Le carriere dei giocatori MLB alle volte hanno delle traiettorie inaspettate. Chi nasce in un modo e cresce in un altro, chi cambia ruolo e chissà che altro. Ci sono anche giocatori la cui carriera svolge in maniera completamente lineare, eppure subiscono degli eventi quasi unici.
Il
23 settembre del 2008 i Dodgers battono, tanto per cambiare, i Padres con il punteggio di 10-1. In quella partita, il prima base dei Dodgers Nomar Garciaparra batte un fuoricampo mentre il prima base dei Padres Adrian Gonzalez finisce la sua terza stagione completa in MLB venendo silenziato da Chad Billingsley, lanciatore che sembra in rampa di lancio.
Dice, che c'entra? Nel settimo inning di questa partita, entra in campo per i Padres un giovane infielder, Sean Kazmar, alla sua stagione di debutto in MLB dopo esser salito direttamente dal AA. Un giocatore più abile in difesa che in attacco, viene utilizzato talvolta come rimpiazzi difensivo e l'apparizione nella sconfitta contro i Dodgers è l'ultima di quella stagione.
La stagione finisce, il 2009 inizia e Kazmar viene mandato in AAA ma non riesce a tornare su. Il tempo passa e nessuno di quelli scesi in campo in quel match gioca più in MLB. Garciaparra si ritira subito dopo, Adrian Gonzalez esplode definitivamente e firma una estensione multimilionaria, Chad Billingsley non prende mai veramente la rampa di lancio. Manny Ramirez fa un altro anno e poi viene beccato per PED. Dirk Hayhurst, che in quella partita entra da rilievo, scrive il primo libro. Poi scrive il secondo libro. Poi va a Nettuno, dice "pensavo meglio" e torna in America. Poi per attirare l'attenzione comincia a sparare stronzate tra TV e social. Dovrebbe aver scritto un terzo libro ma grazie al cielo nessuno se lo caga più.
Anche Kazmar? Beh sì, lui sempre in AAA. Ad un certo punto torna nella sua Georgia, a Gwinnett. Gioca 1049 partite in undici anni consecutivi di AAA. E poi si ritira, giusto?
No!
Dopo uno spring training decisamente positivo Sean Kazmar, che ora ha 37 anni, viene tenuto in considerazione per un posto nel roster da 26 degli Atlanta Braves e, dopo un paio di infortuni, viene promosso in MLB. Nella notte appena trascorsa, entra come pinch-hitter tornando a giocare in una partita MLB a quasi 13 anni dall'ultima apparizione. Una esempio di costanza e passione per il gioco quasi unica.