Grasse risate. Il topic dei comici

[dipper 2.0]

Genio.

[rowiz]

Frassica fa ridere anche me.. ma non l'ho mai seguito per più di 10 minuti.
come faceva notare Penny - un comico di alto livello è in grado di confezionare uno spettacolo di un paio d'ore senza annoiare o ripetersi.

Tipo Proietti.

[PENNY]

Per me il migliore stand-up comedian vivente e' senza dubbio Bill Burr, praticamente tutto quello che ha fatto e' esilarante, dagli specials alle interviste nei talk show tipo Conan. Per i veri appassionati ha anche un podcast che aggiorna almeno una volta alla settimana in cui va a ruota libera su qualsiasi argomento gli passi per il cervello, e a me sembra che lo usi per raffinare il materiale per i suoi spettacoli. L'ho visto anche live a Londra ee mi ha piegato per un'ora e mezza.

Altri da nominare: sicuramente Louis C.K. che secondo me ha un talento comico ancora maggiore anche se secondo me come materiale siamo a livelli piu' bassi, Norm Macdonald, Jim Jeffries, Doug Stanhope, il gia' citato Jimmy Carr.

Tra gli "storici", assolutamente imperdibili George Carlin, Bill Hicks, Jerry Senfeld, anche Chappelle e' un fenomeno anche se si e' praticamente ritirato.

Grande Ripper

Io ho scoperto il mondo degli stan-up solo negli ultimi anni possiamo dire, e purtroppo sono frenato da un inglese scadente che non mi permette di gustarmeli a dovere senza sottotitoli, campo di video youtube e qualche fiumiciattolo...

Bill Burr è bravissimo ma lo trovo un po' monotematico rispetto a Louis C.K. che mi pare spazi su più argomenti e trovo sia il vero top player oggi.

Tra quelli che non hai citato aggiungo solo questa persona qui, avverto che potrebbe non essere una comicità adatta a tutti, io stavo ridendo come poche altre volte nella mia vita quando l'ho visto per la prima volta.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=bykVz545E3c[/youtube]

[Teo]

Aggiungo (giusto per rintuzzare la discussione) alcuni nomi che non mi hanno mai fatto ridere: Luciana Littizzetto, Sabina Guzzanti, Jerry Lewis, Checco Zalone, praticamente qualunque youtuber.

Tra quelli che amo invece ho dimenticato i Monty Python e Carlo Monni.

In generale tutte le donne comiche, Checco Zalone, Siani e il nuovo corso di comicità partonepea, Ceccherini e quello che faceva Chi è Tatiana?

[dipper 2.0]

Aggiungo (giusto per rintuzzare la discussione) alcuni nomi che non mi hanno mai fatto ridere: Luciana Littizzetto, Sabina Guzzanti, Jerry Lewis, Checco Zalone, praticamente qualunque youtuber.

Tra quelli che amo invece ho dimenticato i Monty Python e Carlo Monni.

In generale tutte le donne comiche, Checco Zalone, Siani e il nuovo corso di comicità partonepea, Ceccherini e quello che faceva Chi è Tatiana?

Checco Zalone è un altro genio.

[Teo]

Ah, nell'altro topic ho dimenticato colpevolmente Albanese. Conosciuto anche personalmente in una serata in un baretto di Bolgheri. Mi faceva piangere dal ridere.

[Bonaz]

Nino Frassica fa ribaltare solo me?

Io l'ho rivalutato nel tempo, anni fa non mi faceva impazzire, ora lo seguo parecchio

[Mr. Sloan]

Aggiungo anche il piccolo capitolo Talk show americani. Dopo l'addio di Letterman quello che apprezzo di piu' e' il Late Night with Conan O'Brien, seguito da Colbert e John Oliver, anche se con un format diverso. Ho visto anche qualcosa di Seth Meyers che mi e' piaciuto, mentre il Daily show non e' piu' granche' purtroppo dall'addio di Jon Stewart.

Assolutamente insopportabile Jimmy Fallon, davvero mi domando come si faccia a vederlo con quella risata fintissima ogni 15 secondi, eppure e' il piu' visto in America...

Trevor Noah lo passano qui in Olanda quindi mi capita spesso di vederlo. Concordo sul giudizio 'meh'. Cosi' come sono d'accordo su Jimmy Fallon. John Oliver mi piace molto, gli altri non li conosco.

Tornando in Italia, Luttazzi per me da tre piste a tutto il resto della brigata, anche considerando la questione plagi e il carattere non esattamente accomodante.

[Teo]

Luttazzi per me è quasi fastidioso. Anche se devo dire che il professor Fontecedro mi piaceva

[PENNY]

Su Zalone va fatto un distinguo, i mediocri film non devono far dimenticare i magnifici pezzi che ha fatto nel corso degli anni. Imho è un talento comico assurdo quando vuole, niente da spartire con i Ceccherini, Ruffini et simili di questo mondo.

