Probabilmente è stata messa fine ad un'era degli Indianapolis Colts. Nel 1998 Irsay assunse Bill Polian dandogli totale libertà nella costruzione della squadra. Sempre nel '98 fu selezionato con la prima scelta Peyton Manning, il QB che ha cambiato la storia della franchigia e che ha permesso ai Colts di entrare sulla mappa del football americano (ovviamente parlo del periodo Indianapolis, perchè prima c'è stato l'immenso Johnny Unitas

).
Attorno al #18 hanno costruito una squadra che ha vissuto parecchie sconfitte dolorose (Steelers, Patriots, Jets), ma che è diventata contender ogni anno. Giusto qualche numero:
1984 - 1998 (15 stagioni)
5 stagioni vincenti con 3 apparizioni ai playoff
88 W - 135 L
0 stagioni con 10+ vittorie
1998 - 2010 (13 stagioni)
11 stagioni vincenti con 11 apparizioni ai playoff
141 W - 67 L
11 stagioni con 10+ vittorie (di cui 9 consecutive)
7 stagioni consecutive con 12+ vittorie
Negli anni sono arrivati giocatori fenomenali (Freeney, Mathis, Wayne, James, Sanders, Clark) e un grandissimo allenatore (Tony Dungy

). Forse si è vinto meno del previsto visto il potenziale, ma poche squadre possono dire di essere rimasti per così tanto tempo ad alto livello.
Da un lato sono dispiaciuto che Polian se ne vada, mentre dall'altro sono consapevole e convinto che fosse necessario. L'addio di Peyton mi sembra sempre più vicino e credo che la partita coi Jets dei playoff dello scorso anno rimarrà anche l'ultima giocata dal #18. Mi aspetto di vederlo tra 4 anni in quel di Canton in Ohio per posizionare il suo capoccione accanto a quello dei QB già presenti in quella casetta.
Probabilmente non rivedremo più con la maglia blu e bianca i vari Wayne, Saturday, Diem, Mathis. Si ripartirà dai giovani e, forse, si ripartirà con un nuovo once-in-a-generation QB.
Il/la
fortuna ci dirà se si è presa la strada giusta.
Forza Colts!