Birdman ha scritto:
Cerco di non essere polemico che mi rendo conto che l'argomento sia delicato.
Sollevo però alcune obiezioni:
- quelli che si stracciano le vesti (non te frog, ma leggendo frettolosamente l'articolo mi pare di leggere di politici che vogliono la chiusura del centro) per quella foto, sono gli stessi di "je suis Charlie?". Della serie sono tutti froci con la religione degli altri!
- con il richiamo ai soldi pubblici, a cosa ti riferisci esattamente? Parli dei finanziamenti alle scuole cattoliche? Se sì, non stai paragonando mele con pere?
- al Cassero non sono mai stato ma, in un paese profondamente omofobo come il nostro, chiudere un centro che si impegna a favore della comunità LGTB non mi pare una gran trovata.
Il riferimento ai soldi pubblici era in merito a quanto scritto da Pap, per quanto riguarda spenderli a cazzum o alla cazzo di cane, prima ho fatto un mix delle due espressioni
, naturalmente mi limitavo a questo episodio, perché va bene tutto, ma poi non ci si può lamentare delle offese se si scende allo stesso livello di sterotipi, tutto qua.
Per quanto riguarda i soldi pubblici dati ai cattolici, ci sono talmente tanti rivoli che è difficile elencarli tutti, prendi l'esempio che vuoi, purtroppo però o come l'impressione che per molta di quella gente che si straccia le vesti per le generose elargizioni concesse al mondo cattolico, non lo facciano per senso etico, ma per semplice invidia.
Avevo fatto a suo tempo una riflessione sul topic della politica, quando scoppio lo scandalo di Mafia Capitale, in quanto molte di quelle associazioni coinvolte erano laiche, evidentemente quando i soldi andavano solo ai preti e soci tuonavano gridando allo scandalo, una volta ottenuta la loro fetta, il silenzio si era fatto assordante e a tutti andava bene.
RIguardo al discorso di je suis Charlie, sono pienamente d'accordo con te, infatti io ho appoggiato il discorso fatto sul topic della politica internazionale da Bluto sull'inopportunità di certe vignette, che spesso scivolavano nella blasfemia fine a se stessa contro qualsiasi religione, naturalmente se la legge non lo vieta sono liberi di farlo, ma di certo non avranno mai il mio plauso, solidarietà per la violenza si, ma senza omettere la critica verso certe vignette.