COLPEVOLI! (cit.) - Il topic del calcio in tribunale

[lele_warriors]

Un nuovo scandalo calcioscommesse è scoppiato in mattinata, da quando la Polizia di Stato ha iniziato a eseguire decine di fermi in tutta Italia nei confronti di calciatori, dirigenti e presidenti di club con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva. Tra i circa 70 personaggi coinvolti nell’inchiesta, oltre a calciatori ed ex, presidenti e dirigenti di club, figurano anche soggetti stranieri, un presunto appartenente alla cosca Iannazzo, potente clan della ’ndrangheta operante nella provincia di Lamezia Terme, e un poliziotto.

INCONTRI PER CUI È STATO ACCERTATO IL CONDIZIONAMENTO
Hinterregio-Neapolis del 7 settembre 2014
Sorrento-Montalto del 12 ottobre 2014
Neapolis-Montalto del 26 ottobre 2014
Monopoli-Puteolana del 2 novembre 2014
Montalto-Frattese del 2 novembre 2014
Due Torri-Neapolis del 2 novembre 2014
Neapolis-Akragas del 9 novembre 2014
Neapolis-Sorrento del 23 novembre 2014
Brindisi- San Severo del 23 novembre 2014
Andria-Puteolana del 23 novembre 2014
Pomigliano-Brindisi del 14 novembre 2014
Pisa-Torres del 29 ottobre 2014
Juve Stabia-Lupa Roma del 1 novembre 2014
Santarcangelo-Aqualia del 15 novembre 2014
Grosseto-Santarcangelo del 22 novembre 2014
Aquila-Savona del 23 novembre 2014
Prato-Santarcangelo dell’8 ottobre 2014
Cremonese-Pra PAtria del 15 dicembre 2014
Monza-Torres del 17 dicembre 2014
Bassano-Monza del 21 dicembre 2014
Torres-Pro Patria dell’11 giugno 2014
Pro Patria-Pavia del 17 giugno 2014
Aquila-Tuttocuoio del 25 marzo 2015
Aquila-Santarcangelo del 29 marzo 2015
Barletta-Catanzaro del 1 aprile 2015
Aversa-Barletta dell’11 aprile 2015
Vigor Lamezia-Paganese del 12 aprile 2015
Barletta-Vigor Lamezia del 19 aprile 2015

I CALCIATORI COINVOLTI
Astarita Salvatore, ex calciatore dell’Akragas
Pignatta Luciano Ariel, calciatore del Sorrento
Carotenuto William, calciatore del San Severo
Izzo Pasquale, calciatore della Puteolana
Marzocci Emanuele, calciatore della Puteolana
Ridolfi Giacomo, calciatore del Santarcangelo Calcio
Di LAuro Fabio, ex calciatore
Garaffoni Mirko, calciatore del MAceratese
Giampà Domenic, calciatore del Catanzaro

ALLENATORI
Costantino Francesco Massimo, ex allenatore della Torres
Di Napoli Arturo, allenatore del Vittoriosa Stars (Malta) ex Savona calcio
Tosi Marco, ex allenatore del Pro Patria
Solidoro MAssimiliano, ex collaboratore tecnico del Savona
Corda Ninni, allenatore del Baretta

I DIRIGENTI SPORTIVI COINVOLTI
Moxedano Mario, presidente del Neapolis
Ciccarone Antonio, direttore sportivo del Neapolis
Capitani Domenico, presidente della Torres
Nucifora Vincenzo, ex direttore sportivo della Torres
Flora Antonio, presidente del Brindisi
Morisco Vito, direttore generale del Brindisi
Daleno Savino, dirtigente del Brindisi
Di Nicola Ercole, direttore sportivo de L’Aquila
Molino Francesco, direttore sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo
Palermo Antonio, dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo
Somma Paolo, direttore sportivo del Sorrento calcio
Pagniello Maurizio Antonio, ex calciatore ed ex presidente del Trento
Bingham Dennis Patrick, imprenditore inglese, amministratore unico e legale rappresentante dell’A.C. Monza Brianza 1912
Califano Gianni, direttore sportivo del Monza
Ulizio Mauro, ex direttore sportivo del Monza
Arpaia Claudio presidente del Vigor Lamezia
Maglia Fabrizio, d.s. del Vigor Lamezia
Bellini Felice, responsabile marketing Vigor Lamezia
Ortoli Armando, d.s. del Catanzaro
Iannazzo Pietro, ex d.s. del Sambiase

