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da casper-21 » 21/11/2018, 23:01
Maui day 2:
Partenza della madonna dei Blue Devils, non ti danno neanche l’impressione di stare giocando così da dio, poi guardi il punteggio ed è un massacro. E' che sono proprio troppo più forti di tutti gli altri, fisicamente, atleticamente, come tenuta del campo, proprio in tutto. E Auburn per me è una gran squadra. D’altronde dovevano avere due problemi sulla carta: la difesa e il tiro da fuori. Invece stanno tirando da dio dall’inizio dell’anno e in difesa non tutti sono sempre al massimo dell’impegno, anzi ci sono parecchie dormite, ma riescono a coprire “distanze” che spiazzano l’attacco avversario. Poi i Tigers capiscono che magari farli correre non è l’idea del secolo, li fanno giocare più a metà campo, e qui anche loro vanno in difficoltà, perdono palloni e generano transizione per Auburn, che è una squadra che ci sguazza. Così almeno abbiamo avuto una partita, e nel secondo tempo son tornati anche a meno 5, anche se l’impressione di poterla riprendere del tutto non me l’han mai data.
Comunque bisogna sottolineare l’appoggio del Jones minore, che non lo caga nessuno ma sta giocando veramente bene dall’inizio dell’anno, oltre alla partita della vita di Marques Bolden. Ah, come han fatto notare anche in telecronaca, Barrett usa un po’ troppo il braccio esterno per creare separazione, alcuni arbitri non te la lasciano passare.
Gli Zags senza il francese per me perdono tanto del loro potenziale offensivo, e questi Wildcats sono una squadra operaia che in difesa si sbatte e li mette in difficoltà. Il giapponese sembra aver fatto quell’ulteriore step, e ora gioca proprio molto bene; al contrario Zach Norvell, da cui tutti si aspettavano l’esplosione, mi sembra allo stesso punto dell’anno scorso.
Partita brutta, troppo spezzettata, troppi falli fischiati, pochissimo ritmo da entrambe le parti. Justin Coleman, il grad transfer da Samford, il migliore in campo, ma la svolta avviene quando Chase Jeter commette fallo (che per me comunque non c’era) e ha la brillante di idea di protestare e prendersi il tecnico: 4° e 5° e partita finita, e Gonzaga dopo poco mette la testa avanti per la prima volta da tempo immemore.
Ho paura che stanotte la finale sia un massacro, però era quella che tutti volevano e la più suggestiva.
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