Assenzio ha scritto: I momenti "soggettivamente" definibili clutch sono quelli che ti fanno vincere o perdere le partite, quindi secondo me sono oggettivamente definibili clutch.
Bene, definisci i momenti che ti fanno vincere o perdere le partite. Quali sono? Quelli che tu senti siano tali?
E' clutch il fuoricampo al primo inning di Ortiz nella partita che i Red Sox hanno vinto 1-0 contro gli Athletics quando Schilling ha sfiorato il perfect game?
E' clutch un singolo con nessun out nella parte bassa del nono contro i Royals? E un triplo a basi cariche nella parte alta del nono sotto di 3 contro gli Yankees allo Yankee Stadium? Ed un Grand Slam sotto di 7, che però da' il via ad una vibrante rimonta?
Ed è clutch un walkoff contro gli Yankees? E contro i Royals? Vale uguale? C'è una scala di clutchness? Chi la stabilisce? Tu? Io?
Ha detto bene Peyton: le statistiche ti dicono assolutamente tutto, se sai fare la domanda. Quelli che credono altrimenti sono solo quelli che non sanno porsi le giuste domande. Molti analisti hanno detto per lungo tempo che la clutchness non esista. Questo non significa che non ci siano giocatori in grado di giocare alla grande nei momenti delicati, ma semplicemente che non ci sia una definizione chiara di quello che è clutch. Perchè per me può essere clutch una cosa che per te non lo sarà.
Ad esempio:
Giocatore A batte .280
Giocatore B batte .330
Entrambi battono .310 RISP. Come definiamo la clutchness? Per me il giocatore A sarebbe infinitamente più clutch, perchè migliora sensibilmente le proprie prestazioni. Il giocatore B invece peggiora, quindi tecnicamente sarebbe un choker. Il punto però è che siano entrambi degli ottimi giocatori da avere in quelle situazioni.
E' clutch un grande giocatore che semplicemente continua a fare ciò che ha sempre fatto?
La clutchness è l'argomento preferito dagli pseudo-analisti che purtroppo esistono perchè dando ogni volta una definizione diversa, possono dire tutto ed il contrario di tutto, senza preoccuparsi di dover supportare le proprie affermazioni. Ed ecco che nascono delle leggende metropolitane (Darin Erstad per dirne 1). Tanto possono fare quello che vogliono, ma sono "clutch" comunque.
Ed è o non è clutch uno che si prende uno strikeout ma dopo 15 lanci, e sbatte il partente (magari Johan Santana) fuori dalla partita obbligando il bullpen ad entrare? Sarebbe più clutch un singolo sul primo lancio? E' opinabile, è totalmente soggettivo. Inoltre, i partenti non possono essere clutch solo perchè di solito lanciano ad inizio partita e non alla fine?
Insomma, dimmi tu cosa sia clutch, e poi possiamo valutare. I "momenti che fanno vincere le partite" esistono solo nella fantasia dei tifosi, che fanno crescere la leggenda dei propri giocatori preferiti. Bisogna dare una definizione chiara, anche perchè poi di solito "i momenti ecc..." possono essere chiaramente definiti solo col senno di poi, e questo naturalmente crea un'incongruenza logica. Può essere clutch un momento non percepito come "delicato" dal giocatore? Ed è clutch invece un momento apparentemente tranquillo, ma che l'hitter sente in maniera esagerata? O alla fine torniamo al fatto che sia clutch quello che tu ritieni che sia clutch? Perchè una cosa che per te può essere ovvia, può non esserla per altri. Una valida è una valida. Un momento clutch non è un momento clutch per tutti.
Tutte le domande hanno una risposta nei numeri, basta saperle formulare. Per questo domande come "chi è il miglior giocatore?" non hanno senso logico, perchè la definizione di "migliore" non ha senso. Si intende l'hitter più produttivo? Quello che fa più contatto? Quello che difende ed attacca? Quello che rimorchia per tutta la squadra? Quello che aiuta la vecchina ad attraversare la strada ed è dunque una persona migliore?
