Los Angeles Dodgers

[Dodgers fan #7]

Non stiamo parlando di Othani, ma comunque mettergli due lanci dritti in mezzo non è stata una furbata, insomma.

In realtà lui non ha voluto. L'intenzione era di lanciare basso esterno, gli sono rimaste appese due palle. La seconda proprio in mezzo e Woodruff non ha potuto esimersi dal mandarla oltre il muro. 

[Honkytonk]

Grandal 3 k e 3 passed ball di cui una con punto segnato

[Dodgers fan #7]

Come dissi l'anno scorso, se da tifoso dei Dodgers avessi la possibilità di andare al Dodger Stadium il 15 ottobre, comprerei un biglietto senza dubbio. 

Il 15 ottobre del 1988, il fuoricampo dell'infortunato Kirk Gibson in gara-1 della World Series contro Dennis Eckersley gli Athletics, uno dei momenti più iconici delle WS.
Il 15 ottobre del 2017, il walk-off shot di Justin Turner in gara-2 delle NLCS contro John Lackey ed i Cubs ad allungare la serie sul 2-0 e preparare il ritorno alla World Series, la prima dal 1988 proprio. 

Abbiamo avuto un altro Dodger moment il 15 ottobre del 2018? Non esattamente.

Dopo l'omaggio al giocatore con più partite giocate in postseason con la divisa dei Dodgers, ovvero Andre Ethier, la partita inizia ed i Brewers vanno subito avanti. Yelich conquista una base per ball e Ryan Braun fa cassa battendo un doppio lungo la linea di foul. Walker Buehler ha stuff, ma anche in questa occasione il comando delle secondarie va e viene. Se non altro, pur lanciando in maniera poco più che discreta riesce a tenere a bada l'attacco ospite per un paio di giri di lineup, mantenendo vicine le due squadre. 

Per quel che riguarda l'attacco, come al solito si dormicchia: vero che nel secondo inning riescono a riempire le basi, ma con due out e Buehler a battere, arriva il classico strikeout a chiudere l'inning. Chacin è in buona serata ma non è certo impossibile toccarlo, gli hitter tuttavia continuano a faticare al piatto, facendo meno contatto rispetto al solito e battendo con poca potenza. Ci si mette anche Dave Roberts che nel quinto, con Grandal in seconda dopo un doppio ed un out, lascia Buehler a battere. Se tre inning prima era impensabile toglierlo, in quel momento andava messo un pinch-hitter. Invece Buehler va K e nel top del sesto concede anche il secondo punto, per quanto non sia totalmente colpa sua. La flyball di Travis Shaw è profonda, vero ma Bellinger è completamente impreparato. Poteva essere il terzo out, poteva anche essere un doppio, volendo ed invece la pessima lettura del nostro CF consente a Shaw di finire in terza. E, nell'at bat successivo, Grandal si fa passare la palla tra le gambe. Meno facile di quanto sembri ma un catcher di quel lignaggio ha poche scuse. 

Buehler resta anche nel settimo ma Erik Kratz con un doppio fortifica la sua nomination al Cody Ross Award 2018, dopodiché Mr. 54 Orlando Arcia batte il secondo HR della serie. 4-0 e partita praticamente finita. Il moribondo attacco prova una reazione alla fine, nel bottom del nono, contro Jeremy Jeffress ma con basi piene ed un out arrivano due K. 

Brewers di nuovo avanti nella serie ed ora gara-4. I Dodgers non vincono una gara-4 di NLCS dal 1988 e si presenta per invertire il trend con Rich Hill sul monte. Dall'altra parte Gio Gonzalez per al massimo un giro di lineup e poi dentro Woodruff e Hader. Francamente non so cosa pensare ma si sta mettendo abbastanza male. 

[Honkytonk]

Quindi 1988- 2018 giusto?
Corsi e ricorsi storici, quella vinta stanotte può essere una pietra decisiva

[Dodgers fan #7]

Quindi 1988- 2018 giusto?
Corsi e ricorsi storici, quella vinta stanotte può essere una pietra decisiva

Ogni anno trovano dei riferimenti e delle similitudini al 1988 e ogni anno vincono gli altri. 

Comunque oh, anche quest'anno il campionato è roba per altri ma almeno le partite di postseason le sappiamo vincere. 

