Noodles ha scritto: 14/05/2018, 12:58
PLATOON ha scritto: 14/05/2018, 12:37
Li hai sentiti in trasferta a Pescara bene contro gli zingari (ma non i negri). Mi sfugge perchè fare cori contro gli zingari a Pescara ma non a napoli. ma se li hai sentiti non lo metto in dubbio. Io da napoletano spero che quei tifosi vengano presi un giorno e non fatti più entrare allo stadio.
Nessuno stà dicendo che i doriani ieri che cantavano lavali con il fuoco rappresentano Genova. Si spera che vengano presi e non fatti più entrare allo stadio. Come a Milano. Come a Torino. Come a Firenze. Come a Roma. Ecc. E non farli passare per quattro sfigati.
L'assedio al campo Rom di poggioreale se è quello che dico è questo
https://ilmattino.it/napoli/cronaca/nap ... 66599.html
Successivamente parte di questi si è cercato di farli andare via dandogli una sorte di buonuscita.
Ci sono stati poi molti altri casi in zona quindi può darsi che parliamo di cose diverese; rom che tentano di occupare un'area abbandonata per fare un altro campo ad esempio.
Io trovo assurdo che un rom, solo per il fatto di essere rom, debba veder regalati soldi ed abitazione. Forse sono un razzista latente e non me ne accorgo.
Io nego che ci sia un pregiudizio verso rom e immigrati? Ma chi lo nega? Nel sociale abbondano questi pregiudizi ma stavamo parlando di calcio o di problemi sociali e razzismo in genere? Mischi sport e sociale con una disinvoltura mica male.
Io non dò esempi di moralità a nessuno e neanche mi arrogo di darle a nome della tifoseria di cui faccio parte.
Ma che come tifoseria subiamo cori razzisti nel 90% degli stadi in cui andiamo si può dire oppure è vittimismo e non si può dire perché la nostra società, anche quella napoletana, ha dei pregiudizi verso rom ed immigrati?
veramente siete voi che nell'insulto sportivo parlate di razzismo nei confronti della cultura napoletana, e anche giustamente, perchè è proprio così.
quindi non dirmi che mischio sport e sociale con disinvoltura perchè è di questo parliamo da un'ora.
Io ne parlo perché urlati e cantati durante un evento sportivo, non mi sogno neanche di riportare qua tutti gli insulti e affermazioni denigratorie sentite nella vita reale.
Non vedo il nesso di non doverli condannare e sperare in provvedimenti che tengano fuori dallo stadio le centinaia di imbecilli che li fanno (altro che i quattro gatti), perché nella vita reale il razzismo è una cosa diffusa.
A me del coro di scherno e di sfottò che resta nell'ambito del contesto sportivo, anche volgare e pesante, non frega niente. Mai detto niente perchè ci stà e devi stare zitto e farti una risata.
Tipo quello che allo stadium cantavano per anni scimmiottando "O surdato nnamurato".
Poi non abbiamo più fatto quello e fatto "Un giorno all'improvviso" e per sfotterci hanno scimmiottato quello.
Poi quest'anno abbiamo mollato quello e fatto "Sarò con te..." ed ora scimmiottano questo.
Mi ci faccio una risata e mi viene pure la battuta che conoscono i nostri cori meglio di noi, giocatori avversari inclusi.
Per il resto credo sia ben differente la cosa.
Ma mi accorgo anche da altri commenti che il problema siamo evidentemente noi che siamo geneticamente portati al chiagni e fotto. Abbi pazienza Noodles