Le yards per carry comunque mi sembrano una statistica difettosa per valutare l'efficacia di un RB. Innanzitutto perché la media, per quanto facile da calcolare, è un parametro che tende a far perdere un sacco di informazioni; per dire mi sembrerebbe già più corretto usare la mediana se si vogliono togliere le corse estemporanee e si vuole valutare la costanza.
Qui un articolo di PPF
https://www.pff.com/news/fantasy-footba ... -statistic tratta un po' la questione.
Una statistica, un po' più laboriosa da calcolare, che però dice molto di più, sono il numero di successful runs ( bisogna mettersi d'accordo come contarlo). Cercando brevemente ho trovato questo
https://www.footballoutsiders.com/stats/nfl/rb/2019.
Una corsa di 3 yds su un 4&2 non può essere computata come negativa, cosa che succede se si usa sempre lo yards per carry, sarebbe una scemenza.
In generale secondo me usare la media per valutare le prestazioni dei giocatori mi sembra un po' erroneo, si tende ad appiattire tutto, perdendo molto informazione. Non tutte le yds, corse o lanciate, sono uguali, non tutti le corse hanno la stessa importanza.
A me piace parlare di statistiche, e riconosco che guardare alle analystics è fondamentale, ma se diventano l'unico argomento su cui valutare i giocatori lo trovo sbagliato, visto che tralasciano tutti gli aspetti non quantificabili, come carisma o clutchness,per dirne due, o tecnici.
Chiaro parlare solo di statistiche da una grossa mano a chi come me non ha mai giocato a football e perciò ha grossa difficoltà a saper valutare i gesti tecnici e tutte le cose di campo, che però sono aspetti che qualunque sportivo a ogni livello sa che contano moltissimo.
"LaDainian guarda, non so proprio come dirtelo, ma le tue yards per carry fan veramente cagare!"
"Ma cosa ne vuoi capire, tu Wolvie, non sai nemmeno come si tiene in mano un football."
"Ma cosa c'entra, non è che uno deve essere un running back per poterli apprezzare."
"No caro; chi sa fare, sa capire!"
"Ma che cazzo di proverbio è?"
"Non è un proverbio: è la vita, Wolvie!"