Sul monte per i Dodgers un classico Rich Hill: difficile da toccare ma anche difficile per lui avere il controllo che lo rendrebbe dominante. Cinque inning con 3 sole valide subite ma altrettante BB concesse, l'ultima delle quali viene portata a casa dal doppio di Domingo Santana. Hill chiude l'inning, torna nel dugout e spacca una confezione di chewing gum, prendendola a calci. Dirà che era un modo per fomentare i compagni e chiederà scusa alla casa produttrice delle chewing gum martoriate. Non c'era niente di diverso che ci si potesse aspettare da Richard Joseph Hill.

La partita aveva comunque cambiato punteggio un po' prima. L'attacco soffre a tal punto che per evocare le abilità sopite i Dodgers chiamano per il ceremonial first pitch Shawn Green, ovvero colui che il 23 maggio del 2002, in una partita contro i Milwaukee Brewers, andò 6/6 con 4 HR ed un doppio, realizzando il record MLB di total bases accumulate in una singola partita, record ancora in piedi. Schrzi a parte, l'attacco per la prima volta segna prima del sesto inning in questa serie e lo fa subito, con Brian Dozier che approfitta di un Gio Gonzalez senza comando per mandare a casa Taylor e aprire le danze. Nel secondo poi Gonzalez si infortuna ed è quasi brutto dirlo, ma potrebbe essere stato quasi meglio per Milwaukee considerando come stesse lanciando prima che si procurasse la distorsione alla caviglia che lo mette fuori dai giochi per questa postseason. Al suo posto non entra Brandon Woodruff, che è rimasto seduto quindi presumo fosse indisponibile, ma Freddy Peralta che, tuttavia, ruba la ribalta a tutti con 3 inning eccellenti, seguiti da due inning anche migliori da parte di Corbin Burnes. 

Tuttavia, se parliamo di bullpen, il tifoso Dodgers non può non esaltarsi di fronte alla prestazione dei "suoi" rilievi nella serata di ieri. Otto uomini per otto inning, tutti che fanno il loro dovere persino Alex Wood. Forse 34 lanci per Jansen sono un po' troppi e potrebbe non essere disponibile per la partita di stasera ma il resto ci sarà. Bravi sul monte, aiutati anche da una grande difesa nell'outfield: Chris Taylor chiude il settimo con una bella presa in corsa nello shallow LF, successivamente è clamorosa la presa de "l'esterno destro per una notte" Cody Bellinger, che riscatta la sua pessima giocata di gara-3. 

Certo, dobbiamo far tornare i conti: 5 IP di Hill più 8 dal bullpen non fa nove ma tredici. Dopo tante occasioni mancante da una parte e dall'altra (le due squadre combinano per 2/18 con RISP e 21 LOB), quel coglione di Machado che decide arbitrariamente di dare un calcio alla caviglia di Jesus Aguilar, che a questo punto da per due volte del maricòn a quel coglione di Machado, con le panchine che si svuotano ma solo per qualche sguardo ravvicinato e niente più, la partita giunge agli extra inning. Ne servono quattro per chiudere i conti: nel bottom del 13° un singolo dell'uomo partita Cody Bellinger manda a casa quel coglione di Machado per il definitivo 2-1 scatenando il pubblico presente allo stadio che, presumo, esultasse doppiamente: perché i Dodgers avevano appena vinto e perché dopo cinque ore e un quarto di partita potevano finalmente farsi un'ora di traffico. 
 

[Dodgers fan #7]

E' veramente difficile capire cosa aspettarsi da Clayton Kershaw di questi tempi. Non è il lanciatore dominante che abbiamo ancora negli occhi e che dovremmo toglierci dagli occhi, in relazione alle sue prestazioni globali in carriera nella postseason ed anche in ottica contrattuale, con una decisione importante da prendere e da giudicare qualche giorno dopo che i Red Sox vinceranno questo campionato. E' un lanciatore diverso, in fase di declino, non fa 200 IP in una singola stagione da un po' ormai a causa di quella schiena dolorante ed ovviamente deve reinventarsi. Reinventandosi cambia modo di lanciare e va riconosciuto come un Kershaw diverso, un Kershaw "nuovo". Ed il "nuovo Kershaw", in quanto non più dominante, alle volte va bene ed altre volte va male. 

