Oakland Raiders - Viva Las Vegas

[luca37]

http://www.tmz.com/2018/04/30/raiders-s ... -incident/

[Fantaman]

[RaidersITALIA]

http://www.tmz.com/2018/04/30/raiders-s ... -incident/

Innocente fino a prova contraria, vediamo cosa esce dalle indagini...

[Fantaman]

https://www.silverandblackpride.com/201 ... onald-penn

Finisce in niente.. hanno già fatto un comunicato congiunto

[Fantaman]

Volevo condividere con voi una riflessione che ho partorito mentre mi studiavo i vari profili selezioni al draft..

Gruden qualche settimana fa durante un incontro con a stampa, disse con il suo classico stile tra il serio e il faceto:

"Man, I'm trying to throw back the game to 1998," he said, adding: "I still think doing things the old-fashioned way [is the right way.]"

Questa frase è stata riportata da tutti i siti ed è stata commentata, criticata e "tormentata" per intere settimane.. i più l'hanno interpretata solo nel uso della tecnologia, con le rispettive critiche, mentre io credo che lui con quella frase avesse in mente una visione molto più ampia e che li per li quasi nessuno ha colto ma che ora, a distanza di settimane con il draft concluso e con il roster pressoché formato, si incomincia a delineare!

Quel.. "Man, I'm trying to throw back the game to 1998," he said, adding: "I still think doing things the old-fashioned way [is the right way.]"

più che all'uso della tecnologia e dell'uso che si può fare delle statistiche, come illustri giornalisti hanno interpretato e commentato, penso che riguardasse una concezione di intendere il football e di conseguenza l'intera gestione della franchigia stessa!

Un modo di pensare e di agire e ha a che fare con la Storia e la Tradizione di questa franchigia.. un qualcosa che per l'appunto Jon apprese al suo arrivo nel 98 da Al e che poi negli anni a venire portò i suoi risultati!

Questa è la franchigia di Al Davis, colui che selezionava i cattivi ragazzi di talento che nessun altro voleva.. colui che, in un prospetto al draft, dava tantissima importanza alle prestazioni fisico/atletiche.. più veloce è meglio! Più grosso e meglio!

Lo stesso Gruden, in conferenza stampa dopo i due giorni ha dichiarato:

“Yeah, my mom called and she said that, ‘Maybe Mr. Davis was calling the picks down from heaven,’” Gruden said Friday. “It’s a philosophy that I have, it’s a philosophy that I learned here. Bigger guys can be a good
thing, faster can be better.”

Ed effettivamente, questo è un draft in pieno stile Raiders targati Al!

Si portato a Roster ragazzi come Martavis Bryant, Arden Key e Azeem Victor , ovvero gente dal talento cristallino ma con grandissime problematiche fuori dal campo che ne hanno condizionato il rendimento!

SI è puntato su Maurice Hurst, che per talento era nella top 5 della classe ma che per il problema a cuore è finito fino all'inizio del 5 giro perché nessuna squadra NFL si è voluta prendere il rischio di selezionarlo, tutti eccetto noi..

I primi due giri si è puntato nettamente su ragazzi dal talento fisico e atletico notevole ma che devono ancora formarsi per poter dire la loro in NFL, quindi anche qui ci siamo presi un rischio altissimo..

Mi sono andato a vedere il draft del 98, il primo draft di Gruden con noi e selezionammo alla 4 un certo Charles Woodson.. e alla 23 il compianto Mo Collins, una T gigantesca che negli anni andrà a formare la così detta "Elephant package" composta tra gli altri da Lincoln Kennedy, Mo Collins appunto spostato a guardia, Barry Sims, Barret Robbins, Frank Middleton e Steve Wisniewski.. un linea che ci diede tante soddisfazioni, in pieno stile Raiders dove la linea offensiva ha sempre avuto grande importanza e da cui partivano le incursioni di RB fisici come Zack Crockett e polivalenti come Charlie Garner..

Ora Gruden sta per l'appunto mandando indietro le lancette dell'orologio per riportare quella filosofia di pensare e fare football che per decenni ci ha contraddistinto e caratterizzato, nel bene e nel male e che per lui ( e per Al Davis ) "è il modo giusto di fare le cose"!

