shilton ha scritto:A memoria mia, e non dico che sia una cosa sbagliata ma...
fino a qualche anno fa, magari più di una decina, non si valutava SOLO l'impraticabilità del campo?
Ora sembra che sia l'ultima variabile da considerare, la sicurezza degli spettatori viene prima di tutto.
Giusto? Sbagliato?
Non lo so.
Bisogna andare con ordine:
1) Manderei a cagare i giocatori che si lamentano di giocare alle 20.45 a fine gennaio e vogliono farsi le vacanzine di Natale al calduccio. Non perchè sia sbagliato il concetto, ma per le loro contraddizioni evidenti: non volete giocare a Natale, però a gennaio il calendario è fittissimo manco fosse marzo/aprile con le coppe? Assurdo. Si deve giocare nelle vacanze al pomeriggio. E in tutto ciò si sente la mancanza di una lega forte, in grado di imporre il suo volere alle società e non viceversa.
2) L'agibilità degli impianti italiani è roba da terzo mondo. Io vedo in America che sotto le condizioni peggiori a Foxboro ho visto 60mila spettatori, alla Tundra, con temperature siderali, tutto esaurito. E non sono i -1 o -2 nostri, si parla di -10/-20 gradi! Purtroppo viviamo in un paese dove nonostante da settimane chiamassero neve, molti comuni si sono presentati, come sempre, totalmente impreparati. E si esula quindi da un discorso puramente sportivo.
3) Hai ragione Shil, mi ricordo partite giocate su campi assurdi, col pallone rosso e nonostante non fosse uno spettacolo tecnicamente eccelso, ci si divertiva assai.