Tranne ieri. Ieri abbiamo visto il "vecchio Kershaw", che manca le mazze, con comando dei lanci e con una slider che si muove davvero, oltre a quella curva che Vin Scully chiamava "Public Enemy n°1". Certo, mancava la fastball sulle 93 ma quella non gliela ridarà più nessuno. E' bello però vedere che, una volta ogni tanto, possiamo vedere lampi di quello che è stato il miglior lanciatore nella MLB dello scorso lustro. E che finalmente può definirsi determinante per le sorti della postseason della sua squadra, salendo in cattedra e conquistando quelle copertine che nel suo prime non aveva mai ricevuto, se non con accezioni negative, nel mese di ottobre. 

E, ricordo, questa potrebbe essere l'ultima partenza di Kershaw con la jersey dei Dodgers, per cui se non altro si lascerebbe con un ricordo di estrema positività. 

Gara-5 inizia prima delle 17.05, orario del Pacifico. Il baseball sta cambiando e diventa sempre più interessante sezionare le scelte dei manager. Craig Counsell aveva già annunciato Wade Miley come partente di gara-5, in short rest. Ma ci poteva stare, con Woodruff e Burnes disponibili, che facesse solo un inning abbondante per poi dare la palla ai temibili long reliever destri, contro un lineup pieno di destri. Dave Roberts risponde mettendo Cody Bellinger leadoff, quindi dando un mancino contro il mancino Miley. E schiera in lineup anche Muncy, da seconda base per un lineup "misto" e non totalmente sbilanciato verso la parte destra del piatto. Evidentemente al nippocaliforniano la cosa puzzava ed aveva effettivamente intuito le intenzioni di Counsell. 

Dopo che Miley affronta il primo battitore, concedendo una BB in 5 lanci, lo smilzo manager dei Brewers esce dal dugout e si prende la palla. Al suo posto Brandon Woodruff. Per quanto programmata, poteva aver senso continuare con questa strategia dopo i 13 inning del giorni prima, 11.2 dei quali lanciati dal bullpen? Con Hader, Knebel, Guerra e Peralta indisponibili? Potrebbe essere un quesito interessante ma sono giunto alla conclusione che non ci sia una risposta giusta. Apparentemente è una stronzata ma se Counsell avesse deciso di puntare tutto in primo luogo sulle prossime due partite in casa, lo farà con tutto il pitching staff disponibile e quindi trova il suo senso. 

Nel baseball che cambia, Wade Miley sarà il primo a lanciare tre partite da partente in una serie di postseason dal 1992, quando Doug Drabek e John Smoltz si affrontarono tre volte nella NLCS. Visto che vi piacciono le similitudini e i richiami storici, in questa serie oltre alle tre partenze di Miley, abbiamo Gerry Davis nella umpire crew (c'era anche in quella serie 26 anni fa) ed è presente anche Smoltz, anche se da seconda voce per la FOX. Per chi non lo ricordasse/sapesse, quella serie fu vinta con una walk-off win in gara-7 ed immagino che finirà così anche questa 

Brandon Woodruff è un partente che l'anno prossimo lancerà 160 IP al netto di infortuni e ieri ha comunque fatto abbastanza bene, ma forse tre giri di lineup contro i Dodgers erano un po' troppo. Counsell doveva tuttavia lasciarlo forzatamente più del necessario vista la penuria di braccia per questa gara e non gli è andata bene. I Dodgers vincono 5-2 e vanno in vantaggio nella serie. Non so come ci stiano riuscendo ma è così. 

Una menzione per il nostro backup catcher:

 

Ha avuto una stagione pessima ma in questa NLCS sta avendo playing time grazie ai partenti mancini dei Brewers ed alle gambe aperte di Grandal e lui sta rispondendo a meraviglia. Si è trovato due volte a battere in situazione di leverage altissima ed ha eseguito, prima in gara-2 con quella BB incredibile contro Jeffress e ieri con l'RBI single del pareggio che ha aperto i conti contro Woodruff ed il resto del pitching ospite. 

[Dodgers fan #7]

Nelle serie di postseason che si sono giocate al meglio delle sette partite e sulla situazione di 2-2, la vincente di gara-5  ha poi conquistato la serie nel 70% dei casi. Dunque una percentuale non esattamente schiacciante ma comunque molto alta. Per fare in modo che l'esito della serie venga ribaltato, devono capitare degli eventi che influenzino nettamente gara-6 ma che vadano a condizionare anche gara-7. 

