Moderatamente sensati - Il topic della politica

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doc G
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da doc G » 20/03/2018, 14:37

aeroplane_flies_high ha scritto: 20/03/2018, 13:46 sul giovane-compagno-Ferrante, molto probabile che il suo discorso esca anche da altre "menti", ma da giovane di quel territorio, le istanze che porta sono reali o sono macchinazioni elaborate da poteri occulti per spacciare nei media un mondo distorto?

Ferrante ha espresso le solite manfrine girotondine.
Si è guardato gli interventi di Moretti di una ventina d'anni fa ed ha cercato di replicarli pari pari, rendendo evidente, per altro, la differenza di spessore.
Anzi, potrei dire che tali istanze le sentivo fin da bambino, quando ancora c'erano a sinistra PSI e PCI ed un anziano Nenni le prendeva in giro dicendo che occorre stare attenti a giocare a chi è più puro, perché prima o poi arriva quello più puro che ti epura.
Chi ha realmente provato a guidare un partito come dice lui è finito fuori dal Parlamento, e se c'è spazio per un partito come chiede lui quello spazio è totalmente occupato dal M5S.
Le uniche volte che i partiti di sinistra hanno vinto elezioni nazionali in Italia è stato quando sono stati guidati da un democristiano, Prodi, non quando hanno avuto guide differenti.
Adesso siamo in un momento in cui l'Italia è tripolare, divisa fra un centrodestra, anzi, una destracentro, prima coalizione, in cui la Lega si sta divorando FI, il PD ed i suoi alleati ed il M5S, che è al momento il primo partito e, se da un lato ha inglobato le istanze girotondine, dall'altro sta cercando di costruirsi un leader democristiano, Di Maio.
Il PD al momento è il vaso di coccio fra vasi di ferro, con una alleanza che supera a malapena il 20% ed al massimo può rendere difficile costruire un governo per altri, ma seguendo istanze come quelle di Ferrante otterrà al massimo il risultato di cedere ulteriori voti ai pentastellati.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da doc G » 20/03/2018, 14:39

lelomb ha scritto: 20/03/2018, 14:25 Tutto bellissimo @doc G, ma se rubi un centesimo sempre ladro resti anche se un altro a rubato un milione.
Qua non si tratta di rubare, ma abbiamo IL volto del movimento che si impegna a far firmare la rinuncia al sig.Dessì e con tanto di documento firmato, sorvolando tutta la pagliacciata annessa, ci facciamo su pure un po' di propaganda. Poi magicamente Dessì entra nel gruppo se no rimpolpa le fila del Silvietto.. Ma Vah...
Settimane passate: 6.

Sarò un povero pirla io che mi aspetto la coerenza almeno nelle piccole cose, perché si sa che poi salendo i giochi si fan complessi, ma almeno le cose base soprattutto se te le appioppi da solo sarebbe bene rispettarle.

Ma chi ha scritto che hai torto?
Per me hai ragione, non a caso qui passo, non del tutto a torto, come un ipercritico dei pentastellati.
Solo che anche se secondo me hai ragione la situazione resta quella.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da aeroplane_flies_high » 20/03/2018, 20:46

doc G ha scritto: 20/03/2018, 14:37
aeroplane_flies_high ha scritto: 20/03/2018, 13:46 sul giovane-compagno-Ferrante, molto probabile che il suo discorso esca anche da altre "menti", ma da giovane di quel territorio, le istanze che porta sono reali o sono macchinazioni elaborate da poteri occulti per spacciare nei media un mondo distorto?

