Musica - Volume III

[cecaro]

 

Spotify Wrapped 2018, per il vostro divertimento: https://spotifywrapped.com/

King Crimson e Fates Warning, ma và? non l' avrei mai sospettato

Love like Blood dei KJ al top come brano

[John Doe]

Kendrick Lamar
Ministri
Drake
Sufjan Stevens
Bruce Springsteen

Con Sufjan sotto Drake meriterei la cancellazione dell'account

[cecaro]

 

a proposito, pensavo quasi di farmi regalare a natale il remaster di ...and justice for all
al di là che è il mio album preferito dei metallica, cambia realmente qualcosa? si sente finalmente il basso?  

Non c'è speranza, è tutto uguale da quel punto di vista, si sente il solito rimbombo in sottofondo
Non ho ancora metabolizzato tutto il box, ci vorranno mesi perchè è davvero enorme, comunque anche nel cd con i Rough Mixes, molto interessante per tanti versi, e in quello con i Riff Tapes, si nota che all' inizio della sua carriera con i Metallica Newsted duplicava per lo più l' andamento della chitarra di Hetfield, quasi come fosse una seconda chitarra ritmica, e questo peggiora ulteriormente l' ascolto del basso in quel disco.

[The Snake 12]

se è per questo, Bob Dylan è stonato, sa suonare forse 4 accordi ed è pure antipatico come una bertuccia.
Eppure...   

difatti la miglior cosa che ha fatto Dylan è stato far cantare le sue canzoni agli altri

 

e vabbè ti concedo pure l'ardimentosa iperbole, ma qui si va nel gusto personale. Preferisco All Along The Watchtower nella versione di Hendrix, così come quella di She Belongs to Me nell'interpretazione dei Grateful Dead. Ma le imperfezioni e gli errori, se suonano bene, si fanno amare anche di più. 
E giusto per amor di cronaca, non sono mai salito sul Queen Bandwagon, nè dagli inizi glam (per ovvie ragioni anagrafiche), nè durante gli anni 80, nè post mortem di Freddie.
Però dai... scrivere il loro nome sullo stesso rigo degli Slade... è un pò come paragonare Paulo Roberto Falcão a Francesco Cuccovillo :forza:
 

[darioambro]

I miei preferiti del 2018

-Joe Satriani
-Therion
-Mark Rizzo
-Obscura
-Michael Romeo
-Ministry
-Immortal
-Necrophobic
-A Perfect Circle
-Sleep

[The Snake 12]

i miei 5 dischi del 2018:

Kamasi Washington - Heaven & Earth
David Crosby (with Michael League, Becca Stevens & Michelle Willis) - Here If You Listen
Neko Case - Hell On
Lucy Dacus - Historian
Primal Scream - Give Out But Don't Give Up - The Original Memphis Recordings

[ride_the_lightning]

Spotify nel mio Wrapped è stato abbastanza fedele, la mia top personale 2018 invece: 

1. Birds In Row - We Already Lost the World
2. Daughters - You Won't Get What You Want
3. Beach House - 7
4. Jon Hopkins - Singularity 
5. Ben Howard - Noonday Dream 

HM: Brockhampton - iridescence, Anderson .paak - Oxnard, Vince Staples - FM!, Storm(o) - Ere, Yakamoto Kotzuga - Slowly Fading, IDLES - Joy as an act of Resistance, Tamino - Amir, Nothing - Dance on the Blacktop, Portrayal of Guilt - Let Pain Be Your Guide.

Ma è uscita davvero molta roba figa: Oneohtrix Point Never, Pianos Become the Teeth, The Armed, Uniform, Svalbard, Cloud Nothings, Architects, Deafheaven, Against All Logic, Low, The Soft Moon, Anna von Hausswolff, Earl Sweatshirt, Vessel, Emma Ruth Rundle, Cassus, Big Red Machine.
E dimentico sicuramente altro. Grande anno il 2018. Son rimasto giusto un po' deluso dagli American Nightmare: 18 minuti di comeback proprio no, fossero stati perlomeno tutti di fuego. Compitino.

Top live: 

1. Anderson .paak @ Carroponte: per il divertimento assoluto, un'esplosione di West Coast. 
2. Birds In Row @ Magasin4: per il coinvolgimento emotivo. 
3. Amenra @ Santeria Social Club: per la catarsi totale. 
4. Aphex Twin @ C2C: per il trip lisergico.
5. Øjne @ Cox18: per il coinvolgimento emotivo pt.2.  

HM: Ben Frost @ NODE Festival: perché il teatro trema ancora al reverb dei suoi bassi.
       The National @ Latrina Rho: perché li amerò sempre, anche in location del cazzo come Fiera Rho. 
       Chelsea Wolfe @ Magnolia: per la resa live di Hiss Spun. 
       Deafheaven + Uniform @ Neptune Theatre: per gli Uniform, per i Deafheaven che son finalmente una band.

[ilmago]

2018 che, a parte il b2b al Primavera e al quadriplete che solo @rowiz & @lebronpepps"sanno", non mi ha visto particolarmente attivo..e in termini di live e in termini di ascolti  .

Riassumendo, però (almeno 5 dischi/5 live me li son fatti ):

Top 5 live:
Nick Cave @PS (prendo e premio lui come miglior live al PS). Magico, Ipnotico, Catartico.​​​​​
Scimmie @Cavea ( col pepps)
Anderson .Paak @Carroponte
Chk Chk Chk (!!!) @Bush Hall
Miles Kane(+Cabbage+The Mysterines) @O2 Brixton (da tenere d'occhio i ragazzini in apertura )

Top 5 album:
Beach House - 7
Courtney Barnett - Tell me how you really feel
Scimmie - TBHC
RBCF - Hope Downs
Shame - Songs of praise

Rimpianti live mancati/persi:
Abra e IDLES @PS (clash con scimmie la prima, cojone io , clash con Ty Segall  i secondi )
Spiritualized @Auditori 
Courtney Barnett @O2 Brixton
Shame @Covo

Vorrei sentire le "topperie" del signor rowiz

 

[rowiz]

@rowiz

[BruceSmith]

@rowiz

stai facendo confusione con i tuoi account multipli?
 

[cecaro]

Migliori ascolti 2018, ci provo anche io, divisi più o meno in generi e non in ordine di preferenza:

Metal:
Voivod-The Wake
Artillery-Face Of Fear
Fifth Angel-Third Secret
Witherfall-Prelude to Sorrow
Heir Apparent-View From Below
Attacker-Armor of the Gods EP

Neofolk/Dark/Industrial
Sol Invictus-Necropolis
Spiritual Front-Amour Braque
In Gowan Ring-Bees Pent Pouch
Current 93-The Light is Leaving Us All
Haujobb-Alive
Young Gods-Figure Sans Nom

Prog:
Riverside-Wasteland
Spock's Beard-Noise Floor
The Tangent-Proxy
Arena-Double Vision
Carptree-Subimago
Redemption-Long Night Journey

Post Punk/Stoner/Psychedelia
The Bevis Frond/We're your friend, Man
Maggot Heart-Dusk to Dusk
Lucifer-Lucifer II
Maida Vale-Madness is too pure
Somali Yacht Club-The Sun

[rowiz]

@rowiz

stai facendo confusione con i tuoi account multipli?
 

@BruceSmith

[BruceSmith]

stai facendo confusione con i tuoi account multipli?
 

@BruceSmith 

@Teo (cit.)
 

[Wolviesix]

[BruceSmith]

meno male che ogni tanto passi tu a riportarci fuori dalla nicchia.