Sta motivando fortemente Lynch, che sarà fondamentale nel suo modo di fare football, in quanto incarna alla perfezione la potenza di Crockett e la polivalenza di Garner.. ha ingaggiato FB che gli possano aprire i varchi e sta rimodellando la Elephant package che dovrà proteggere Carr e aprire varchi a Lynch!

Io non so se questo suo football, sarà ancora valido nel 2018, questo lo scopriremo presto, ma di certo apprezzo tantissimo che voglia riportare una mentalità e un modo di fare le cose che ci ha contraddistinto per tutta la nostra gloriosa storia e che si era persa a causa degli ultimi infelici anni della gestione di Al, che aimè non era più lucido come un tempo..
McKenzie arrivò trovandosi una franchigia disastrata e completamente da ricostruire e bisogna riconoscergli di esserci riuscito. La politica era quella di azzerare al minimo i rischi e di far quadrare i conti.. azzerare i rischi voleva dire anche non selezionare giocatori problematici e difficili da gestire e infatti per anni a Oakland si son visti solo "bravi ragazzi" .. Appena però si è alzata l'asticella e si provato a vincere, immettendo gente che oltre al talento avesse anche personalità, lo spogliatoio è saltato e ne abbiamo visti i risultati l'anno scorso.. Del Rio ha dimostrato di non essere in grado di gestire la situazione e si è deciso, fortunatamente di cambiare.
Anche lo stesso McKenzie non sembra essere il così detto uomo al comando, si defila volentieri ed è per questo che pare non abbia problemi a lasciare il comando della franchigia a Gruden, a cui penso si possa dire di tutto ma di certo non si può dire che gli manchi il carisma!
Lui si è preso questa franchigia sulle spalle, e ha deciso di riportare le lancette al 98.. ha deciso di riportare la Storia e i valori di questa Gloriosa franchigia a suo rischio e pericolo e di questo io per certi versi gliene sono grato e riconoscente ( spero di esserlo anche durante la stagione ahahaha )

Quindi, Back to the Future e go Raiders!

Siamo solo all'inizio.

[PLATOON]

Beh fanta su certi aspetti, quasi tutti, condivido ma comunque i rischi ci sono.
Il detto che la Ol (o ambedue le linee) è fondamentale nel vincere le partire credo sia sempre attuale. Vincere nelle trincee è una delle prime regole.
Altra cosa fondamentale è proteggere a tutti i costi il giocatore che ritieni fondamentale per il tuo sistema.
Per Gruden Carr lo è, il paragonarlo a Gannon credo voglia essere uno sprono a diventare davvero il leader e farsi seguire. Giusto quindi fare le mosse necessarie per proteggerlo. La linea, buona sulla carta, l'anno scorso lo è stato solo su quella e carr ha preso tantissimi colpi. C e G sono top ma i T si soffriva parecchio. Giusto cercare di rinforzarsi tutto sommato. Si è corso dei rischi in sede di draft ma è pur vero che in questo il talento nel ruolo non sembrava abbondare.
Io anche apprezzo il ritornare alla nostra filosofia di sempre, al nostro modo di essere, che comunque ha pagato anche fino agli inizi degli anni 2000.
Il rischio di fossilizzarsi perchè il football comunque và avanti, anche se i principi base sono sempre quelli, rimane alto.
A suo favore Gruden non è uno che ritorna al football dopo anni in cui se ne è letteralmente distaccato. Anzi. Facendo l'analista del Monday Night è stato molto attivo, visitava settimanalmente i camp delle varie squadre, seguiva gli allenamenti, si aggiornava su diverse filosofie e nuove tendenze.
Ha avuto più tempo per aprirsi a nuove tendenze da commentatore che non da allenatore.
L'augurio di tutti è che tornando ad allenare sappia coniugare tutte queste cose che ha visto con i principi storici della franchigia.

