RECONDIDA ARMONIA - Amici del loggione

[esba]

A proposito...Bestemmio se dico che gradisco anche l'operetta? (non picchiatemi!)

De gustibus non disputandum est

[Strembald]

De gustibus non disputandum est

Bè, è pur vero che è come se fosse il fratello che non ce l'ha fatta

I tuoi beniamini però non li conosco...ma forse li hai già nominati nelle prime pagine del topic.
 

[esba]

De gustibus non disputandum est

Bè, è pur vero che è come se fosse il fratello che non ce l'ha fatta

I tuoi beniamini però non li conosco...ma forse li hai già nominati nelle prime pagine del topic.
 

Rossini su tutti.
Mozart e Puccini appena dietro.
Wagner solo in alcune opere, altrimenti lo trovo invero complicato.

Ti dirò una cosa che magari ti lascerà un po’ così...mal digerisco Verdi.

[Strembald]

Ti dirò una cosa che magari ti lascerà un po’ così...mal digerisco Verdi.

Oltre il Milan allora abbiamo in comune anche Rossini!! Evviva!

Su verdi, guarda, la cosa mi avrebbe lasciato perplesso una quindicina di anni fa. Ma poi ho conosciuto diverse persone che sembrava avessero Rossini e Verdi come due poli mutualmente esclusivi. Comincio a pensare che sia io ad essere un'eccezione.
No comunque, non mi stupisce affatto, anche se un po' mi rattrista, perchè è un argomento in meno di cui possiamo parlare assieme. Ma ce ne sono talmente tanti che possiamo allegramente fregarcene!

Per Wagner il problema è di molti. E Wagner ha delle osticità pazzesche. Se uno lo ascolta semplicemente come un'attesa spasmodica di quei pezzi più "potenti" mettiamola così, tutto il resto diventa decisamente insopportabile. Ecco non è l'approccio giusto, che purtroppo molti seguono (ecco il perchè del successo degli estratti e delle ouverture).
A tal proposito c'è un aneddoto che riguarda, pare, un loggionista della scala. A costui, un frequentatore, non particolarmente assiduo, del teatro, decise di chiedergli: "scusi, ma come si fa a riconoscere, solo ascoltandola, che un'opera è di Wagner?"
Al che lui risponde: "Ah, ma è facilissimo! L'opera di Wagner è quell'opera che dopo circa 1 ora, o al più 1 ora e 10 di musica, guardi l'orologio e ti rendi conto che sono passati solo 10  minuti..."


Però anche io ho anche dei "buchi neri" e non solo riguardo all'Opera. Ognuno di noi ha dei capolavori unanimemente riconosciuti, o dei compositori geniali, che restano pesanti come lo spezzatino di cinghiale a mezzanotte.

Ti faccio un esempio: io i vari Rameau e Lully (dei padri assoluti dell'opera francese) sono pesantissimi per me. Però il problema penso sia sempre il mio, e quindi a intervalli regolari mi rifaccio sotto, magari dopo aver approfondito e contestualizzato meglio, anche se per ora anche qui esco sconfitto.

Una cosa buona di un forum è che si possono ricevere consigli e dritte da chiunque, con l'unico scopo di migliorarsi come ascoltatori e fruitori, almeno io la penso così.

[Coriolanus]

Stasera alle 21.15, in diretta su Rai 5, l'Otello (di Verdi) da Firenze diretto da Zubin Mehta (!).
Di solito non guardo mai questi streaming, però chissà tra quanti mesi si potrà tornare a teatro...

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[esba]

Stasera alle 21.15, in diretta su Rai 5, l'Otello (di Verdi) da Firenze diretto da Zubin Mehta (!).
Di solito non guardo mai questi streaming, però chissà tra quanti mesi si potrà tornare a teatro...

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Zubin a me piace tantissimo.
Tutto cuore, grinta e passione, forse anche troppo per alcuni.
Evidentemente per il momento dobbiamo prendere al volo queste occasioni in attesa di....

[Baroneir]

Sempre rimanendo in tema, il regio propone una serie di concerti in free streaming nei prossimi fine settimana
Già venerdì prossimo potrebbe essere molto interessante vista la presenza del coro del teatro, uno dei più grandi punti di forza del regio, grazie anche al molto tempo speso da Noseda nel "ristrutturalo".

https://www.teatroregio.torino.it/regio-alive

Su youtube potete recuperare anche quello della settimana scorsa. Almeno anche loro in qualche modo si rimettono in moto.

[esba]

Oggi una Prima della Scala in tono molto diverso, anzi direi una non Prima.

Ore 17 in diretta anche su Rai1.

[Baroneir]

Che cosa vi aspettate? Leggevo che faranno un mix delle arie più conosciute con degli intermezzi presi dal balletto. Non sono un amante di queste “macedonie” però capisco che attiri più pubblico (come i concerti di capodanno in cui si sentono le cose più disparate), di un’opera integrale

[esba]

Io sarei andato di opera senza niente di nuovo od esotico.

[mario61]

chiedo a @mario61  @esba e anche @Coriolanus ...
Nonostante tutti i miei sforzi, temo davvero che per me metabolizzare gli oratori handeliani sia particolarmente arduo.
Ecco qusti suoi pezzi li ho sempre digeriti a fatica.

