Asia, Tarri, Ci Picchiamo.

[francilive]

mMa io spero stiate tutti contando i giorni per JS+squalone

Assolutamente, giovedi non me lo leva nessuno. UCI in lingua originale, e chi s'è visto s'è visto.
Peraltro non ho seguito nulla in merito, quindi sarà una sorpresa praticamente totale.

[RizzK8]

Idem, ho bloccato dopo i primi 10 secondi di trailer, serve il brivido della sorpresa.
JS

[Paperone]

mMa io spero stiate tutti contando i giorni per JS+squalone

Assolutamente, giovedi non me lo leva nessuno. UCI in lingua originale, e chi s'è visto s'è visto.
Peraltro non ho seguito nulla in merito, quindi sarà una sorpresa praticamente totale. 

In tutti gli Uci? Mi sono perso la mail
 

[francilive]

Assolutamente, giovedi non me lo leva nessuno. UCI in lingua originale, e chi s'è visto s'è visto.
Peraltro non ho seguito nulla in merito, quindi sarà una sorpresa praticamente totale. 

In tutti gli Uci? Mi sono perso la mail
  

si quasi, se mi dai la mail te la inoltro al volo

[Paperone]

 
In tutti gli Uci? Mi sono perso la mail

si quasi, se mi dai la mail te la inoltro al volo 

In realtà ho trovato
Solo che avevo letto The Meg, e pensavo fosse un documentario sulle balene

[Paperone]

2 ore di tarragine pura

scene epiche,  come quando si mette il coltello tra i denti e poi scala il Meg

è stata la prima volta in cui ho visto Statham in OV, è un'altra cosa, con il suo accento è ancora più tarro

[francilive]

SKYSCRAPER
Visto a causa di un treno perso, così, de botto, senza senso (cit.) l’ultima fatica di The Rock si è rivelata il classico prodotto di intrattenimento per staccare il cervello un paio d’orette.
Si vola alti, un po’ in tutti i sensi, con il nostro eroe appeso ad un grattacielo in fiamme grazie alla protesi della gamba in carbonio, rigorosamente baciata in segno di gratitudine dopo tale performance. Dopo una scena così, alla folla radunatasi sotto l’imponente edificio non rimane altro che fare il tifo per lui. Qualcosa mi dice che Rocky il People’s Champion l’abbia già fatto qualche altra volta prima di ritrovarsi suo malgrado in questa imbarazzante situazione, che gli venga piuttosto naturale, e quando c’è di mezzo la famiglia, anche un uomo di buoni sentimenti come lui può diventare un’arma letale.
Ennesimo clone di Die Hard, tenuto a galla da un campione di carisma che sa farsi amare come pochi altri. Di capolavori ne parliamo un’altra volta.

[francilive]

MEG
Il film più atteso dell’anno. Qualcosa che se lo consideri come cinema, beh, ci sarebbe parecchio da ridere e da ridire, dal momento che la regia e il montaggio spesso crollano a livelli imbarazzanti. Colui che si è occupato di ciò, del resto, ci ha regalato forse i peggiori film di Nic Cage, ma di questo parleremo un’altra volta
Di per sé Meg, che ha l’aggravante di essere una produzione monstre con cast multietnico e strafiga cinese per vendere in Oriente (come l’ultimo XXX per capirci, ma senza Donnie Yen) l’avremmo certamente cartabollato alla voce “film di merda” se non fosse che… se non fosse che a bordo ad un certo punto arriva Jason! Si, quel Jason. E non ce n’è più per nessuno. I timori reverenziali nei confronti di uno squalo di 30 metri ci sono, dovevano metterceli per non finire il film dopo venti minuti, ma quando a Jason gli fanno salire l’incazzo, il Vangelo secondo Jason recita che uno squalo da 30 metri va tirato giù grosso modo a manate. E la storia dimostra che Jason, in queste cose qua, ha sempre sempre ragione.
A livello di genere squali, siamo al top, finalmente qualcosa di donato all’intrattenimento che non siano le robe noiose di Spielberg (non fosse per la celebre musichetta…), le centinaia di cloni ancora più insulsi o le puttanate senza speranza a la Sharknado, i cui trailer puntualmente riassumono i pochi fotogrammi degni di nota in un contesto che non fa né ridere né piangere. Ebbene si, Meg pecca, e parecchio, per quanto concerne la componente artistica. In mani migliori, con un Jason così, avremmo avuto un altro capolavoro come il clamoroso Crank, ma il suo one man show rimane qualcosa di francamente imperdibile.
Consigliatissimo.
 

