è stato preso apposta Rodrygo come 9 del futuro? Al momento Vinicius è solo un esterno senza senso del gol ne tiro. Dovrebbe essere Rodrygo il suo completamentento. Ma si parla pure di Jovic dell'Eintracht.
Bale si può anche cedere se arriva Hazard. Poi se resta Solari andrà via pure Isco, ma solo la CL permetterebbe la conferma dell' "allenatore".
Rodrygo come Vinicius è un destro che gioca da ala sinistra. La questione è che sono due ragazzini di 18 anni con grande talento, ma ancora senza una collocazione tattica ben definita.
Nella loro carriera hanno occupato più o meno ogni ruolo dell’attacco a seconda delle necessità, finendo poi in quella posizione perché è la più facile da interpretare esaltando le loro caratteristiche.
Hanno bisogno di tempo per trovare la loro dimensione ideale, nessun giocatore è già fatto e finito alla loro età, neanche quelli diventati poi mostri sacri lo erano, soprattutto sotto porta, poiché segnare è la cosa più difficile nel gioco del calcio.
Giusto per citare due casi:
- Messi, stagione 05/06 (18 anni): 17 presenze 6 e gol in Liga, 6 presenze 1 gol in CL nel Barcellona vincitore di tutto.
- Ronaldo, stagione 04/05 (18 anni): 33 presenze e 5 gol in Premier, 7 presenze e 0 gol in CL nel miglior United degli ultimi 20 anni.
Neymar aveva numeri sicuramente più elevati, ma il salto in Europa ancora non lo aveva fattor e non rapporterei i dati ottenuti al Santos in Brasile visto che anche i due del Madrid dall’altra parte dell’oceano a 17 anni e nello stesso campionato avevano ottenuto comunque ottimi risultati.
Rimane dunque solo Mbappe, l’unica eccezione di giocatore che a 18 anni riusciva a segnare in doppia cifra in campionato ed era capace di decidere partite e qualificazioni di CL.