Penultima giornata di andata. Posticipo della domenica.
Si affrontano due squadre che hanno gli stessi identici punti in classifica.
Una è il Bari che viene da tre sconfitte consecutive, ma ha la classifica che sorride. L'altra è il Milan di Fabio Capello.
Dopo dieci minuti il Bari è già sotto. Ha segnato Massato. Ma dall'altro lato c'è un tale che si chiama Cobra mica per caso. Ed è 1 a 1.
C'è però un tale nel Milan che indossa la maglia numero 10. Riporta il vantaggio i rossoneri e si va al riposo sul 2-1 per gli ospiti.
Secondo tempo. Quinto minuto. Albertini pennella a centro area. Ancora quel numero 10 di testa. 3-1 per il Milan.
E 5 minuti dopo sarà 4-1. Potente rasoiata del numero 10 a battere il povero Fontana.
Sembra finita.
Non lo è.
Tovalieri, il Cobra, va in gol per la seconda volta.
Il brasiliano Gerson viene atterrato al limite dell'aria da Franco Baresi. Punizione. Rete. 3-4.
Manca ancora un quarto d'ora. Lo stadio ci crede. Il Bari attacca. Il Milan è alle corde. Sembra che il gol debba arrivare da un momento all'altro.
Arriverà infatti, ma dalla parte sbagliata. Contropiede. Donandoni si invola sulla destra, crossa al centro. Ancora il numero 10. 3-5. E' il quarto gol per lui nella serata.
Finisce così. E in fin dei conti va anche bene così. E' stato divertente. Una bella serata di sport. E poi a noi la classifica ci sorride e fa nulla se è la quarta sconfitta di seguito. E fa nulla anche se il Milan ci ha sorpassato in classifica. E' nella normale logica delle cose.
Alla fine si festeggia comunque tutti.
Festeggia anche un raccattapalle di 12 anni a bordo campo. Insegue i giocatori del Milan. Insegue soprattutto quel numero 10, autore di 4 gol e di tante meravigliose giocate.
La leggenda narra che nei minuti finali di partita mentre il Milan cercava di resistere alla pressione del Bari, un rilancio di Costacurta vola fino quasi in tribuna e la palla scende veloce. E questo dodicenne la stoppa al volo e la palla rimane incollata al suo piede. E il numero 10 lo nota. E quando qualche minuto dopo il raccattapalle gli va a chiedere una foto, lui non è capace di dirgli di no.
A questo raccattapalle, oggi il miglior giocatore italiano di tutti i tempi, vanno i miei auguri (con colpevole ritardo) per i suoi 30 anni.
Tanti auguri, Antonio.

Ps. Potremmo approfittare di questo topic per parlare del nostro (intendo del forum e d'Italia) calciatore preferito.
Mi raccomando, accorrete numerosi.
E ricordatevi che il tasto ban è sempre in agguato.