Se i Brewers dovessero vincere questa NLCS ed approdare alla loro seconda World Series della storia, la partita chiave non può essere che la sesta. Quella che ha smosso incredibilmente la bilancia

Gara-6 è stata, in un'ottica squisitamente Dodger, lammerda (cit.). Perdere sarebbe stato uno scenario pessimo. Perdere usando gran parte del bullpen sarebbe stato uno scenario tremendamente pessimo. Perdere usando gran parte del nostro bullpen mentre i Brewers non usano Hader è esattamente la cosa peggiore che potesse accadere. Ed ovviamente è successo proprio questo. 

Dopo il leadoff HR di David Freese, per i Brewers è tutta discesa. Ryu non sa dove mette i suoi lanci, i padroni di casa segnano 4 punti vedendo sei lanci con due out nel primo inning. E poi è andata anche peggio. 

Stanotte c'è gara-7. Tutti dentro. Noi speriamo nel perfect game di Walker Buehler ma, visto che non lo farà, dentro Kershaw per non so quanti out, dentro Jansen per due inning, dentro anche Rich Hill nonostante abbia lanciato già ieri. Oltre al resto del bullpen che, va ripetuto, per adesso sta facendo piuttosto bene. Milwaukee ha tutto quello che può avere da Jhoulys Chacin, circa 9 out da Hader, Woodruff, forse anche Burnes più il resto del bulpen. Non mancheranno le braccia, quanto alle mazze si vedrà. Tutto questo per appendere un pezzo di stoffa da qualche parte e firmare il registro delle presenze nella World Series, ma in fondo finché si vince è giusto esultare e finché c'è possibilità di vincere è giusto sperare. Soprattutto nel baseball. 

[Dodgers fan #7]

Appena prima dell'inizio di gara-7, la FOX inquadra Dave Roberts mostrando un dato in grafica.
Record in Game 7 as a manager: 0-1. 

Alle volte mi chiedo quanto utili possano essere delle informazioni che ci vengono proposte dalla TV e dai media e se sia il caso che vengano comunicate. Chi riceve queste informazioni è una audience di persone che, per la maggior parte, tende ad assimilare il concetto in un certo modo ed a ritenerlo importante. "Dave Roberts è capace di gestire una gara-7? Forse no, visto che in TV ho visto che da manager ne ha avuta una e l'ha persa. E se l'hanno scritto in TV, vuol dire che una partita basta per giudicarlo". Poi certo, ci sono anche persone che hanno un pensiero integro ed indipendente, ma non per tutti è così. Oltretutto il valore sportivo che quelli nella posizione di Dave Roberts danno alla squadra è molto ridotto, in special modo sulla singola partita: quelli nella posizione di Dave Roberts si chiamano manager e non allenatori perché gestiscono un roster, ma non sono responsabili in prima persona del gioco e di come eseguono i membri della squadra a differenza di un allenatore. Anche perché nel baseball non esiste un gioco di squadra. E poi il baseball è il gioco in cui "il sample size non è mai troppo ampio". Quindi una partita equivale a zero partite, fondamentalmente. Certo, i manager hanno dei compiti e devono saperli svolgere, non sono certo esonerati da ogni valutazione. Ci sono compiti maggiormente quantificabili ed altri che lo sono meno o non lo sono per niente. 

Io sono contento che Dave Roberts sia il manager dei Dodgers. Non credo ci sia molto di meglio in giro, francamente. Certo, commette i suoi errori se entriamo nel campo delle azioni quantificabili, ma dagli altri ne vedo fare di uguali se non peggiori, se non molto peggiori. Poi sinceramente non so se il suo carisma e la sua personalità siano stati determinanti per tenere unito e on the same page un gruppo di ragazzi dalle mentalità differenti e se questo abbia aiutato nelle prestazioni sportive. Se abbia trasmesso calma ai ragazzi dopo dei momenti difficili in questa stagione. Non so nemmeno se sia una persona di grande carisma e grande personalità, se sia un tipo calmo, al massimo posso presumerlo. Però non riesco a non avere stima per lui, per come si sia addentrato in un ruolo di grande responsabilità accettando indicazioni che magari erano al di fuori della sua cultura del baseball, adeguandosi alle linee guida dettate dal Front Office e rispettandole. Per come sembra che abbia sempre la situazione sotto controllo. Per la passione per il baseball che trasuda dalla pelle di quest'uomo, mai scemata anche nel passaggio da giocatore a coach a manager. E che indubbiamente trasmette a tutti i suoi giocatori. 

