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SafeBet ha scritto: ↑23/08/2017, 10:02 su facebook mi era comparso tra gli annunci consigliati il trailer del film cook up a storm. mi son detto cucina + cinesi non può che essere una cacata ficata e l'ho scaricato.

classico pop movie cinese che strizza l'occhio al pubblico anche di altri continenti. trama che sembra una puntata di masterchef, 2-3 momenti strappalacrime e dialoghi a mitraglia. inconsistente ma alla fine godibile ***

Qualche giorno fa era capitato anche a me di leggere il titolo perchè ho riguardato un film di qualche anno fa e vedendo Nicholas Tse mi ero chiesto che fine avesse fatto.
Siccome del tema da te sottolineato, la parte "cucina" non mi interessava granchè, non l'ho calcolato.
Però leggendo quello che hai scritto mi è salita la curiosità, e devo dire che il trailer in effetti dà proprio l'idea di un film piacevole.
Ci farò un pensierino, dovesse capitare la giusta occasione.

Ma quindi, sono l'unico che ha visto Atomica Bionda?

E' andato anche francy mi pare.

Ha detto : "consigliatissimo" (cit.)

Paperone ha scritto: ↑25/08/2017, 14:32 Ma quindi, sono l'unico che ha visto Atomica Bionda?

Io arriverò con comodo più avanti.
Dunque cosa ci dici di Atomica Bionda ?

Ares

Tarro d'oltralpe di qualità, ambientato nel solito futuro dove tendenzialmente va sempre tutto a puttane per svariati motivi, in questo caso la Francia aveva un debito talmente alto a causa della crisi che è stato rilevato dalle case farmaceutiche (complottismi livello ++ ) che quindi sostanzialmente dominano il paese conducendo in maniera del tutto legale esperimenti sulla popolazione ridotta alla povertà assoluta.
Unico svago dei cittadini sono i combattimenti tra atleti sponsorizzati dalle case e dopati a dovere, manco a dirlo il nostro protagonista è uno di questi, disilluso e caduto in disgrazia. I cazzi iniziano quando gli arrestano la sorella, deve occuparsi delle nipoti e allo stesso tempo risulta l'unico a sopportare un nuovo farmaco che rende le persone semi invincibili.
Il film è asciutto, dura poco e non si perde in divagazioni, ti tiene con lui grazie ad una trama che non è solo pretesto per le botte ed ha addirittura un colpo di scena discreto. Il resto lo fa una ottima ambientazione di Parigi in rovina, grazie al poco budget utilizzato a dovere, e buona interpretazioni di tutto il cast.
Consigliato per gli appassionati.
***

Grazie Penny, questo Ares sembra intrigante.

Scarico subito.

Vi avverto, perché soprattutto Jamal so molto esigente in tal senso, che i combattimenti non sono molti e rimangono abbastanza artigianali diciamo, con coreografie poco spettacolari ma più realistiche imho.

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PENNY ha scritto: ↑27/08/2017, 9:33 Vi avverto, perché soprattutto Jamal so molto esigente in tal senso, che i combattimenti non sono molti e rimangono abbastanza artigianali diciamo, con coreografie poco spettacolari ma più realistiche imho.

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Hehe non è un problema, non mi aspetto certo Ip Man in tal senso.
A me personalmente ha intrigato principalmente per l'ambientazione e la premessa, poi è chiaro che la parte di botte in un film del genere tende più al realistico.

Appena sceso dall'aereo, il meneghino che c'è in me mi ha obbligato a vedermi "Mission Milano", action comedy cinese del 2016. Di positivo c'è tanta figa e del kung fu esagerato. Per il resto, diciamo che non è stata scritta la storia del cinema

Visto finalmente Your Name di Makoto Shinkai.
Le premesse non sono state tradite. Bellissimo anime, non un capolavoro ma veramente un ottimo film.
La storia ruota apparentemente intorno allo scambio di corpi da parte dei due protagonisti, Taki giovane ragazzo di Tokyo e Mitsuha coetanea di Itomori un piccolo villaggio rurale lontano dalle caotiche metropoli giapponesi ancora molto legato alle vecchie tradizioni. I due un giorno si svegliano l'uno nel corpo dell'altro. La prima parte è caratterizzata proprio da questo swap con conseguenti situazioni molto comiche e gioiose. Lo scambio di corpi però è solo l'incipit e lo spunto per una bellissima storia che virerà da una prima parte più scanzonata ad una seconda parte ed un finale che sicuramente vi coinvolgeranno e vi emozioneranno. Non vi dico altro per quanto riguarda la trama perchè rischierei di rovinarvi parte della visione.
In tutto il film sono presenti numerose tematiche care a Shinkai, prime fra tutte l'amore a distanza e le sue difficoltà (tematica su cui si basava 5cm al secondo, con cui Your Name ha numerosi punti in comune) e la nostalgia.
Alcune scene sono veramente ben realizzate di sicuro effetto ed emotivamente potenti grazie anche ad un' ottima colonna sonora usata sapientemente. Dal punto di vista tecnico ancora una volta Shinkai realizza degli ottimi disegni, alcuni sono veramente sublimi con un uso della luce e dei riflessi perfetto ormai punto di forza dei suoi lavori.
A me è piaciuto molto e lo consiglio vivamente.
****

Domani vi scrivo riguardo atomica bionda ma la missione della mia vita è una e una soltanto. Recuperare undisputed 4.

Visto, visto.
Lo stesso giorno che l'han messo su Netflix, apprezzo molto il genere combattimento + prigione, anche se non è un porno

francilive ha scritto: ↑29/08/2017, 3:42 Domani vi scrivo riguardo atomica bionda ma la missione della mia vita è una e una soltanto. Recuperare undisputed 4.

ATOMIC BLONDE

Bello, bello, bello.
Ha anche tanti bei difetti, di cui non vi parlerò, ma...
- Non è quel John Wick in gonnella con cui han provato ad esaltarlo o liquidarlo (sfruttando il fatto che il regista è lo stesso per entrambe le pellicole)
- Charlize mena più di Keanu.
- A volte si esagera, ma non scimmiotta il genere alla Guy Ritchie, per capirci.
- E' un action, ok, ma si respirà tantissimo quell'atmosfera da spy story alla le carrè (rivista e corretta da ian fleming).
- La Berlino Est grigia e spettrale degli anni '80 è reinterpretata alla perfezione con una fotografia davvero azzeccatissima. La post produzione (in particolare il color grading) è un capoilavoro. Gli interni tolgono letteralmente il fiato.

E... last but not least... è davvero impossibile non farsi venire la voglia di essere uccisi da Charlize

Consigliatissimo.

NEVER BACK DOWN 3

Naturale sequel del secondo capitolo, tornano Michael Jai White e soci, con una storia già vista che riesce a divertire e rendere piacevole i fatidici cento minuti anche grazie a quel sano spirito zarro che è l'anima di questo genere di film.
Il plot è il consueto sfruttare l'hype delle mma infarcito di filmati su youtube e cose che piacciono tanto ai giovani. Con fighe messe li aggratis, il che non guasta mai.

Consigliato? Ma si... Per gli amanti del beat 'em up tarro o i pii devoti a Michael Jai White, coloro che lo seguirebbero ovunque, come il sottoscritto.