[PENNY]

Revenge

Rape and revenge movie francese girato da una donna (Coralie Fargeat) dall'enorme talento.
Visivamente giochiamo su livelli altissimi, con una fotografia eccezionale e un lato gore e splatter decisamente ben sviluppato. Il manico femminile fa sì che la caratterizzazione della protagonista non sia per niente lasciata in secondo piano, giocando su una iniziale ambiguità di fondo che tenta quasi di trarre in inganno lo spettatore per metterlo davanti ai propri pregiudizi. Il talento della Fargeat comunque viene fuori in maniera decisamente preponderante nelle scene più prettamente d'azione, due in particolare (una a metà film e l'altra alla fine) rimangono per forza di cose impresse, per la loro cura maniacale, la difficoltà nel girarle e l'intensità che sprigionano.
Assolutamente consigliato ****
 

[francilive]

Grande Penny, cultore completo 
I rape and revenge, almeno alla maniera del celeberrimo I Spit on Your Grave, sono più frequentemente associati all'horror, più per la crudezza di alcune scene che non per il fatto di generare paura o far vedere li mostri  :thumbup: La violenza è infatti spesso molto psicologica e sadica.
Quanto a Revenge non lo conoscevo, e ti ringrazio. Credo che in sala sia stato un flop clamoroso, speriamo che si riprenda in home video.
 La cosa che mi ha maggiormente sorpreso, più che la regista, di cui avevo già letto molto bene, è la protagonista, italianissima, ossia Matilda Lutz, già protagonista di una cagata di Muccino. Recita decentemente o è solo una gran figa?

[Wolviesix]

Meg l'ho visto in IMAX in originale (ero negli USA). 
Chevvelodicoaffà.

[francilive]

Meg l'ho visto in IMAX in originale (ero negli USA). 
Chevvelodicoaffà.

Tutte tu, le fortune... 
 

[PENNY]

Grande Penny, cultore completo 
I rape and revenge, almeno alla maniera del celeberrimo I Spit on Your Grave, sono più frequentemente associati all'horror, più per la crudezza di alcune scene che non per il fatto di generare paura o far vedere li mostri  :thumbup: La violenza è infatti spesso molto psicologica e sadica.
Quanto a Revenge non lo conoscevo, e ti ringrazio. Credo che in sala sia stato un flop clamoroso, speriamo che si riprenda in home video.
 La cosa che mi ha maggiormente sorpreso, più che la regista, di cui avevo già letto molto bene, è la protagonista, italianissima, ossia Matilda Lutz, già protagonista di una cagata di Muccino. Recita decentemente o è solo una gran figa?

All'inizio recita proprio il ruolo della gran figa e punto, ma appena decide che non son stati tanto gentili con lei cambia registro e mette lì  un personaggio estremamente convincente nella sua tarrosità, anche in relazione al fatto che è una ragazza alle prime armi e non una star affermata, pochissimi dialoghi ma intensità da vendere.
Tra l'altro in origine era la terza scelta della regista, ma le prime due si sono tirate indietro, spaventate dal copione impegnativo e lei è stata tirata a bordo 2 settimane prima dell'inizio delle riprese.

Per quanto riguarda il genere hai ragione, qui però la scena della violenza è raccontata in maniera per nulla efferata, ma non per questo meno forte, è un discreto pugno nello stomaco, quando lo vedrai capirai. Costeggiamo l'horror forse solo nel finale, quando credo abbiano usato una decina di ettolitri di sangue finto 

[francilive]

Io non sono un esperto di horror, anzi, ma secondo me il gore in questi film gli sceneggiatori lo mettono proprio per renderli un po' più interessanti. E' un po' il pepe su una bistecca che altrimenti rischierebbe di rivelarsi insipida, o comunque assaggiata in decine di altre situazioni.
La cosa più originale, al di là della fantasia che possono aver messo negli affettamenti, di Revenge è sicuramente la prospettiva femminile della Fargeat, e giustamente è anche la ragione per cui ne consigli la visione. Il plot è altrimenti sostanzialmente identico ai vari I Spit on your Grave. La tipa stuprata e creduta morta che torna e li fa a pezzi sadicamente uno per uno.

[PENNY]

Io non sono un esperto di horror, anzi, ma secondo me il gore in questi film gli sceneggiatori lo mettono proprio per renderli un po' più interessanti. E' un po' il pepe su una bistecca che altrimenti rischierebbe di rivelarsi insipida, o comunque assaggiata in decine di altre situazioni.
La cosa più originale, al di là della fantasia che possono aver messo negli affettamenti, di Revenge è sicuramente la prospettiva femminile della Fargeat, e giustamente è anche la ragione per cui ne consigli la visione. Il plot è altrimenti sostanzialmente identico ai vari I Spit on your Grave. La tipa stuprata e creduta morta che torna e li fa a pezzi sadicamente uno per uno.

Si certo, ma vale per tutto il cinema di genere il discorso, che sia tarro o horror spesso le trame son sostanzialmente simili, meri pretesti per mettere in scena una storia che di nuovo ha ben poco, sta tutto al regista renderla personale. 
O vuoi dirmi che ti ha stupito che in "Meg" alla fine sia lo squalo a prenderle?