PROCURATORI SPORTIVI
Ruga MAuro
Piraino Daniele
Sampino Giuseppe
Ascari Eugenio - Procuratore e agente FIFA

ALTRI INDAGATI
Moxedano Raffaele, fratello di MArio
Ciccarone Vinicio, fratello di Antonio
Ciardi Daniele, magazziniere del Sant’Arcangelo
Aruci Erikson, amico di Fabio di Lauro
Benini Stefano, uomo di fiducia di Carluccio
Solazzo MArcello, uomo di fiducia di Carluccio
De Palma Diego, uomo di fiducia di Fabio Di LAuro
Dan Ioana Delia, interprete legata a Ulizzio
Pietanza Raffaele, uomo di fiducia di Carluccio e Slazzo
Annis Gimmi, uomo di fiducia Carluccio e Solazzo
Caliufano Bruno, padre del d.s. del Monza Gianni
Cenni Massimo, coinvolto sequestro per estorsione
La Ferla Sebastiano, uomo di fiducia di Bellini Felice
Poggi Raffaele, uomo di fiducia di Malisi
Scarnà Alberto, sovrintendente della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Ravenna

[BruceSmith]

Da quest'anno (o dall'anno scorso, non ricordo) si può scommettere ovunque anche sulla serie D...
poi comunque non è che si scopra l'acqua calda eh, chiunque abbia bazzicato un minimo nel calcio di provincia sa come funziona...

si.. ma finchè lasci vincere un avversario per fargli un favore (perché, magari, l'anno dopo te lo restituisce) è un conto...

[Mo_Pete]

A Sassari han smesso di fare i caroselli...

[Leviathan]

I DIRIGENTI SPORTIVI COINVOLTI
Bingham Dennis Patrick, imprenditore inglese, amministratore unico e legale rappresentante dell’A.C. Monza Brianza 1912
Califano Gianni, direttore sportivo del Monza
Ulizio Mauro, ex direttore sportivo del Monza

Bingham andrebbe indagato per ben altro visto lo strano giro che ha fatto di compra-vendita del Monza.

Poi visto com'è fallito il Monza dopo il passaggio dal pizzaiolo (Emery Armstrong) a Bingham e a quello nuovo che è li giusto per fallire non ho dubbi che hanno venduto partite. Anzi sono pure poche quelle nella lista. Secondo me è da dicembre che il Monza vende partite. D'altronde non prendono stipendi e stanno con le pezze al culo in una società che fra 2 settimane sparirà dal mondo del calcio, normale che per portare a casa qualcosa vendono come se non ci fosse un domani...

[darioambro]

è un calcio malato...e la lira si impenna cit:

un PM ha affermato che è un nuovo romanzo criminale , mi pare che nessuno abbia usato armi e che nessuno sia morto, sbaglio?

[theanswer74]

A Sassari han smesso di fare i caroselli...

Ahahahah

[frog]

Pagniello Maurizio Antonio, ex calciatore ed ex presidente del Trento

Non capisco perché mettere il nome di una società morta in questo calderone, non siamo sprofondati già abbastanza ?

Scrivete" pirla attualmente disoccupato" vicino a quel nome se proprio dovete etichettarlo visto che il Trento con sta storia non credo proprio abbia nulla a che fare visto che si parla di categoria e gironi non frequentati dagli aquilotti in tempi recenti

[pinopao]

qualche anno fa, non ricordo se in serie D o in C2, il presidente del Campobasso dell'epoca (personaggio che ci ha lasciato nella cacca facendoci fallire, per dire quanto poco lo stimi) chiese di non far comparire il Campobasso nelle scommesse. Non so se poi la cosa ebbe successo o se fosse impossibile da ottenere una cosa del genere, ma mi sembrò, in mezzo a tanta merda, una decisione lungimirante.

