Un paio di considerazioni veloci, seguite magari da altre nel pomeriggio:
a) io, purtroppo ed è una mia colpa, non riesco ad esprimermi in Italia. A livello lavorativo. Socialmente. Economicamente. Una mia grandissima colpa.
Ho il difetto enorme di guardarmi intorno e probabilmente non assaporare il presente. Le bellezze che questa mia temporanea permanenza italiana mi offre. Faccio il mio meglio, cerco situazioni varie, cerco diversi amici (di diverse 'categorie') ma difficilmente riesco in questo mio intento.
Spree dicevi che frequento gente del cazzo, ma purtroppo, dovendo rimanere a Bardolino per stare vicino a casa (e qui capisco chi deve stare a casa per problemi familiari), cosa faccio? Non esco?
Mi son preso, da mia sorella, del femminista l'altro giorno, proprio il giorno dopo che ho aperto il topic e mi sei venuto in mente Spree, considerato che mia sorella studiava a PD non è che vi siete sentiti?
effettivamente eravamo in 9, 4 coppie e me. 5 maschi da una parte a guardare il calcio, 4 donne dall'altra parte a parlare di 'chick flicks' . E io a pensare 'Spree aveva proprio ragione!"
Come diceva Spree, dipende molto dalla gente che frequenti...
Sicuramente quando studiavo a Milano era diverso, ma in paesi piccoli (Bardolino fa 4,500 anime) la realtà è questa.
Un esempio diverso sono gli States, dove (ed è una cosa che amo) le ragazze spesso hanno una conoscenza sportiva pari o più alta della tua (parlo di una mia esperienza di 40gg, niente di che).
Io non vivrei mai più in Italia, personalmente, non solo a livello lavorativo, ma anche a livello sociale. E' che qui, io mi spengo.
b) la famiglia: per me è assurdo definire la famiglia un peso. Però a volte la famiglia può (e viene) definita come una scusa.
Detto questo, è il valore più bello che i miei genitori mi possano aver regalato. Un sacco, forse troppi amici australiani hanno zero valore familiare. Si sentono, o vedono 2/3 volte all'anno, vengono lasciati soli dai propri genitori. Una mancanza di rapporto bruttissima.
Dopo 3 mesi a casa per stare vicino a mia mamma, la vedo la sua faccia (ai miei 33 anni) quando le dico 'mamma, a gennaio riparto, non so per dove ma riparto.'
Mastigrandissimicazzichemisistringeilcuore. Ma personalmente penso che sia anche il caso di continuare a vivere la mia vita, senza distaccarmi assolutamente da lei.
c) non esiste una classifica di "a quante ore di aereo bisogna andare per sentirsi così fighi da poter dire son lontano dall'Italia?" Non voglio offendere e non penso ci siano due fazioni qui, ma alcuni di quelli che '
sono restati' continuano a spingere il pulsante 'non ti considerare migliore di me perchè sei all'estero'.
Quando dico che l'Italia è il paese più bello del mondo lo penso veramente. E' che magari uso certi parametri (cibo, paesaggi, usanze, tradizioni, arte, cultura, storia) che mi sono mancati maggiormente 'down under'. Negli US (e forse è per quello che pagherei per avere uno shot lì) senti leggermente meno la mancanza di casa per queste cose, soprattutto a livello culinario. In Australia, va a Sydney, va a Melbourne, va a Brisbane mangerai sempre quelle imbarazzanti bisteccone con patatine e gravy souce
Vai a Verona, Vicenza, Bologna, Firenze, Milano, Udine ecc (per non andare troppo lontano) e assaporerai sempre cose diverse. Ma che bello.
Personalmente sono un sognatore, e sono alla ricerca di un lavoro che mi permetta di avere una base, e poter tornare a casa per X giorni, girare l'Europa per Y, e un pò di US e Australia ogni tanto. Che personaggio, eh!
d) questi miei post sono, soprattutto, una gran sfogo per me. Sono in un periodo abbastanza difficile personalmente (anche se poi, a guardare tutto, sono a casa per Natale per la prima volta in 7 anni, circondato dalla famiglia ed è difficile essere ancora più fortunati), quindi vi ringrazio per leggere (o anche andare di rotellina) queste mie parole. Non sono un bimbominkia, ma YOLO è molto vera per me, e sono eccessivamente esigente nei miei confronti (e ultimamente ho scoperto che purtroppo, sono esigente verso altre persone). Spagna e Australia, e le esperienze che sono state frutto di queste mie scelte, mi hanno insegnato tantissime cose, e non sono ancora pronto per fermarmi.
ps) Ho riletto un paio di pagine del mio topic iniziale australiano, Madonna che ricordi (e che forumisti!)
http://forum.playitusa.com/viewtopic.php?f=12&t=13065