Ferrante ha espresso le solite manfrine girotondine.
Si è guardato gli interventi di Moretti di una ventina d'anni fa ed ha cercato di replicarli pari pari, rendendo evidente, per altro, la differenza di spessore.
Anzi, potrei dire che tali istanze le sentivo fin da bambino, quando ancora c'erano a sinistra PSI e PCI ed un anziano Nenni le prendeva in giro dicendo che occorre stare attenti a giocare a chi è più puro, perché prima o poi arriva quello più puro che ti epura.
Chi ha realmente provato a guidare un partito come dice lui è finito fuori dal Parlamento, e se c'è spazio per un partito come chiede lui quello spazio è totalmente occupato dal M5S.
Le uniche volte che i partiti di sinistra hanno vinto elezioni nazionali in Italia è stato quando sono stati guidati da un democristiano, Prodi, non quando hanno avuto guide differenti.
Adesso siamo in un momento in cui l'Italia è tripolare, divisa fra un centrodestra, anzi, una destracentro, prima coalizione, in cui la Lega si sta divorando FI, il PD ed i suoi alleati ed il M5S, che è al momento il primo partito e, se da un lato ha inglobato le istanze girotondine, dall'altro sta cercando di costruirsi un leader democristiano, Di Maio.
Il PD al momento è il vaso di coccio fra vasi di ferro, con una alleanza che supera a malapena il 20% ed al massimo può rendere difficile costruire un governo per altri, ma seguendo istanze come quelle di Ferrante otterrà al massimo il risultato di cedere ulteriori voti ai pentastellati.

massimo rispetto doc, la tua analisi ci sta, soprattutto dal punto di vista che hai sempre espresso con grande accuratezza ed onestà intellettuale

mi permetto di dissentire, provo a spiegarmi

il PD nasce dalla "fusione a freddo" tra due partiti con storie e tradizioni diverse: i DS e la Margherita, quest'ultima erede di una parte della DC
le due anime del PD non avevano però egual peso, la parte di sinistra era molto più pesante a livello di elettorato, ma anche di radicamento nel territorio

il PD nasce, come Veltroni spesso ha sottolineato, a vocazione maggioritaria con l'idea cioè di poter governare il paese, sulla scia delle socialdemocrazie europee: per questo s'è progressivamente spostato verso il centro abbandonando temi e politiche di sinistra

il punto è che questo spostamento ha provocato un progressivo allontanamento da una grossa fetta di elettorato che in mancanza di alternative credibili (D'Alema avrebbe fatto un pò il suo tempo...) ha scelto di votare chi promette cambiamento su temi cari alla sinistra:
- questione morale
- beni pubblici
- una visione moderna di ambientalismo/sviluppo

se il PD vuole riprendersi quei voti deve tornare a riflettere sulla propria linea politica

se invece vuole andare a prendersi i voti e l'eredità di Berlusconi e porsi come nuova DC/Margherita deve continuare a navigare sulla rotta-Calenda/Renzi

sapendo che in un sistema tripolare come quello attuale, e con questa legge elettorale che han voluto e fatto loro, dovranno necessariamente pensare a delle alleanze se vorranno governare nel breve-medio periodo

l'analisi però che con i girotondi non si va da nessuna parte la vedo un pò semplicistica, perchè col "liberismo" nel 2011 ci hanno commissariati e più in generale i governi degli ultimi 25 anni hanno fallito CLAMOROSAMENTE tanto da scavare un gap enorme tra l'Italia e gli altri paesi europei e mi sembra abbastanza evidente che le oscargianninate/flaxtaxate di turno non incidono sui veri differenziali che continuano ad azzopparci

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da lelomb » 20/03/2018, 21:42

Io non son certo un turboliberista, ma mi dovresti mostrare dove sta tutto sto liberismo pre2011, dove son le gianninate e le flattax nei 25 premonti. Pure dopo già che ci sei.
Risparmia click, lo ha gia fatto doc qualche settimana fa. Non c'è nisba, se non la solita interpretazione maccheronica che ovviamente scontenta tutti ha fatto gli interessi di pochi e tenuto a terra qualsiasi speranza di rilancio.
Il liberismo non è la panacea, ma almeno prima di additarlo sarebbe carino trovarne qualche traccia, qualche applicazione sensata, un interpretazione coerente.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da aeroplane_flies_high » 20/03/2018, 21:51

