Rasheed ha scritto: ↑12/10/2018, 12:37Per me non è una cosa bella o brutta. Non discuto di quello.
Discuto dell'utilità e dell'opportunità. Ma soprattutto di chi lo fa.
Ti faccio questo paragone:due anni fa,durante le primarie Democratiche in USA,si dava grande risalto al fatto che gli universitari votavano per Sanders e non per la Clinton. E che alcuni di quelli (potenzialmente decisivi alle elezioni generali), se avesse vinto la Clinton poi sarebbero stati a casa alle Presidenziali.
Per carità,dato interessante. Il problema, poi, è capire dove porta 'sta cosa. Perchè se come penso io a 40 anni questi studenti si trasformano in elettori della Clinton che ci sarà è un dato abbastanza inutile.
a 18-20 anni tutti incendiari. Da manifestazioni, occupazioni, autogestioni non ho imparato nulla. La grande maggioranza di chi diceva certe cose allora oggi dice l'opposto.
Nel mentre,'ste robe sempre entro Natale. Sia mai che si rischia di perdere l'anno.
Ma io a uno di 18 o 20 anni non chiedo mica una sintesi politica, chiedo solo che come ogni democrazia accendano e tengano viva una scintilla, sopratutto se oggi (a differenza di quando ero in età scolare io) la scala sociale si è bloccata, studiare è molto più problematico e abbiamo due supremi leader che giocano con lo spread e se ne fregano del paese reale e della sostenibilità del paese tra 10 o 20 anni, dato che l'abolizione della fornero la pagano loro più che io e te in linea di massima.
Non ho idea di come evolveranno la loro idea politica, sono pure convinto che molti di quelli refrattari a questo tipo di sentimento della mia classe di liceo siano felicemente pentastellati, cosi come tu presumi che gli studenti usa poi evolvano in clintoniani.
io ne faccio propio una questione di sensibilità politica.
Se non la sviluppi da ragazzo, dopo non lo fai di certo. E sono felice che se costruiscano una a prescindere dallo schieramento.
Se poi saltano due lezioni pazienza. La scuola forma anche le persone e ti educa al mondo.