Parto io:
Seguo l'hockey dal 2003, la prima partita che ho visto è stata Philadelphia - Ottawa di playoff con Marian Hossa e Lalime da una parte; Cechmanek dall'altra.
Quello stesso anno seguii tutta la finale di Stanley Cup, Mighty Ducks contro Devils, e, da portiere di calcio, mi innamorai delle gesta di Brodeur e Giguere.
L'anno dopo Tampa Bay contro Calgary, e anche lì... folgorato da Miikka Kiprusoff.
Internet non era ancora così di massa, io ero piccolino, seguire con continuità le partite ed i risultati era un'impresa, appassionarsi ad una squadra che si vedeva una volta all'anno pure.
2007.
Febbraio, dovevo ancora compiere 16 anni e frequentavo la seconda superiore quando trovai per caso questo forum.
Mi si aprì un mondo, non pensavo possibile che ci fossero così tanti appassionati di sport americani in Italia, per di più competenti.
In più, i tempi erano cambiati e le partite si potevano vedere.
Un utente, che come firma aveva la foto del tabellino finale di una partita, mi sembrava molto sul pezzo e raccontava le gesta del portiere della sua squadra preferita che, a detta sua, stava dominando la Lega.
L'utente si chiamava
@jovocop ed il portiere si chiamava Roberto Luongo. E si, stava trascinando praticamente da solo la sua squadra ai playoff.
Un giorno venne postato il video di una parata che aveva fatto il giorno prima contro i Blackhawks. Corsi subito a recuperare quella partita.
Luongo, Salo, Ohlund, Bieksa, Naslund, i gemelli, Morrison, Bulis (
).
Da lì iniziai a seguire i Vancouver Canucks.
Ad aprile la squadra andò in postseason e giocò una serie meravigliosa contro Dallas. Finì tutto in gara 7, dove Luongo fece shutout.
Tutto ciò, contornato dagli anni più belli.
Le prime amicizie vere e gli anni delle superiori. Con i Canucks come colonna sonora.
Devo dire, però, che i primi quattro anni sono stati praticamente tutti rose e fiori, e non sentivo la squadra come "mia".
Da quando abbiamo iniziato a fare schifo.. beh allora ho capito che era amore.
“You may glory in a team triumphant, but
you fall in love with a team in defeat."