Siani invece è uno dei pochi comici che fatico veramente a capire come possa risultare divertente, sul serio altri comici che non apprezzo capisco possano piacere e ogni tanto strappano una risata anche a me, ma lui è..boh non so neanche come definirlo.

[rowiz]

Su Zalone va fatto un distinguo, i mediocri film non devono far dimenticare i magnifici pezzi che ha fatto nel corso degli anni. Imho è un talento comico assurdo quando vuole, niente da spartire con i Ceccherini, Ruffini et simili di questo mondo.

Siani invece è uno dei pochi comici che fatico veramente a capire come possa risultare divertente, sul serio altri comici che non apprezzo capisco possano piacere e ogni tanto strappano una risata anche a me, ma lui è..boh non so neanche come definirlo.

Per me Zalone è un genio perché è pienamente cosciente di quel che fa, e si comporta di conseguenza.

Albanese lo adoro pesantemente, roba da altarino in casa.

[PENNY]

Parlando di Albanese ho pensato all'ultimo suo compare in un film, quel Carlo Verdone che con l'età ha perso lo smalto dei giorni migliori, ma che aveva delle doti trasformiste che ci hanno lasciato una galleria di personaggi "reali" come forse nessun altro

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=AfQ27BLReXQ[/youtube]

[garylarson]

concorso zanzara d'oro a bologna per giovani comici emergenti edizione 1988:
1) ennio marchetto 2) natalino balasso 3) daniele luttazzi
Io assistetti , che tempi.

ps vi consiglio il sito, oramai defunto, Comedysub in particolare recuperate Sam Kinison ( scomparso anche lui prematuramente) a cui Bill Hicks deve, probabilmente, il suo stile urlato e quellastrafiga di Diane Spencer oltre a quello che forse il migliore comico politico in circolazione Bill Mahler

[maxdance]

Gigi Proietti, Bud Spencer&Terence Hill, Stanlio&Olio, Benigni, Franco&Ciccio, Leslie Nielsen.

Questi sono quelli che mi hanno strappato materialmente grasse risate e non semplici sorrisi

[Bluto Blutarsky]

Il tema Zalone è complesso, e merita un approfondimento, dato che sta riscrivendo ogni record del cinema italiano.

È bravo? Sì, non c'è discussione, altrimenti non mobiliterebbe un Paese intero ogni volta che fa qualcosa.

È anche molto furbo, non c'è che dire. Fa cose apparentemente irriverenti, ma che poi gratta gratta sono paracule tanto quanto quelle di un pieraccioni qualsiasi (guardate il recente spot per la ricerca sulla Sla, esempio perfetto di finta-irriverenza).

Ha avuto il colpo di genio di inventarsi il personaggio del becero ragazzotto tamarro, il che però gli consente di usare una comicità molto "facile" e diretta. In pratica, dato che interpreta un personaggio volgare, può usare le scorciatoie della volgarità e nessuno può dirgli niente perché "è il suo personaggio che è così" (e quindi via con i doppi sensi, le rime in "zzo", le scene in cui fa le seghe agli orsi e così via, cose che al povero Boldi rinfacciano da decenni).

Poi, secondo me, c'è un altro tema, più di contenuto, che mi lascia perplesso. Ne avevo scritto qualche tempo fa nel blog che tenevamo con il dott. Kerouac (qui: https://scalinatadiodessa.wordpress.com ... /#more-104 , per chi avesse tempo da perdere). La riassumo così: se fai satira sui difetti dell'italiano medio, e lo fai interpretando l'italiano medio, non puoi risultare simpatico al pubblico. Divertente sì, ma simpatico no, altrimenti il pubblico ti assolve, e la satira non colpisce il suo bersaglio. Checco Zalone nei suoi film invece è simpatico. Non dico che vorresti essere come lui, ma quasi. Sicuramente lo capisci e lo scusi.

Alberto Sordi nel Medico della Mutua era divertente, ma non simpatico.
Il Furio di Bianco, Rosso e Verdone era divertente, non simpatico.

Sono abbastanza sicuro che nessuno, ma proprio nessuno, dopo un film di Zalone sia portato a stigmatizzare le piccole meschinerie dell'italiano medio (raccomandazioni, menefreghismo, omofobia, per usare esempi presi dai suoi film).

P.s: tutto ciò ovviamente riguarda il contenuto della sua comicità. Ma che Zalone faccia ridere o no, non dipende dai contenuti. Dipende dalla forma. La risata è una cosa ben più istintiva e irrazionale. Forse non c'è niente di più soggettivo della comicità.