[Fantaman]

Beh fanta su certi aspetti, quasi tutti, condivido ma comunque i rischi ci sono.
Il detto che la Ol (o ambedue le linee) è fondamentale nel vincere le partire credo sia sempre attuale. Vincere nelle trincee è una delle prime regole.
Altra cosa fondamentale è proteggere a tutti i costi il giocatore che ritieni fondamentale per il tuo sistema.
Per Gruden Carr lo è, il paragonarlo a Gannon credo voglia essere uno sprono a diventare davvero il leader e farsi seguire. Giusto quindi fare le mosse necessarie per proteggerlo. La linea, buona sulla carta, l'anno scorso lo è stato solo su quella e carr ha preso tantissimi colpi. C e G sono top ma i T si soffriva parecchio. Giusto cercare di rinforzarsi tutto sommato. Si è corso dei rischi in sede di draft ma è pur vero che in questo il talento nel ruolo non sembrava abbondare.
Io anche apprezzo il ritornare alla nostra filosofia di sempre, al nostro modo di essere, che comunque ha pagato anche fino agli inizi degli anni 2000.
Il rischio di fossilizzarsi perchè il football comunque và avanti, anche se i principi base sono sempre quelli, rimane alto.
A suo favore Gruden non è uno che ritorna al football dopo anni in cui se ne è letteralmente distaccato. Anzi. Facendo l'analista del Monday Night è stato molto attivo, visitava settimanalmente i camp delle varie squadre, seguiva gli allenamenti, si aggiornava su diverse filosofie e nuove tendenze.
Ha avuto più tempo per aprirsi a nuove tendenze da commentatore che non da allenatore.
L'augurio di tutti è che tornando ad allenare sappia coniugare tutte queste cose che ha visto con i principi storici della franchigia.

Si certo i rischi ci sono eccome e non ho cambiato idea al riguardo, nel senso che rimango tutt'ora scettico su come ci siamo mossi sui primi giri.. ora nel leggere vari articoli leggo sempre più spesso che Gruden ha fatto bene nel scegliere Miller con la 15..
Come sempre, sarà il campo a sentenziare.
Concordo anche sul fatto che comunque parliamo di un uomo intelligente, che in questi anni si è documentato molto. penso che tutto quello che ha avuto modo di imparare in questi anni, ora gli serva per migliorarsi, imparando anche dagli errori fatti in passato.

Con queste mie esternazioni, volevo solo accentuare il fatto che si nota chiaramente l'impostazione che si vuol dare alla squadra ed a tutta la franchigia. a me tutto questo piace tantissimo perché in definitiva è questo che dice la nostra storia e apprezzo che si voglia ripartire da questi concetti.
Le basi, in termine di talento, ci sono e c'erano anche l'anno scorso e non vedo l'ora di vedere cosa possono fare in mano ad uno staff di tutto rispetto e non parlo solo dell'attacco che è chiaramente il punto di forza di questa squadra.. anche la difesa, a mio giudizio, non è così male e se ben allenata può dire la sua come non è mai successo in questi anni.
Anche lo stesso Mckenzie, nel parlare di questo staff, ha detto più volte che è facile lavorare con loro in quanto hanno le idee chiare su quello che vogliono, in termini di football che vogliono giocare e uomini funzionali ad esso.. una frase del genere fa capire che prima non era propriamente così.

Abbiamo una division molto competitiva e come sempre ci sarà da lottare, ma finalmente dopo tantissimo tempo, ho la sensazione che abbiamo tutto per dire la nostra senza nessuna remora ( a me Del Rio e il suo staff non mi hanno mai convinto a pieno, neanche dopo il 12-4! ) e questa è una bella sensazione

[PLATOON]

Beh fanta su certi aspetti, quasi tutti, condivido ma comunque i rischi ci sono.
Il detto che la Ol (o ambedue le linee) è fondamentale nel vincere le partire credo sia sempre attuale. Vincere nelle trincee è una delle prime regole.
Altra cosa fondamentale è proteggere a tutti i costi il giocatore che ritieni fondamentale per il tuo sistema.
Per Gruden Carr lo è, il paragonarlo a Gannon credo voglia essere uno sprono a diventare davvero il leader e farsi seguire. Giusto quindi fare le mosse necessarie per proteggerlo. La linea, buona sulla carta, l'anno scorso lo è stato solo su quella e carr ha preso tantissimi colpi. C e G sono top ma i T si soffriva parecchio. Giusto cercare di rinforzarsi tutto sommato. Si è corso dei rischi in sede di draft ma è pur vero che in questo il talento nel ruolo non sembrava abbondare.
Io anche apprezzo il ritornare alla nostra filosofia di sempre, al nostro modo di essere, che comunque ha pagato anche fino agli inizi degli anni 2000.
Il rischio di fossilizzarsi perchè il football comunque và avanti, anche se i principi base sono sempre quelli, rimane alto.
A suo favore Gruden non è uno che ritorna al football dopo anni in cui se ne è letteralmente distaccato. Anzi. Facendo l'analista del Monday Night è stato molto attivo, visitava settimanalmente i camp delle varie squadre, seguiva gli allenamenti, si aggiornava su diverse filosofie e nuove tendenze.
Ha avuto più tempo per aprirsi a nuove tendenze da commentatore che non da allenatore.
L'augurio di tutti è che tornando ad allenare sappia coniugare tutte queste cose che ha visto con i principi storici della franchigia.

