Bonaz ha scritto: ↑04/10/2018, 16:30
PENNY ha scritto: ↑04/10/2018, 16:04
Per un buon 70% - 80% è solo fortuna, o caso, o destino cinico e baro, chiamatelo come volete.
Abbiamo pochissimo controllo sugli eventi che ci circondando e una fottuta paura ad ammetterlo.
Sulla roba ultraterrena e varie entità superiori son poco malleabile,
not my cup of tea da sempre
Solo ieri sera mi son ritrovato un camion dei pompieri a sirene spiegate che sorpassando la coda invadeva la mia corsia in contromano a tutta velocità, non avessi avuto la prontezza di riflessi, ma soprattutto il culo di poter sterzare di fianco perchè la corsia era sgombra oggi avreste un forumista in meno probabilmente
Hai avuto prontezza di riflessi, magari sei uscito dall'ufficio 30 secondi dopo a causa di una telefonata o perche' non trovavi il giubbino. Scelte, anche involontarie, ma scelte. Gli stessi vigili del fuoco non sarebbero stati su quella strada se qualcuno non avesse causato un incendio, magari un elettricista che 20 anni prima ha fatto di fretta un lavoro per andare a vedere la partita di coppa della propria squadra che se non si fosse qualificata non lo avrebbe indotto a lavorare di fretta, etc etc etc etc etc
Io sto con Penny.
Affascinante il discorso di Bonaz sulle scelte, alla Butterfly effect, ma è inesatto imho.
In alcuni casi si può parlare di scelte ma nella stragrande maggioranza dei casi non abbiamo controllo sugli eventi.
L'uscire da lavoro 30 secondi prima o dopo per una telefonata non è una scelta di Penny, ma il caso, l'imponderabile che ha fatto sì che lui perdesse quei 30 secondi che poi lo hanno salvato, perdere 30 secondi perchè il giubbino che aveva messo sulla sedia è cascato sotto il tavolo non è una sua scelta, è quella componente di "destino" che non puoi controllare, scegliere, valutare, capita e basta.
Qualche anno fa a me è successa una cosa molto simile a Penny, stavo tornando a casa dal lavoro quando in una strada tutta rettilinea a circa 300 metri da me vedo un furgone invadere completamente la mia corsia, io avevo appena superato un'altra macchina, il furgone a circa 100 metri da me si è rimesso sulla sua carreggiata. Tu mi dirai hai scelto tu di sorpassare, giusto, ma sorpassando non ho accettato il rischio di scontrarmi con il furgone ho fatto una cosa normalissima che avrebbe fatto chiunque. Il caso ha "deciso", "voluto" che io fossi quei 100 metri indietro rispetto al furgone, ma io non ho fatto nessuna scelta razionale per essere 100 metri indietro.
La scelta è quando valuti ed accetti il rischio di quello che può accadere dalle tue scelte, se io decido di passare al semaforo con il rosso accettando il rischio di investire un pedone, prendere la multa o scontrarmi con un'altra macchina quella è una scelta, fermarmi al giallo e venire tamponato dal rincoglionito dietro di me è destino.
Per me il caso esiste. Fa paura certo, perchè ti fa capire di non avere per nulla il controllo degli eventi e di quello che ti capita intorno, ma è così.