Le statistiche che hai messo mi sembrano di tutto rispetto soprattutto quella che ti ho quotato.
RISP vuol dire runners in scoring position? Se così fosse, tu m'insegni (e forse ci saranno dei grafici anche su questo) che con i corridori in posizione punto il battitore (dal più bravo al più scarso) si vede arrivare lanci molto peggiori di quelli che avrebbe in situazioni diverse,quindi il fatto che le sue medie siano leggermente inferiori alle sue stesse medie in situazioni più leggere, non toglie niente al fatto che le in situazioni "delicate", sia ancora un ottimo personaggio.
parliamo di Lowell naturalmente. Si, la BA tende ad abbassarsi in quelle circostanze, a volte, ma dovrebbe alzarsi l'OBP per compensare. Nel caso di Lowell non accade, quindi chiaramente sventaglia anche a casaccio, quindi tutto sommato non è molto produttivo. Ci sono anche giocatori che aumentano la propria produzione. Inoltre anche in senso assoluto quei numeri non è che siano fenomenali. Sono all'incirca nella media MLB, quindi da qui a classificarlo come un buon hitter ce ne passa.
Assenzio ha scritto: Infatti non è possibile generalizzare...e i numeri generalizzano perchè mettono insieme una quantità enorme di situazioni che in realtà sono tutte diverse tra loro. Ed è per questo che puoi mettere insieme tutte le statistiche che vuoi, e fare la formazione migliore in base a tutti i numeri saibermetrici e cibrnetici che vuoi ma non necessariamente vincerai quella determinata partita o serie di partite. Perchè comunque non è una scienza, può aiutare come no.
Invece lo è. Un singolo AB è determinato in grande parte dalla fortuna. Una singola partita pure... ma man mano che aumenti gli incontri la fortuna incide sempre di meno. Per questo i playoffs non sono pronosticabili: diventi caldo per 3 settimane e sei campione. Però per arrivarci devi essere forte e non ci sono scusanti. Se metti la squadra più forte per i numeri cibrnetici (cit.), vincerai tantissimo. Ti dirò di più: avrai il miglior record MLB, perchè avrai la migliore squadra MLB, ed il discorso è davvero così semplice.
I numeri generalizzano solo se li guardi in ottica generale perchè puoi anche suddividere in maniera ben chiara il rendimento del giocatore in base alle varie situazioni.
Però se guardi la partita, e metti via il libro, non è difficile capire in che momento (o in che momenti) hai vinto o perso la partita.
Niente di più falso. Dopo ogni partita su tutte le boards dei tifosi si discute apertamente sui possibili momenti chiave. E sono rare le circostanze in cui tutti siano d'accordo. Quando succede, vedi nel caso di Pedro strabollito sul monte, allora il manager viene letteralmente crocifisso. Altrimenti no. Joe dice che Francona sia un ottimo manager, per me è un incapace. Leggiamo ogni partita in maniera diversa, quindi evidentemente non è tanto facile capire quando hai vinto o perso la partita.
Per capire se un cristiano è buono a battere va bene guardare le statistiche a vita, ma magari forse è utile anche guardare come gira il bastone con un lanciatore buono e con uno scarso, con un destro e con un mancino, e vedere quando va in difficoltà e quando no, anche se forse non sempre le statistiche lo dicono.