Si certo i rischi ci sono eccome e non ho cambiato idea al riguardo, nel senso che rimango tutt'ora scettico su come ci siamo mossi sui primi giri.. ora nel leggere vari articoli leggo sempre più spesso che Gruden ha fatto bene nel scegliere Miller con la 15..
Come sempre, sarà il campo a sentenziare.
Concordo anche sul fatto che comunque parliamo di un uomo intelligente, che in questi anni si è documentato molto. penso che tutto quello che ha avuto modo di imparare in questi anni, ora gli serva per migliorarsi, imparando anche dagli errori fatti in passato.

Con queste mie esternazioni, volevo solo accentuare il fatto che si nota chiaramente l'impostazione che si vuol dare alla squadra ed a tutta la franchigia. a me tutto questo piace tantissimo perché in definitiva è questo che dice la nostra storia e apprezzo che si voglia ripartire da questi concetti.
Le basi, in termine di talento, ci sono e c'erano anche l'anno scorso e non vedo l'ora di vedere cosa possono fare in mano ad uno staff di tutto rispetto e non parlo solo dell'attacco che è chiaramente il punto di forza di questa squadra.. anche la difesa, a mio giudizio, non è così male e se ben allenata può dire la sua come non è mai successo in questi anni.
Anche lo stesso Mckenzie, nel parlare di questo staff, ha detto più volte che è facile lavorare con loro in quanto hanno le idee chiare su quello che vogliono, in termini di football che vogliono giocare e uomini funzionali ad esso.. una frase del genere fa capire che prima non era propriamente così.

Abbiamo una division molto competitiva e come sempre ci sarà da lottare, ma finalmente dopo tantissimo tempo, ho la sensazione che abbiamo tutto per dire la nostra senza nessuna remora ( a me Del Rio e il suo staff non mi hanno mai convinto a pieno, neanche dopo il 12-4! ) e questa è una bella sensazione

Rimanere legati al proprio modo di vedere il football, alla propria identità storica è sempre un vantaggio nella nfl. Può sembrare paradossale perché è uno degli sport più tecnologici che esista e sempre all'avanguardia nell'innovazione. Però portarsi dietro dei valori comunemente condivisi serve paradossalmente proprio a non perderti in tutta questa ipertecnologicità applicata a 60 uomini.
Gli Steelers ad esempio bene o male sono sempre rimasti fedeli alla loro idea di Smash Mouth Football e sono sempre riamasti nell'elitè; ha aiutato anche avere Big Ben ma perfettamente calato in quello stile di gioco, quella solidità mentale che ti viene trasmessa dai valori della franchigia. Anche quelli là che a noi stanno sulle palle la stessa cosa.......
Speriamo valga anche per noi dai

[Fantaman]

Per noi lo è stato fino al SB del 2003.. da li ci siamo smarriti e ora stiamo tornando alle radici di ciò che siamo.. il suo voler tornare al 98 io lo interpreto anche così. E la cosa, come ho detto, mi piace parecchio!

[Fantaman]

Intanto Ciccio Alexander si è preso una sospensione di 4 giornate X doping..
I due OT verranno buoni presto

[RaidersITALIA]

Anche io la battuta del ritorno al 1998 la ho letta un po' come Fanta.

Gruden non è un allocco e ovviamente si è tenuto aggiornato sia per quanto riguarda i progressi della tecnologia sia su quello che si può ottenere sapendo analizzare i dati che puoi raccogliere.

Per dirne una, i Raiders in questo inizio di preparazione hanno introdotto un maxischermo dove rimandano immediatamente le immagini del drill appena fatto, così puoi vedere in tempo reale dove hai sbagliato e correggere l'errore all'istante

Anche per gli schemi, Gruden ha seguito l'evoluzione del football e adotterà anche schemi che 10 anni fa non aveva nel suo playbook... vedremo poi se davvero riesumerà il FB negli schemi base o se lo userà solo in situazioni di corto iardaggio...

