elfride4 ha scritto: ↑27/02/2018, 15:08 Non ho voglia di mettermi a controllare i dati italiani, ma davvero è così incredibile come evento climatico questo Burian?
Confrontare il periodo attuale con i giorni prima del natale 2009 non ha neanche senso per me che sono di Udine, ma non siamo neppure al livello dei giorni precedenti al capodanno del 2014, o del dicembre 2012.. Per dire, la minima mensile di febbraio è datata metà mese, ben prima dell'arrivo di Burian! E in teoria questa perturbazione arrivando dall'est dovrebbe aver investito la mia regione per prima in Italia..
Alcune precisazioni.
Burian non è il nome di questo evento climatico di febbraio 2018 ma con Burian si intende il vento che spira dalla pianure della Siberia, non è un nome tipo gli uragani in USA ma è proprio un tipo di vento. A volte tale vento e tale aria gelida con una particolare configurazione della stratosfera si spinge anche in Europa arrivando anche in Italia. Il Burian in Italia, infatti, è arrivato diverse volte, per esempio nel 2012 era Burian, nel 1996 era Burian, nel 1985 invece non era Burian ma discesa artico polare.
Questo evento di febbraio 2018 non batterà a livello di Italia in generale nessun record, il 1985 è quasi ineguagliabile ma anche perchè si sono create le condizioni per l'ondata di gelo e neve perfetta per l'Italia, ma fidatevi la configurazione di questo evento che stiamo vivendo è davvero notevole, bastava poco per trasformarlo in un nuovo 1985. I Modelli fino ad una settimana fa vedevano una nuova discesa di aria fredda per giovedì e per i primi di marzo con neve quasi in tutta Italia, poi una bassa pressione al largo della Spagna ha causato la risalita di aria calda verso l'Italia per giovedì con conseguente rialzo termico e neve solo al Nord.
A livello locale invece alcuni record si sono battuti, la neve con accumulo a Napoli non la ricordo da molto tempo, la minima di -8 a Grosseto è notevolissima, la neve a Roma di ieri è un altro evento notevole come il nevone che dovrebbe fare fra mercoledì e giovedì al nord.
Per Udine. E' vero che il Friuli è stata la prima regione a subire gli effetti del Burian 2018 ma sul dato della minima (-4) bisogna considerare una cosa molto importante: il vento. Il forte vento fa si che la temperatura non scenda in maniera eccessiva. A metà febbraio quando si è verificata la minima più bassa della stagione c'era alta pressione, dubito pertanto che fosse presente un forte vento, fatto che ha permesso alla temperatura di scendere meglio nonostante i valori fossero decisamente più miti rispetto ai valori odierni. Sopra Udine al momento c'è una -16, poi al suolo causa vento non si scende a valori eccezionali, a metà febbraio forse c'era una 0 o una -2.
Detto questo l'evento climatico che stiamo vivendo non sarà il più crudo degli ultimi 30, 20, 10 o forse 5 anni ma è un evento davvero notevole che non capita spesso.