Noodles ha scritto: 14/05/2018, 11:25
hispanico82 ha scritto: 14/05/2018, 11:14
Iniziamo da un fatto: io parlo per me, non per gli altri. Io sento che in un Bologna-Udinese (faccio dei nomi a caso ma mica tanto) si canta l'odio contro i napoletani, non contro i baresi, i leccesi, i potentini oppure i crotonesi. Contro i napoletani. Quindi non è un vittimismo, è un dato di fatto, oppure vogliamo fare finta di niente?
Poi che tanti altri meridionali siano oggetto di razzismo non lo nego ma, semplicemente, non lo so, io sono napoletano e vedo quello che succede a me ed al mio popolo.
I napoletani che cantano conto i negri o gli zingari? E dove li hai sentiti? Io un coro di buuu al San Paolo non l'ho sentito mai. Poi se ci sono napoletani razzisti posso affermare che sono più stupidi degli altri, visto che sono i primi ad essere vessati.
Il fatto, e qui mi sembra non si possa affermare diversamente, è che vittimismo o meno in tutti gli stadi abbiamo sentito cori di odio ed a sfondo razziale contro i napoletani. Quindi, magari ci portiamo dietro questo napoletanismo (cit.), ma magari non abbiamo neanche tanto torto.
io torto non ve l'ho mai dato però.
ma il discorso
'io sono napoletano e solo io so cosa significa esserlo' lo capisco ma fino ad un certo punto.
perchè significa non rendersi conto che il razzismo in italia esiste per tante categorie, nella stessa misura.
cominciare ad indignarvi per tutte le sue forme e non solo per quelle della propria identità sarebbe un notevole passo in avanti (naturalmente scrivo questo non a te ma in generale).
Stai scadendo nella banalità. Che ne sai se ognuno di noi non lo fa?
Facciamo così, ti racconto un episodio che va off-topic con questa discussione, ma visto che tiri in ballo il napoletanismo te lo dico. Sabato mattina (quindi due giorni fa, non 30 anni fa) scendo in centro a Padova con i miei figli in tram, con passeggino. Entro in tram, affollato, faccio scendere mio figlio dal passeggino e lo chiudo. Fermata successiva un signore anziano deve scendere, di fianco a me un ragazzo di colore che deve fargli spazio e, con cortesia, per non travolgere mio figlio, attende quei 10 secondi che lo faccio mettere in una posizione migliore.
Sto signore inizia ad inveire contro questo ragazzo, 17 anni massimo, che non si spostava. Gli ha anche messo le mani addosso. L'ho fatto una chiavica, visto che il suo esordio è stato "voi fate sempre così, non avete rispetto..." e ci mancava solo il "tornatevene a casa vostra". Razzismo nei confronti della gente di colore? Nei confronti dei ragazzi giovani? Non lo so, non cambia niente. Io mi sono beccato ceffoni ed un orologio in meno per tentare di evitare il furto del motorino di un amico, quindi parli proprio alla persona sbagliata.
Detto questo, sono fiero di mostrare l'attaccamento alla mia terra ed alle mie origini. E per rispondere ad albizup: magari saranno stereotipi, magari è la loro esperienza, ma quei ragazzi fino a quando non hanno sconfinato nel non-rispetto possono anche esprimere la loro opinione.
Perchè se a me vengono a dire che "al sud siamo casinisti" io non mi offendo, perchè lo siamo, è innegabile. Quindi fino a quando quei ragazzi non offendono (non so se lo hanno fatto) stanno esprimendo una loro opinione, che non mi sembra neanche proprio stereotipata visto che al nord mi sembra che ci vivono.
Mi sembrano situazioni molto differenti.