Lo dicono. Dimmi, esattamente, cosa vuoi sapere? Vuoi sapere se Pedroia batta bene sulle fastball alte ed interne sul conto di 2-1 con uomini agli angoli nel terzo inning sul 4-1 per i Red Sox? Bene, puoi determinarlo. Credo che ESPN Insider fornisca in dettaglio queste statistiche, insieme al breakdown del repertorio dei lanciatori e via dicendo. Inoltre, con l'avanzamento del Gameday avanzato col tracking informatizzato dei lanci, è possibile comprendere con perfezione i trend, le velocità, gli stili, le locations e tutto il resto dei lanciatori. Tante analisi sono già state fatte in tal senso, anche se sono limitate dal fatto di avere solo 8 campi con questi rilevamenti. Da fine anno invece tutti i campi lo avranno e potremo trarre conclusioni più interessanti. Per ora però sappiamo (ad esempio) che la sinker di Webb abbia un movimento molto diverso rispetto a quella di Carlos Silva, e non si tratta solo di "sink", ma anche di movimento laterale. E' qualcosa che non sapevamo finora, e che gli scout non erano riusciti ad analizzare "senza computer e senza libro ma solo guardando le partite". Adesso lo scouting può salire ad un altro livello. Ed il punto è che se gli scout avessero usato i computer avrebbero capito che Kevin Youkilis fosse un prospetto eccellente mentre Billy Beane era solo un fenomeno atletico ed una totale schiappa nel giocare a baseball. Questo perchè un po' troppi scout credono di essere venditori di jeans. Ma il baseball va avanti. La rivoluzione va avanti a poco a poco. Beane, Epstein, Towers, DePodesta, Gammons, Neyer, Bill James. Ed i Plaschke, Chass e Joe Morgan per fortuna sono sempre meno. Si va avanti, e si va per la giusta strada.
Guardando la partita si capisce chi gioca meglio e chi gioca peggio. Un buon ricevitore sa come e dove batte il battitore non solo guardando le statistiche ma anche guardando dove mette i piedi.
Ma Jason Varitek, che è uno dei migliori in assoluto, conosce tutti i trends di tutti i battitori di major league, e passa ore davanti al computer e davanti alle videocassette prima di ogni partita per analizzare gli avversari. Curt Schilling si studia statistiche avanzate come la BABIP per capire come e dove possa migliorare nel proprio stile di lancio. Preferisce concedere qualche palla in più in gioco rispetto a dare una BB o sbagliare alto nella zona a rischio di concedere un fuoricampo. Ha cambiato il proprio stile di lancio quando ha visto le statistiche che glielo dimostravano, ed è solo così che nonostante dei lanci che ormai sono nettamente sotto media per qualità (l'età per un power pitcher è devastante) riesce a tenersi a galla. E' intelligente.
Al contrario poi c'è Jim Tracy che ritiene che i Pirates perdano perchè non battono le valide "clutch". Ma che significa? Hai una squadra che fa schifo! E poi il suo catcher (Ronny Paulino) dichiara che ha chiamato un "pitch around" ad Eckstein per lanciare contro Pujols in un momento chiave, perchè "Eckstein is clutch". Ma scherziamo? Ma un carciofo avrebbe un'intelligenza superiore.
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In ogni caso vorrei dire una cosetta breve su questa clutchness. Se intendiamo la clutchness come il contributo alla vittoria di una squadra, posso essere d'accordo. Ma questa può essere misurata in maniera ben precisa e consistente. Ho già introdotto il discorso della WPA. In ogni momento di una partita c'è una determinata probabilità di vittoria (WP o Winning Probability). Ogni giocata aumenta o diminuisce la probabilità, e quindi ogni giocata fornisce una WPA (Winning Probability Added) che può anche essere negativa. E' chiaro che sul 9-0 nella parte alta del nono ci sia una possibilità di vittoria, mentre sullo 0-0 ce ne sarà un'altra. E' dunque chiaro che una valida avrà un peso diverso in ciascuna delle due situazioni. Fin qui non credo che ci sia da discutere. La WPA di una valida in situazione di pareggio sarà dunque maggiore. Possiamo dunque misurare benissimo chi abbia maggiormente contribuito, in quanto hitter, alle probabilità di vittoria della propria squadra. Ogni AB ha una sua clutchness o una sua importanza.
Esiste la WPA+, ossia il contributo in positivo alle vittorie della propria squadra.
Esiste la WPA-, ossia il contributo in negativo.
