dreamtim ha scritto: ↑01/03/2018, 17:57
lelomb ha scritto: ↑01/03/2018, 17:49
Proprio li sta la radice dell'ismo. Quando arrivi così a spaccare totalmente l'opinione c'è già del "marcio"
Timme dacci un Flash su questo nome per gli interni di giggino?
puo' darsi ma secondo me senza ismo restava a fare il sindaco. pace.
per il resto la nuova ministra ombra manco a farlo apposta voleva votare per renzi al referendum se ricordo i firmatari.
"Criminologa esperta di scienze cognitivo-comportamentali e psicologia criminale. Insegna alla Link Campus University e fa parte del think tank intelligencecollettiva.com ideato dal deputato grillino Angelo Tofalo, membro del Copasir, un progetto di approfondimento e diffusione della cultura della sicurezza. Ha come missione, stando alle intenzioni dei promotori, proprio quella di far interagire cittadini, governi e aziende «e proiettarli consapevolmente in un futuro in cui l’intelligence opererà sempre di più in uno spazio indefinito». È anche autrice di articoli su formiche.net. «Mi sono occupata – ha detto settimane fa accettando la candidatura – di processi per omicidio, sempre seguito tematiche sul femminicidio. Mi sono specializzata in Italia e Regno Unito. Ho accolto invito del M5s di poter dare un contributo potendo trasferire le mie competenze avendo io in questi anni collaborato per le tematiche della sicurezza».
in tutta onestà non capisco che c'entri una criminologa, ma non ho siceramente idea.
Premetto che non riesco a dormire e sono di cattivo umore. Detto questo il profilo di questa Giannetakis mi pare un po' particolare.
È professoressa in un'università sconosciuta, che è stata di proprietà del CEPU e che pare avere una storia non proprio limpida, oggetto perfino di un'interrogazione parlamentare. Di seguito un link che raccoglie alcune delle storie che la riguardano.
https://evidence-based.review/link-camp ... 36075.html.
In sintesi: è un'università spazzatura che vende titoli di laurea fasulli e tira avanti grazie ai finanziamenti dell'INPS.
Da quanto leggo sul web e dal suo CV (
http://www.portidiroma.it/sites/default ... etakis.pdf) vanta una serie di lauree in svariati corsi di laurea in America. La cosa che ha attirato la mia attenzione è che si tratta di università mai sentite nominare. A ben guardare poi, pare proprio che siano tutti corsi telematici.
Di tutte le conferenze a cui avrebbe partecipato come relatrice, googlando il nome della conferenza + Paola Giannetakis, non sono riuscito a trovare manco un risultato. Sarò incapace io. Per dare un'idea se cerco il mio nome associandolo con quello delle conferenze cui ho partecipato, anche quelle in cui ho semplicemente presentato un poster, io che non solo non sono un "professore", ma non sono proprio nessuno a livello accademico, trovo decine di risultati. Curioso..
Vanta
cinque anni come ricercatrice presso la Huddersfield University (?), ma incrociando il nome dell'università con il suo, ancora una volta non esce alcun risultato diretto. Again, se inserisco il mio con quello delle università in cui sono passato, trovo decine di risultati. E non sono mai stato più di due anni nella stessa. Secondo alcuni siti (
https://www.eaplstudent.com/38-uncatego ... ty-defense) presso questa università avrebbe svolto il suo PhD. Dal suo CV risulta però che fosse, allo stesso tempo, professore in svariate altre
prestigiose università italiane. Abbastanza particolare anche questo..
Dichiara di essere "collaboratrice" per formiche.net, ma l'unico articolo scritto che sono riuscito a trovare è questo. Se avete cinque minuti da buttare, o anche voi non riuscite a dormire, ve lo raccomando. Sono cinque minuti ben spesi. Illuminante è dire poco.
http://formiche.net/2016/01/la-guerra-d ... icologica/
È un articolo sull'Isis, ma in cui c'è modo e spazio di lasciarci perle come questa: "All’interno della dimensione psicologica è centrale il ruolo delle emozioni. In contesti come quello che viviamo oggi, tristezza e paura aumentano in modo esponenziale."
Dal suo profilo come ricercatrice (
https://www.researchgate.net/profile/Paola_Giannetakis2), risulta vantare la bellezza di 0 citazioni totali. Ha circa il 5% delle "reads" di un dottorando come me. Inutile poi dire che tutti i suoi "articoli" sono su cosiddetti predatory journals, hanno link che rimandano a virus, o sono pubblicati sul sito stesso dell'università presso cui lavora.
Di fronte a tutto questo la mirabolante informazione italiana riesce solo a parlare del fatto che avrebbe firmato una petizione a favore del sì al referendum, la definisce un "ministro pesante" e la descrive così:
Si è specializzata in scienze comportamentali applicate alle investigazioni, alla security e all'intelligence, tra Italia, Stati Uniti e Gran Bretagna. È professore straordinario presso l'Università degli Studi Link Campus University di Roma. Dirige due master universitari presso quest'Università: uno in Scientific Intelligence e uno in Scienze criminologiche e Investigazioni Forensi. "Implementazione di 10mila unità per le forze di polizia, rimodulazione delle risorse, valorizzazione delle attuali risorse con un sistema meritocratico, revisione delle già precarie condizioni salariali", i punti chiave esposti da Giannetakis..
Fonte:
http://www.huffingtonpost.it/2018/03/01 ... _23374006/
Facciamo che a questo punto provo ad addormentarmi. Ma sono abbastanza convinto che Paola Giannetakis sia
ROTTEN.
Il buon
@Gerry Donato cosa ne dice? Il nome giusto per un ministero trascurabile come quello dell'interno?