Una cosa che purtroppo non potrà riportare indietro è l'intensità degli allenamenti stile 1998... visto che ormai il CBA è molto restrittivo... e infatti si è lamentato spesso di questo da quando ha firmato con noi...

Io non ero molto favorevole al suo ritorno per vari motivi, uno fra tutti perché ho una fottuta paura della sua capacità di scegliere i giocatori al Draft... ma ho deciso di mettere da parte i miei "preconcetti" e dargli fiducia... una cosa è certa, si sta costruendo la squadra che vuole e non potrà dire che i risultati sono legati ad un roster che non voleva (visto che ha cambiato 3/4 degli uomini!)

Poi ovviamente so che i risultati non è detto che arrivino subito, potrebbe essere una stagione di transizione... ma se ha scelto bene, allora "pretendo" di vedere gettate le basi per un solido gruppo per le stagioni a venire...

Quanto manca a settembre?!?!?!

[Scaramanga]

Penso che alla fine, al netto di dichiarazioni piu' o meno di facciata e di quello che i media ci ricamino, contera' il campo e come giocheranno i Raiders. Gruden per nove anni ha guardato football a tutti i livelli (apparentemente alzandosi ad ora assurde per andare in ufficio) quindi immagino non sia a digiuno dell'evoluzione del gioco.

[Fantaman]

Ovviamente saranno i risultati a decretare il successo o l'insuccesso del progetto.. e per lo spessore del personaggio e l'ingaggio ricevuto, non penso che la stampa gli darà tanto tempo per alzare i primi giudizi..
Lui ha ulteriormente alzato la posta conducendo un draft ad alto rischio puntando su prospetti da costruire e da tener lontano dai guai.. La sua personalità giocherà molto su quest'ultima voce ( a dirla tutta mi preoccupa un po' pensare che tra qualche anno saremo a LV, dove le tentazioni di certo non mancheranno per teste disabilitate.. ma per adesso è ancora lontano e ci penseremo a tempo debito ).
Sul fatto che si sia tenuto al passo con i tempi non ho alcun dubbio, anzi, il ruolo che ah ricoperto per ESPN gli ha permesso di documentarsi e interfacciarsi con i maggiori esponenti di questo sport ed imparare molte più cose rispetto a qualsiasi altro HC della lega, quindi questa pausa la vedo più come un'opportunità che come una cosa negativa.
Io son convinto che il prossimo anno avremo modo di divertirci.. spero di non essere smentito.

[Scaramanga]

Concordo. Personalmente il draft mi e' sembrato ad alto rischio solo nei primi due round (che come filosofia di fondo non mi sono sembrati differenti dagli anni di Del Rio, con la differenza che quel coaching staff che voleva Karl Joseph, Ward, e compagnia non ha saputo sviluppare i giocatori) mentre mi sembra siano andati di value picks nei round successivi, abbastanza in linea con gli altri passati. Key, Nelson e Hurst sono decisamente piu' alto rischio / alto rendimento di altri pick passati tipo Shelby Harris / Stacy McGee / TJ Carrie (vado a memoria ma erano giocatori che erano scivolati per motivi extra campo), ma erano li' ed andavano assolutamente presi.
Il draft e' solo l'inizio e questi non sono giocatori fatti e finiti: la mia speranza e' che il coaching staff ne sappia fare dei contributori e che possa anche avare qualcosa da Joseph e Conley in modo da stabilizzare un minimo le secondarie.

In generale (ma questa e' una mia percezione personale e non ho prove a riguardo), il modus operandi mi e' sembrato in linea con l'era McKenzie in cui nei primi due round ascolti il coach e poi entrano in gioco gli scout (nel 2014 c'erano due slam dunk come Mack e Carr per cui il problema non si pose). Poi chiaro, ora c'e' Gruden che ha le sue opinioni e mi sembra abbia le idee ben piu' chiare dello staff precedente (il che mi sembra una buona partenza).

[Fantaman]

Derrick Johnson In visita oggi..

Questo vuol dire che hanno intenzione di riempire il buco rimasto aperto con un veterano.. tutti speriamo che sia Bowman però.
Tra un po’ sapremo se la visita di Derrick Johnson è funzionale a far abbassare le pretese economiche di Bowman o se i Raiders sono passati oltre e stanno provando altri profili..