Una vittoria che fa male.
da notare come Shanahan si sia lanciato senza esitazione contro l'accorrente Roy..fegato non da poco andare incontro ad un portiere per un giocatore di movimento..gran giocatore, gran talento ma duro quando serviva il buon ShannyJS_53 ha scritto: ↑26/03/2018, 19:42Intanto 21 anni fa la notte delle notti!
https://www.youtube.com/watch?v=voy7FIMQj6o
Gia' 21????? Stiamo diventando vecchi.JS_53 ha scritto: ↑26/03/2018, 19:42Intanto 21 anni fa la notte delle notti!
https://www.youtube.com/watch?v=voy7FIMQj6o
Aldila' dei freddi numeri, la stagione del fenomeno Barkov?therussianrocket ha scritto: ↑28/03/2018, 11:02Nel mentre, per quanto riguarda il "chi se ne frega", siamo arrivati al momento cruciale per la lotta playoff ad Est:
Columbus continua a vincere imperterrita (recuperando da tre gol di scarto e con un Wennberg che chiude la partita con +6 di plus minus), i Devils mi sembrano belli solidi e Kinkaid ha pure scalzato Schneider dalle gerarchie da quanto bene sta facendo, mentre Philadelphia anche se in leggero calo ha portato le ultime due partite all'OT racimolando punti utili. Florida ad inseguire, con 2 partite in meno e 3 punti sotto ai Devils, ma con 2 trasferte da giocare abbastanza proibitive in casa di Toronto e Boston. Qui si deciderà la stagione e la sensazione è sempre più quella di un nono posto beffa.
Di base, proseguendo nel mai una gioia mood.
Barkov molto bene, inizio di stagione in cui è stato uno dei pochissimi a salvarsi nel disastro generale, seconda parte in cui ha messo il turbo e ora, purtroppo, in leggero calo, come testimoniano le ultime partite. Posto che a 22 anni è già uno dei migliori two-way centre della Lega, finché circolerà Kopitar (o meglio finchè Kopitar è quello di quest'anno) non potrà ancora prendersi lo scettro. I due anni passati con Jagr gli hanno fatto benissimo, sia sotto il profilo tecnico dove è migliorato (c'è da dire che le basi erano già di un certo livello), sia per quanto riguarda autostima e leadership (ancorché silenziosa). Mi piacerebbe vederlo ogni tanto più cattivo in zona gol, ma al momento il suo primo pensiero è sempre il passaggio o comunque quello di coinvolgere il compagno: emblematico l'assist per McGinn per l'empty net gol un paio di partite fa, quando poteva tranquillamente depositare lui il disco nella porta vuota. Ma potrei citare anche il giovamento che ne ha tratto Bjugstad da quando è stato spostato il linea con lui.esba ha scritto: ↑28/03/2018, 11:13Aldila' dei freddi numeri, la stagione del fenomeno Barkov?therussianrocket ha scritto: ↑28/03/2018, 11:02Nel mentre, per quanto riguarda il "chi se ne frega", siamo arrivati al momento cruciale per la lotta playoff ad Est:
Columbus continua a vincere imperterrita (recuperando da tre gol di scarto e con un Wennberg che chiude la partita con +6 di plus minus), i Devils mi sembrano belli solidi e Kinkaid ha pure scalzato Schneider dalle gerarchie da quanto bene sta facendo, mentre Philadelphia anche se in leggero calo ha portato le ultime due partite all'OT racimolando punti utili. Florida ad inseguire, con 2 partite in meno e 3 punti sotto ai Devils, ma con 2 trasferte da giocare abbastanza proibitive in casa di Toronto e Boston. Qui si deciderà la stagione e la sensazione è sempre più quella di un nono posto beffa.
cosi forte anche in fase difensiva? per quel poco che l'ho visto mi sembrava ancora acerbo in questa fase del gioco (cosa capibilissima alla sua età), ma se me lo paragoni a Kopitar ne sai sicuramente più di me vedendolo molto più spesso del sottoscrittotherussianrocket ha scritto: ↑29/03/2018, 10:52Barkov molto bene, inizio di stagione in cui è stato uno dei pochissimi a salvarsi nel disastro generale, seconda parte in cui ha messo il turbo e ora, purtroppo, in leggero calo, come testimoniano le ultime partite. Posto che a 22 anni è già uno dei migliori two-way centre della Lega, finché circolerà Kopitar (o meglio finchè Kopitar è quello di quest'anno) non potrà ancora prendersi lo scettro. I due anni passati con Jagr gli hanno fatto benissimo, sia sotto il profilo tecnico dove è migliorato (c'è da dire che le basi erano già di un certo livello), sia per quanto riguarda autostima e leadership (ancorché silenziosa). Mi piacerebbe vederlo ogni tanto più cattivo in zona gol, ma al momento il suo primo pensiero è sempre il passaggio o comunque quello di coinvolgere il compagno: emblematico l'assist per McGinn per l'empty net gol un paio di partite fa, quando poteva tranquillamente depositare lui il disco nella porta vuota. Ma potrei citare anche il giovamento che ne ha tratto Bjugstad da quando è stato spostato il linea con lui.
Il tiro credo sia un aspetto in cui possa e debba ancora lavorare e migliorare, anche se stiamo parlando di uno che alla sua età ha delle mani fatate, nonchè il miglior one hand backhand della Lega, suo marchio di fabbrica negli SO e nei breakaways.
Si. Non a caso gioca regolarmente anche in shorthanded, è nella top 10 della lega per takeaways ed ha una intelligenza tattica superiore alla norma. Non si contano le azioni che ripartono dopo sue giocate difensive o quelle in cui un suo ripiegamento sulla linea dei D permette di coprire i buchi.Sampras87 ha scritto: ↑29/03/2018, 14:34cosi forte anche in fase difensiva? per quel poco che l'ho visto mi sembrava ancora acerbo in questa fase del gioco (cosa capibilissima alla sua età), ma se me lo paragoni a Kopitar ne sai sicuramente più di me vedendolo molto più spesso del sottoscrittotherussianrocket ha scritto: ↑29/03/2018, 10:52
Barkov molto bene, inizio di stagione in cui è stato uno dei pochissimi a salvarsi nel disastro generale, seconda parte in cui ha messo il turbo e ora, purtroppo, in leggero calo, come testimoniano le ultime partite. Posto che a 22 anni è già uno dei migliori two-way centre della Lega, finché circolerà Kopitar (o meglio finchè Kopitar è quello di quest'anno) non potrà ancora prendersi lo scettro. I due anni passati con Jagr gli hanno fatto benissimo, sia sotto il profilo tecnico dove è migliorato (c'è da dire che le basi erano già di un certo livello), sia per quanto riguarda autostima e leadership (ancorché silenziosa). Mi piacerebbe vederlo ogni tanto più cattivo in zona gol, ma al momento il suo primo pensiero è sempre il passaggio o comunque quello di coinvolgere il compagno: emblematico l'assist per McGinn per l'empty net gol un paio di partite fa, quando poteva tranquillamente depositare lui il disco nella porta vuota. Ma potrei citare anche il giovamento che ne ha tratto Bjugstad da quando è stato spostato il linea con lui.
Il tiro credo sia un aspetto in cui possa e debba ancora lavorare e migliorare, anche se stiamo parlando di uno che alla sua età ha delle mani fatate, nonchè il miglior one hand backhand della Lega, suo marchio di fabbrica negli SO e nei breakaways.![]()
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