[yasser80]

qualche anno fa, non ricordo se in serie D o in C2, il presidente del Campobasso dell'epoca (personaggio che ci ha lasciato nella cacca facendoci fallire, per dire quanto poco lo stimi) chiese di non far comparire il Campobasso nelle scommesse. Non so se poi la cosa ebbe successo o se fosse impossibile da ottenere una cosa del genere, ma mi sembrò, in mezzo a tanta merda, una decisione lungimirante.

ma chi questo soggetto qua? c'e' pure un video sempre ripreso da mai dire gol dove prometteva serie A e champions league in 5 anni o cose del genere

https://www.youtube.com/watch?v=dcMIPFdDMQs

[pinopao]

no no, quello è Giovanni Di Stefano, lo so senza aprire il link hahahaha. Credo che lui sia in galera da qualche parte...

Parlo di Ferruccio Capone, era lui il presidente fino a due anni fa

[Luca Var]

tanto finisce tutto a tarallucci e vino, lo sanno tutti.

[Mo_Pete]

Comunque è sconcertante come l'Antitrust faccia dei gran sonni per poi svegliarsi solo quando la finanza sguinzaglia i suoi mastini.

Sky e Mediaset si son scambiati diritti e han magheggiato sulle offerte e non hanno fatto una piega. Boh.

[doc G]

Comunque è sconcertante come l'Antitrust faccia dei gran sonni per poi svegliarsi solo quando la finanza sguinzaglia i suoi mastini.

Sky e Mediaset si son scambiati diritti e han magheggiato sulle offerte e non hanno fatto una piega. Boh.

Francamente non so dove si possa finire per andare a parare, ma all'apparenza pare ci sia un gran bisogno di qualche magistrato di finire in prima pagina.
Se non altro le perquisizioni magari potevano essere utili il giorno dopo l'asta, ormai sono una roba palesemente inutile e fatta solo per i giornali (se qualche accordo sottobanco c'è stato, appena assegnati i diritti è stato tutto cancellato, non sono mica tutti deficenti).
Sui magheggi, questo è un articolo dell'unico giornalista economico che sa qualche cosa di aste e di borsa che si occupa stabilmente di calcio e ne sa qualche cosa. Djerry avanza qualche dubbio sulla sua credibilità, ma al momento è quanto di meglio (o meno peggio) abbiamo:

http://marcobellinazzo.blog.ilsole24ore ... antitrust/

[Jakala]

Comunque è sconcertante come l'Antitrust faccia dei gran sonni per poi svegliarsi solo quando la finanza sguinzaglia i suoi mastini.

Sky e Mediaset si son scambiati diritti e han magheggiato sulle offerte e non hanno fatto una piega. Boh.

Due appunti:
-la finanza si muove su impulso dell'antitrust, non viceversa;
-c'è una registrazione di Lotito, in teoria il venditore dei diritti, che dice di aver agevolato un accordo, quando Sky invece aveva vinto i diritti tv con un offerta più alta della cifra che otterrà la lega con l'accordo.

[Gerry Donato]

Ma non c'è nulla di nuovo o men che meno "occulto" come dice l'ipotesi dell'indagine, basterebbe persino prendere qualsiasi post del periodo di un poverino come il sottoscritto.

La violazione del bando all'epoca fu sotto gli occhi di tutti e fu la stessa Antitrust (in connivenza con l'AGcom) a dare il benestare a quello scandalo anticoncorrenziale, ovviamente sotto la direzione di Infront che comanda il calcio italiano.

Ed oggi, con la scusa teatrale di una dichiarazione di Lotito, l'Antitrust stessa si sveglia e chiama la finanza per controllare se qualcosa non va? Ma stiamo scherzando?

P.S.: tra l'altro la Lega si fece andare bene un accordo complessivo alla fine inferiore di un centinaio di milioni rispetto alla cifra che sarebbe entrata se fosse stato rispettato l'andamento dell'asta e quindi le regole dell'advisor. Ma poiché si trattava comunque di una cifra superiore e non di poco rispetto al precedente contratto, tutti i proprietari di club si accontentarono lo stesso di quel miliardo da spartirsi, pur di non far saltare gli accordi.
Oggi, col senno di poi ed alla luce del contratto stipulato dalla Premier per i propri diritti tv pochi mesi dopo al nostro, si può dire che quella cifra che sembrava apparentemente soddisfacente era in realtà decisamente al ribasso, perché se è vero che la Premier è un altro pianeta in termine di appetibilità rispetto alla serie A attuale, è altrettanto vero che un accordo superiore a più del doppio rispetto al nostro è qualcosa di irreale e dovrebbe far riflettere chi per altro, come i club italiani e diversamente da quegli inglesi, vive solo di diritti tv.