In una economia mondiale in difficoltà noi andiamo peggio degli altri.The Snake 12 ha scritto:doc G ha scritto: ↑20/02/2019, 23:38
Qui dentro credo di non aver mai dato del fascista a nessuno, se non al papà di Di Battista ed al leader di casa Pound, altro idolo del fu Maialone, che lo rivendicano pubblicamente, e non vedo un reale pericolo fascista, se non per la reazione che arriverà allo sfascio che si sta preparando.
Però Mussolini, che era quello che era (il giudizio va dato complessivamente, dire che fece cose buone, e le fece, è fuorviante come dire che quel serial killer salutava sempre) ma non era scemo il sistema delle quote lo creò per un motivo preciso, far credere ai mercati internazionali che Bankitalia fosse indipendente.
Se Berlusconi, Letta, Renzi, Prodi, Monti, D'Alema avessero espropriato le quote delle banche forse avrebbero anche fatto bene e, di certo, non ci sarebbero state conseguenze negative.
Ora che presidente della commissione bilancio del Senato è un tale che ha scritto un libro intitolato "il tramonto dell'euro", in quella della camera un tale che solo ieri sproloquiava di italexit, presidente Consob un ottuagenario che pianifica diabolici piani B, cosa penseranno i mercati?
E cosa accadrà (sta già accadendo) allo spread?
Quanti interessi in più ci costerà il giochino? Siamo già a +18 miliardi su Gentiloni (Gentiloni, non De Gasperi, non Giolitti, non Cavour, Gentiloni, ripeto, Gentiloni), a quanto arriveremo?
Qui o il fondo euklid (nome non scelto a caso) sta aspettando soffiate per agire come Murphy e Akroyd e lasciare i Duke in mutande con vendite allo scoperto a cifre altissime ed acquisti a prezzi stracciati, o stiamo assistendo ad una distruzione consapevole o meno di una economia sull'altare delle elezioni europee, e non so cosa sarebbe peggio.
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stanno attuando la decrescita felice idolatrata dai pentastellati.
Il calo del 7.3 della produzione industriale lo dimostra. Colpa del piddì pure questo? Ah no, di Soros.
Ammesso e non concesso che fosse inevitabile peggiorare le performances quando le peggiorano Germania e Francia, noi le peggioriamo di più in proporzione.
Visto che a questo punto è chiara l'interconnessione dell'economia del nord produttivo con quella di Germania e Francia mi sarei atteso la fine delle cazzate sul surplus tedesco e sull'uscita dal mercato comune, dove inevitabilmente ci sarebbe pianto e stridore di denti, oltre al riconoscimento che c'è molta meno distanza economica fra Lombardia e Baviera che fra Lombardia e Sicilia, se va pensata una moneta diversa perché l'area monetaria europea non è ottimale (penso sappiate tutti che dissento, penso sia inutile argomentare ancora) sarebbe più importante una moneta diversa fra Lombardia e Sicilia che fra Lombardia e Baviera.
Invece se la prendono coi governi passati che hanno permesso tale interconnessione e tornano a cianciare di uscire dal mercato comune. Ed i loro sostenitori non li prendono a pomodorate.
E, fra l'altro, dopo nove mesi di governo ed una manovra ormai in vigore dar la colpa ai predecessori significa che per nove mesi non si è fatta un beato nulla di nulla (e magari fosse stato così, aggiungerei).
Ma in tutto questo gli idoli di Dietto, che siano condivisibili o meno le sue idee politiche, non sono più al governo da otto anni, difficile dar loro colpe su tutto ciò, se non per la balzana idea di Bankitalia (non balzana in assoluto, balzana adesso), anche perché oltre ad una stanca ripetizione della narrazione di presunti pugni battuti sul tavolo in Europa non vanno.
Non confonderei le responsabilità, a me piace dare ad ognuno le sue.
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