Luca1983 ha scritto:Leviathan ha scritto:Non capisco perchè nemmeno l'ultima giornata sarà tutta in contemporanea alle 15... Rimpiango i bei tempi con le ultime 4 giornate tutte alle 15.
Anche io. Figurati che io sono un nostalgico dell'intera serie A alle 15 con un solo posticipo alle 20.30 della Domenica.
La colpa è dei presidenti che si sono calati le braghe di fronte alle televisioni (che ovviamente spingono per la minor contemporaneità possibile ed immaginabile) concordando che solo ed esclusivamente l'ultima giornata debba essere in contemporanea, e questo se e solo se non ci sono partite "inutili", tipo Juventu-Atalanta che infatti è stata prontamente spostata alle 15.
Dei tifosi ormai non frega più a nessuno,
perchè dai non ditemi che una partita di campionato la sera è più bella di una al pomeriggio.
Il campionato è la domenica pomeriggio per antonomasia e la sera le coppe, invece ormai alle 15 se ne giocheranno 6-7 in un anno.
A me personalmente piace la partita di sera, e anzi non mi da fastidio che siano spezzettate, mi piace guardare anche altre partite a volte e cosi lo posso fare che non il classico blocco unico. Poi certo, sono daccordo con te che quelle delle 12.30 sono inguardabili e dei tifosi non gliene frega una mazza a nessuno. Sul discorso "regolarità", boh, mi sembra un falso problema, se si vogliono taroccare le partite o adottare atteggiamenti in campo a seconda delle esigenze lo si fa ugualmente anche senza giocarle tutte in contemporanea per le ultime 4 o meno/più di fine stagione.
pinopao ha scritto:Radiofreccia ha scritto:Quel SI di lele credo intendesse che hai detto bene, in Premier non c'è contemporaneità. Comunque, leggete queste parole di Farfan:
Alla 'Sport Bild' ha confessato che "lo Schalke 04 è più attraente delle italiane" e che accettare la serie A "avrebbe significato un cambiamento radicale per il mio modo di giocare". Farfan si confessa ai giornali tedeschi spiegando la scelta fatta poco prima di rinnovare il contratto con il club tedesco. "Non è stata una questione di denaro. Ho scelto di restare qui anche perché in Italia gli stadi sono vuoti".
ha ragione, l'appeal del campionato proprio dal punto di vista televisivo è in picchiata.
La Championship inglese è di gran lunga superiore come "percezione televisiva" alla serie A.
Emblematica è stata anche la partita Calgiari-Juve a Trieste... un possibile pienone vanificato dal prezzo assurdo dei biglietti.
Il calo degli spettatori è un dato oggettivo e fin lì ci siamo, ma che lo dica Farfan a giustificare una propria scelta personale la ritengo una scemenza, la classica e famosa storia della volpe e dell'uva per come la vedo io. In Italia i possibili compratori in grado di dargli certe cifre e a cui uno come lui può/poteva servire sono 3: Milan, Inter e Juve. Tra queste quella più indicata probabilmente era proprio la Juve e rifiutare la Juve per restare a Gelsenkirchen perchè in Germania ci sono più persone a guardarlo non regge, non sta in piedi. Tra le due opzioni non c'è mai match a vantaggio dei bianconeri: più realisticamente lo hanno un po' mollato o probabilmente non gli offrivano chissà quali cifre che andava cercando, e i soldi sono la principale discriminante, poi vengono anche la presenza di coppe, forse città dove vivere, livello di visibilità e difficoltà del campionato, percentuali di vincere qualcosa, possibilità di giocare anzichè fare panchina (cosa che a Torino o al Milan penso sarebbe successa mentre lì è un super titolare fisso; Conte dopo un paio di dribbling fumosi e poco redditizi gli dice di mettersi a sedere e se lo dimentica impolverato) etc...Torino, in confronto a Gelsenkirchen, sembra i Caraibi.