"liberismo" volutamente tra virgolette

oscargianninate/flaxtaxate è un riferimento a chi in campagna elettorale ha sbandierato ricette liberiste, che restano ad oggi espresse ancor meglio con il famigerato "meno tasse per tutti"

il "liberismo" de noatri è investire nell'innovazione tecnologica del decoder... piuttosto che sulla banda larga

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da doc G » 20/03/2018, 22:07

Il liberismo del 2011 sarebbe quello di Berlusconi?
Ammazza che liberismo.
Adesso non voglio mettermi a discutere di cosa sarebbe stato meglio o peggio, di cosa si dovrebbe o non dovrebbe fare, ne abbiamo discusso tanto e le mie posizioni sono note.
Però con Berlusconi la spesa pubblica era sopra il 50% del PIL, la pressione fiscale al 41%, il TTR era attorno al 65%, il costo del lavoro il quarto della UE, la burocrazia non era stata minimamente intaccata, la spesa pubblica cresceva costantemente più dell'inflazione, non ci sono state privatizzazioni o liberalizzazioni, per lasciare l'economia e passare alla politica non c'è stata alcuna apertura sui diritti civili, nessuna semplificazione burocratica, nessun aumento di diritti individuali.
Che il liberismo piaccia o meno, al momento non mi pare l'argomento principale, quanto che il modo di governare di Berlusconi sia piaciuto o meno non vedo come possano essere accomunati il liberismo ed il governo di Berlusconi. Anzi, non vedo come possa essere definito minimamente liberista qualsiasi governo italiano dalla metà degli anni '60 in poi.

Per altro il commissariamento del 2011 non è stato reale, in quanto da parte della UE, del FMI e della BCE si chiedevano cose abbastanza chiare:
liberalizzazioni
taglio della spesa pubblica
diminuzione della pressione fiscale sulle imprese
adozione di forme di flexicurity al posto dei sistemi di protezione sociale esistenti.
Tutte misure certamente più vicine al liberismo di quanto avveniva in Italia, anche se non si trattava per forza di misure liberiste (in fin dei conti le hanno applicate anche paesi socialdemocratici). L'unica misura che è andata nella direzione della letterina del 2011 è stata la riforma Fornero, che oggi tutti vorrebbero abolire o almeno limitare, oltre, in parte, all'altra riforma della Fornero, quella del lavoro, unita al jobs act, che tuttavia non sono andate esattamente nella direzione della lettera del 2011.
Quindi non è che anche per la BCE ci fosse stato troppo liberismo: semplicemente per la BCE non ce n'era affatto ed infatti se ne richiedeva qualche dose.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=Aad8ZT8D

http://www.wallstreetitalia.com/lettera ... integrale/

PS per dare uno zuccherino al mio amico @Gerry Donato diciamo che il presunto reddito di cittadinanza sarebbe una forma di flexicurity che potrebbe in parte rientrare nelle richieste della lettera del 2011, anche se il resto delle proposte di Tridico farebbe semplicemente a pugni con quelle richieste.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da doc G » 20/03/2018, 22:18

aeroplane_flies_high ha scritto: 20/03/2018, 21:51 "liberismo" volutamente tra virgolette

oscargianninate/flaxtaxate è un riferimento a chi in campagna elettorale ha sbandierato ricette liberiste, che restano ad oggi espresse ancor meglio con il famigerato "meno tasse per tutti"

il "liberismo" de noatri è investire nell'innovazione tecnologica del decoder... piuttosto che sulla banda larga

Ah, beh, ora è più chiaro, se si trattava di sarcasmo allora possiamo concordare.
Naturalmente sul meno tasse per tutti, flat tax e propagandate varie.
Sui girotondi resto del mio parere, ma tant'è.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da DOMA » 21/03/2018, 8:23

MarkoJaric ha scritto: 20/03/2018, 14:22 Quindi quelli che votavano Berlusconi erano 11 milioni di corrotti, nani e puttanieri.
Gli 11 milioni che hanno votato 5 stelle dei fini pensatori.
Devo assolutamente passare più tempo su google e leggere di Popper.