Ed infine c'è la WPA, che è il saldo delle due cose.
Fangraphs pubblica anche la "clutchiness" (non ho scritto male) in cui soppesa l'OPS basandosi sulla WPA e via dicendo con una formula che è lunghetta da spiegare e supportare, perchè giustamente un singolo in un momento delicato è clutch. Ma un doppio è meglio... e loro soppesano anche questo.
Torniamo però alla WPA, che è più facile ed immediata. Prendiamo Gerald Laird per esempio. Lui ha 3.89 di WPA+ e -4.49 di WPA-, per un saldo di -0.60 di WPA. Ha contribuito negativamente con la sua mazza per -0.60 vittorie durante l'anno (o 0.60 sconfitte) per intenderci. Quella che importa maggiormente è la WPA (ossia il saldo), perchè la WPA+ e la WPA- dipendono anche dalle opportunità che arrivano.
Chi sono i 5 leaders per WPA-?
Eric Chavez -8.07
Carlos Lee -7.99
Jimmy Rollins -7.24
Andruw Jones -7.21
Garrett Atkins -7.16
I 5 leaders per WPA+?
Alex Rodriguez 9.95
Matt Holliday 9.45
Vladimir Guerrero 8.97
Magglio Ordonez 8.88
Chase Utley 8.67
Ma i 5 leaders per WPA?
Vladimir Guerrero 3.94
Barry Bonds 3.88
Magglio Ordonez 3.70
Alex Rodriguez 3.46
Albert Pujols 3.13
A-Rod non è primo perchè ha avuto anche molto come WPA-. Per intenderci, ha avuto alcune valide potentissime nei momenti chiave (un paio di GS fondamentali), ma ha anche danneggiato la propria squadra in altri momenti (com'è ovvio... mica si può battere sempre valido!). Quelli col saldo migliore sono quei 5 in quell'ordine. E i 5 meno clutch?
Eric Chavez -2.58
Omar Vizquel -2.34
Tony Pena -2.28
Bobby Crosby -1.99
Julio Lugo -1.89 (come Brian Schneider)
Per pura curiosità, alla fine della stagione 2006 i 5 leaders erano:
Albert Pujols 9.63
Ryan Howard 8.64
David Ortiz 8.03
Derek Jeter 6.03
Lance Berkman 5.74
e gli ultimi 5:
Ronny Cedeno -4.35
Angel Berroa -3.34
Adam Everett -3.03
Jose Castillo -2.59
Jose Lopez -2.51
I primi 3 in positivo hanno scavato un solco. Sono quelli che "percepiamo" come migliori clutch hitters, ma qui ne abbiamo la dimostrazione compiuta e la quantificazione. Tutto è dimostrabile, una volta che sappiamo esattamente cosa stiamo cercando. Basta fare le domande giuste. Altrimenti io posso dire che Dustin Pedroia batta tutti in "sprizzaggine", che è quella cosa che fa vincere le partite, ma per davvero, e che voi non potete vedere nè percepire, ma è così, punto e basta. Ma che senso avrebbe?
Questo è tutto per il momento.
Aggiungo giusto la top 5 di clutchiness per i curiosi. Ricordatevi che è soppesata con l'OPS e soprattutto è soppesata sulle capacità individuali (insomma, ad un giocatore più scarso e che ha avuto meno possibilità, è richiesto di fare "meno" per essere più clutchy per intenderci):
Troy Tulowitzki 2.20
Vladimir Guerrero 1.70
Albert Pujols 1.55
Adrian Gonzalez 1.36
Placido Polanco 1.22
Sparisce A-Rod, ma è perchè lui è fortissimo in tutte le situazioni, e nonostante sia stato ottimo come clutch hitter, non è stato così ottimo quanto in altre circostanze. Tulo invece ha veramente elevato le proprie prestazioni in quei momenti. Ma questa, come detto, è più che altro una curiosità. E' più oggettiva ed indiscutibile la WPA.