DROGBA86 ha scritto: ↑08/11/2017, 12:23
Porca miseria se è fastidiosa quest' idea che sta passando ora che le coalizioni si scelgono l'ipotetico premier dopo le elezioni. Hanno rotto le palle per 10 anni su premier non eletti dal popolo. Sulla scheda elettorale dovessi vedere solo il candidato 5 stelle, il mio voto è certamente per Giggino.
Sulla scheda elettorale non ne ne vedrai nessuno, perché non è previsto. Ad ora gli unici candidati premier certi indicati sono Di Maio e Renzi (anche se ci sono forti spinte per cambiare cavallo, lasciare Renzi segretario e puntare su un candidato premier differente, come Gentiloni e Minniti).
Salvini e Meloni sono puri candidati di bandiera, nessuno dei due avrà la maggioranza da solo, entrambi dovranno coalizzarsi come minimo fra loro e con Berlusconi.
Il problema è questo: immaginiamo che uno fra M5S, PD con eventuali alleati (ad ora da individuare), cdx arrivi alla maggioranza dei parlamentari?
Allora il candidato premier indicato PRIMA delle elezioni avrà un senso.
Se, come a mio parere fortemente probabile, nessuno dei tre schieramenti arriverà nemmeno al 40% (secondo me l'unico che ha un minimo di possibilità di arrivarci è il cdx), servirà un governo con la fiducia di una coalizione creatasi DOPO le elezioni (che sia un governo di scopo per andare a nuove elezioni o un governo vero poco cambia), quindi è molto improbabile che il candidato annunciato prima delle elezioni possa essere confermato.
Difetto della legge elettorale? No, problemi di tripolarismo. Per superarlo occorrerebbe un maggioritario a doppio turno, che potrebbe anche essere scelto con una legge elettorale, ed una elezione diretta del capo del governo, ma per far questo occorrerebbe una riforma costituzionale, al momento decisamente improbabile se non del tutto impossibile.
Dammi retta, consiglio non richiesto, supera il fastidio, altrimenti vivrai un 2018 molto ma molto fastidioso.
Dietto ha scritto: ↑08/11/2017, 10:01
Travaglio? Puro? L'olio che compra forse.
Comunque il breakthrough di chi ha votato M5S in Sicilia é preoccupante. Il 61% degli inoccupati. Il sessantuno. Che vuol dire che la gente preferisce il populismo del reddito di cittadinanza a rimboccarsi le maniche e cercare un impiego.
Terrificante
Benvenuto in Italia nel 2017, negli scorsi 20 anni immagino tu sia stato su Marte...
Premesso che la maggioranza la pensa comunque così, se per rilanciare la crescita economica in Italia già occorrerebbe scardinare alcune cose del nostro sistema economico (almeno tutto il rapporto fra imprese e stato, protezione di posizioni di potere, sistema fiscale e, di conseguenza, spesa pubblica), in realtà come alcune regioni meridionali (Sicilia in testa) occorrerebbe scardinare TUTTO il sistema economico e ripartire su basi differenti. Comunque la si pensi, non è certo una cosa facile e, soprattutto, difficile da chiedere solo ad un presidente di regione eletto solo dai siciliani, infatti chi ci rimetterebbe da una modifica radicale ci perderebbe subito, chi ci guadagnerebbe ci guadagnerebbe col tempo, un governo spinto anche dalle istituzioni europee potrebbe provare a metterci mano, specialmente un governo con poco consenso in Sicilia, ma un governatore, se non spinto da Roma e Bruxelles, non lo farà
Su Travaglio puro, ovviamente lo apprezzo quanto una colonoscopia rettale, non lo ritengo puro e non lo ritengo neppure onesto, almeno dal punto di vista intellettuale (dal punto di vista penale non ne ho idea), ma quella è l'immagine di se' che divulga ed è quello in cui credono i suoi sostenitori, che ancora sono molti...
Per altro, seppur in modo minore, la stessa cosa vale per Giannini e Franco.
Per altro, in generale, sulla purezza la penso come Nenni...