Karl?
un mix di nitrili alchilici?

o loro?

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da frog » 21/03/2018, 8:45

Io più che liberismo nella politica di Berlusconi e soci ci vedevo del sano egoismo, un patto del presidente che diceva una cosa del tipo: "io mi faccio i cazzi miei e voi fatevi pure i vostri"

Una cosa che gli italiani sono bravissimi a ricercare pure con il lanternino e infatti sia la lega che i 5 stelle si guardano bene dal parlare di evasione spicciola, quella è fatta sempre e solo da gente che fatica ad arrivare alla fine del mese, non dai dipendenti pubblici con il doppio lavoro o similari.

E allora avanti un altro, basta che lasci fare agli italiani quel cazzo che vogliono e avranno sempre i loro voti.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da pinopao » 21/03/2018, 18:43

insomma alla fine potremmo ritrovarci un colpo di scena mica male con Forza Italia che appoggia un governo grillino

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da lebronpepps » 21/03/2018, 18:45

pinopao ha scritto: 21/03/2018, 18:43 insomma alla fine potremmo ritrovarci un colpo di scena mica male con Forza Italia che appoggia un governo grillino

ah quindi si può toccare Forza Italia senza essere dei collusi? :biggrin:

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da pinopao » 21/03/2018, 18:48

a sto giro pare di si, aspettiamo Travaglio che dice ma non ci dovrebbero essere grossi ostacoli :forza:

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da lebronpepps » 21/03/2018, 18:56

pinopao ha scritto: 21/03/2018, 18:48 a sto giro pare di si, aspettiamo Travaglio che dice ma non ci dovrebbero essere grossi ostacoli :forza:

no perchè in questo caso è appoggio esterno e non ci fanno il governo insieme, quindi si fa alle loro condizioni pino, già è pronto l'editoriale :biggrin:

che poi è anche vero per la verità, vediamo che succede, più che Travaglio sono interessato ad Aeroplano :forza:

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da doc G » 21/03/2018, 20:50

lebronpepps ha scritto: 21/03/2018, 18:56
pinopao ha scritto: 21/03/2018, 18:48 a sto giro pare di si, aspettiamo Travaglio che dice ma non ci dovrebbero essere grossi ostacoli :forza:

no perchè in questo caso è appoggio esterno e non ci fanno il governo insieme, quindi si fa alle loro condizioni pino, già è pronto l'editoriale :biggrin:

che poi è anche vero per la verità, vediamo che succede, più che Travaglio sono interessato ad Aeroplano :forza:

Come no, fai un governo che dipende dall'appoggio esterno di Berlusconi...
IL modo più sicuro per avere vita lunga e prospera.
Se c'è accordo fra Di Maio e Salvini allora Berlusconi dovrà fare la mossa e far finta che gli piaccia pure tanto, ma se questo accordo poco poco traballa
(e se Berlusconi sarà della partita inevitabilmente l'accordo traballerà, prima o poi) fai arrivare il primo momento di difficoltà, ed arriverà presto, ed il 2011 sembrerà una vecchia rimpatriata fra amici.
E, francamente, se oggi Travaglio dice che la soluzione sarebbe positiva, mi salvo uno per uno gli editoriali.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Messaggio da aeroplane_flies_high » 21/03/2018, 21:27

lebronpepps ha scritto: 21/03/2018, 18:56
pinopao ha scritto: 21/03/2018, 18:48 a sto giro pare di si, aspettiamo Travaglio che dice ma non ci dovrebbero essere grossi ostacoli :forza:

no perchè in questo caso è appoggio esterno e non ci fanno il governo insieme, quindi si fa alle loro condizioni pino, già è pronto l'editoriale :biggrin:

che poi è anche vero per la verità, vediamo che succede, più che Travaglio sono interessato ad Aeroplano :forza:

curioso come voi, finchè non vedo non credo...
quando propongono una riforma della prescrizione o cose simili che maggioranza gliele vota?

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