Se avete qualche spunto da darmi ve ne sarei grato.
Dovendo decidere il polpetton de polpettoni handeliani, direi sicuramente lo Jephtha. Ao, eppure de roba ostica me ne ascolto, ma questi ancora mi mettono KO

Anche le opere barocche, diciamo non le ho mai bazzicate molto, eppure in disco ne ho diverse. Attendo preziosi consigli.

ciao Strembald,

Per capire se ti piace l'Handel vocale partirei da quattro cose:
come opere l'Agrippina (1708 Venezia) ha un libretto bellissimo e ha una struttura moderna (arie corte, diversi pezzi di insieme) che la rendono più fruibile al pubblico moderno rispetto alle grandi opere inglesi. Le grandi opere inglesi, scritte per virtuosi castrati, con musica bellissima ma con una struttura molto pesante (arie lunghissime la cui sostenibilità dipende principalmente dalla capacità del cantante di fare variazioni espressive e interessanti, su una struttura musicale che rimane comunque bellissima, assenza di duetti e pezzi d'insieme, di duetti in genere ce n'è uno per opera ed è sempre tra i pezzi più belli, ma le stelle del canto non amavano i duetti).

come oratorio perchè non provi a sentire il trionfo del tempo e del disinganno, scritto per Roma sempre nel 1708, ha arie bellissime che poi sono state travasate nel Rinaldo, primo successo londinese di Handel. E' uscito un bel DVD recentemente. Il testo è un po' da martellata sui coglioni ma la musica è bellissima

Se invece andiamo sulle opere maggiori, non ti piace proprio il Giulio Cesare? Secondo me è l'opera di Handel che può piacere anche a chi non ama l'opera barocca - c'è un'edizione diretta da Christie con la regia di Mc Vicar a Glyndebourne del 2005 che è stata edita in DVD e che è bellissima anche dal punto di vista registico (e Danielle De Niese è bellissima come Cleopatra)

Tra gli oratori della maturità a me è piaciuto molto Semele, che ho visto in DVD e poi alla Scala, diretto da William Christie, è musica molto libera e molto espressiva, con una varietà formale che nelle opere Handel non poteva raggiungere causa predominio dei cantanti. Alla scala c'erano dei punti in cui il suono era flebile e magico con atmosfere notturne che mi ricordavano Bartok.

Se poi vuoi prestare attenzione a una cosa minore, a me piacciono anche i 7 dvd di cantate italiane di Handel incise da Bonizzoni per Glossa.

Un'altra opera che ti potrebbe piacere è il Tamerlano, c'è un'edizione con Domingo e Mingardo e Bacelli che trovo superlativa.

PS. io ho preso mazzolate su Handel nel sito Operaclick perchè sostenevo che alcune opere (in particolare facevo riferimento all'Ariodante) avevano musica bellissima ma le arie erano troppo lunghe e ripetitive, ripetendo infinite volte le stesse frasi. Adesso l'Ariodante è una delle mie opere preferite, i motivi sono due, io ho bisogno di ascolti ripetuti prima di apprezzare in pieno alcune opere, l'edizione che ho sentito per prima era semplicemente noiosa causa incapacità degli interpreti nel gestire il canto handeliano.

PS 2. La musica di Vivaldi è sempre bellissima ma la struttura drammatica delle sue opere non vale la sua musica, o meglio la sua musica non si adatta alla struttura drammatica delle sue opere. Se per esempio confronto la Griselda di Scarlatti e la Griselda di Vivaldi, sento che la musica di Scarlatti calza sulla storia (che è una storia patetica e pastorale) come un guanto, con un uso insolito dei fiati e bellissimi pezzi d'insieme, mentre sullo stesso libretto Vivaldi applica la sua bellissima musica che però non è così efficace nel ricreare la storia dell'opera, diventando così un po' generica.

[Bonaz]

Oggi una Prima della Scala in tono molto diverso, anzi direi una non Prima.

Ore 17 in diretta anche su Rai1.

Sarei curioso di vedere quanti di quelli che avrebbero assistito di persona sfoggiando vestiti eleganti sono veramente davanti al televisore a guardarla 

[mario61]

Bè, è pur vero che è come se fosse il fratello che non ce l'ha fatta

I tuoi beniamini però non li conosco...ma forse li hai già nominati nelle prime pagine del topic.
 

Rossini su tutti.
Mozart e Puccini appena dietro.
Wagner solo in alcune opere, altrimenti lo trovo invero complicato.

Ti dirò una cosa che magari ti lascerà un po’ così...mal digerisco Verdi.

a proposito di Verdi, non ti piacciono nemmeno il Simon Boccanegra di Abbado e il Falstaff di Bernstein, oppure il Rigoletto di Kubelik? Perchè premesso che il sound di un autore piace a pelle e non tutti gli autori piacciono a tutti (a me ad. esempio non piace il suono di Wagner, tanto è vero che ho apprezzato i Maestri Cantori fatti ala Scala da Gatti proprio perchè aveva nascosto le trombe) , è anche vero che molte opere sono rovinate dalle esecuzioni. Però un amante di Rossini e Puccini potrebbe apprezzare il Falstaff vitalissimo e pieno di colori di Bernstein (con Fischer Dieskau che fraseggia come nessun baritono prima e dopo di lui e con una struttura musicale che è ripresa direttamente nelle parti di commedia della Boheme) e un amante di Puccini potrebbe apprezzare il Simon Boccanegra dolcissimo e patetico di Abbado (con una Freni che ha voce meravigliosa, con acuti pieni e dolcissimi, ma questi sono feticismi personali).

[mario61]

qualche riferimento su Handel (e Scarlatti)



dalla griselda di Scarlatti (il quartetto nel finale)






dal Giulio Cesare di Handel (glindebourne 2005)


il duetto del Giulio Cesare


Semele


il trionfo del tempo


Agrippina

[esba]

Oggi una Prima della Scala in tono molto diverso, anzi direi una non Prima.

Ore 17 in diretta anche su Rai1.

Sarei curioso di vedere quanti di quelli che avrebbero assistito di persona sfoggiando vestiti eleganti sono veramente davanti al televisore a guardarla 

Ma figura.
Nessuno.