Forse voi non ve lo ricordate ma i Sab fino alla riscoperta nel periodo grunge, anzi "hard rock moderno", come si chiamava il movimento di ritorno alle radici di un certo suono fino all' esplosione dei Nirvana, quindi dal 1986 al 1991, erano visti come una barzelletta dalla critica. Osannati dal pubblico, infatti vendevano dischi e riempivano stadi, ma in Inghilterra e Usa i giornalisti li bollavano sistematicamente come 4 cialtroni teppisti fattoni incapaci di mettere due note a tempo. E il bello è che avevano pure ragione
Poi quando da Henry Rollins, Mark Arm, Jerry Cantrell, Kim Tahil e co, Black Francis, ecc vieni citato tra le principali influenze i giornali per vendere cambiano magicamente opinione e la reputazione sale.
Douglas P se fosse stato simpatizzante del fascio non lo avrebbero mai fatto suonare in tutti i centri sociali Italiani in cui si è esibito. A Napoli ha suonato al Tien An Ment, occupato dai Contropotere che sono un collettivo anarchico, dove la parola "destra" non poteva nemmeno essere pronunciata in riferimento alla mano con cui preferisci mangiare.
Il discorso degli Ianva e di Marcy è più complesso e andrebbe approfondito, anche perchè essendo Italiani toccano questo tipo di argomenti con cognizione di causa maggiore rispetto alle band estere. Io ho letto un sacco di loro interviste e l'unica opinione che mi sono fatto è che siano persone profondamente ispirate, colte e che credono nel proprio lavoro.
In genrale considero stucchevole questa "alta vigilanza anti fascista" di cui si auto-incaricano certe frange della cosiddetta sinistra italiana, mi sembra un cane che si morde la coda, come se non volessero rinunciare ad una lotta per certi versi anacronistica per paura di risultare inutili o sorpassati. Quando viene fuori un movimento o un' idea che non collima con certi canoni non si discute sulla validità o meno della proposta, bensì bisogna prima stabilire se sia fascista o meno. In campo musicale questo avviene sistematicamente.
Anni fa durante un concerto degli Eisturzende Neubauten a Napoli, un gruppo di "Rifondazione Maoista" o qualcosa del genere, gente che seguiva il concerto seduti per terra invece che sulle poltroncine del teatro, di spalle alla band e che fumavano a più non posso, ad un certo punto escono dal loro coma perchè Blixa pronincia la parola "Marinetti" in un discorso in tedesco, quindi nessuno aveva capito un c***o di quello che stava dicendo.
Loro si alzano in piedi ed iniziano ad insultarlo con il termine Fascista, arriva la security e vengono sbattuti fuori.
Questo solo per dire che non avevano la minima idea di chi fossero gli Einturzende e la loro storia, erano lì solo per trovare un pretesto per attaccare briga.