Una cosa è certa: Dave Roberts non ha la sfera di cristallo. Di certo non può sapere le cose con cinque mesi di anticipo. Ma conosce il gruppo, si fida del gruppo. Conosce il gioco. E' il 29 aprile, i Dodgers perdono una serie contro i DBacks e scendono ad un record di 12-15. Quel giorno viene confermato che Corey Seager, il miglior giocatore della squadra, debba sottoporsi alla Tommy John Surgery e per questo salterà il resto del 2018. Justin Turner è ancora fuori e prima o poi sarebbe comunque ritornato ma gli infortuni al polso sono infami e non si può mai sapere come ritornerà, un giocatore. Quel giorno, in conferenza stampa gli chiedono se sia un anno perso per i Dodgers. Roberts risponde: "alla fine, quando conterà, noi saremo davanti a tutti". 

Il 16 maggio i Dodgers perdono la seconda partita della serie contro i Marlins, dopo aver subito uno sweep da quattro partite contro i Reds e scendono 16-26. Sembra effettivamente non essere un'annata positiva. Da specificare che la domanda di quel giornalista faceva riferimento all'ambizione di vincere la division e la risposta di Roberts si riferiva all'essere davanti a tutti in NL West. Alla fine ha avuto ragione ed è stato fin troppo cauto. Perché la sua squadra è davanti a tutta la National League, di nuovo, e giocherà la World Series, di nuovo. Perché, come piace dire alla FOX, ora Dave Roberts il manager è 1-1 nelle gare-7.

[Honkytonk]

Vorrei che mi dicessi cosa pensi e cosa hai provato su quella presa di Taylor, perché lì c'era veramente la sliding doors

[Dodgers fan #7]

Vorrei che mi dicessi cosa pensi e cosa hai provato su quella presa di Taylor, perché lì c'era veramente la sliding doors

Niente di che. Perché avevo visto che l'avesse presa, ma non ne sono stato sicuro finché non l'ha detto pure Joe Buck. E poi il silenzio del pubblico. L'avevamo visto tutti, quindi l'aveva presa veramente 

Torno a quanto avesse detto Smoltz precedentemente in telecronaca: nel terzo inning entra Hader e Roberts toglie Pederson per mettere Taylor. Smoltz dice che gli sembra eccessivo fare una sostituzione per un solo AB contro Hader, visto che verosimilmente avrebbe fatto al massimo due inning, sua convinzione iniziale. In realtà Pederson è stato messo esclusivamente per provare a toccare duro Chacin, magari sarebbe rimasto dentro se il primo rilievo fosse stato Jeffress o Woodruff, cosa di cui comunque nessuno era convinto. Ma era previsto che Pederson non avrebbe fatto tutta la partita, anche perché ieri è stato preso alla mano e credo si sia fatto male. Ecco, Pederson quella presa non l'avrebbe fatta. E nemmeno Kiké. Taylor due volte nella serie ha iniziato da LF e poi ha continuato da 2B, stanotte è rimasto in LF. 

Se avessi saputo una cosa che è diventata pubblica dopo la partita e se sul momento mi fossi reso conto di un dettaglio importante, avrei pensato subito a Julio Urias.

Poche ore prima di gara-7, la nonna materna di Julio purtroppo passa a miglior vita. Dei giocatori lo sapeva solo Kiké Hernandez, che infatti tributa un pensiero al suo compagno di squadra poco prima che si stappassero le bottiglie. Lo sapeva anche Dave Roberts, sicuro, coach e dirigenti non ne ho idea ma ne dubito. 

Sappiamo quello che ha passato Urias negli ultimi due anni con l'operazione alla spalla. Torna in partite competitive a luglio, sale in MLB come september call-up, giocando solo alla fine di partite stravinte, come rilievo. Però si fidano di questo ragazzo, cavolo se si fidano, e lo mettono nel roster della NLCS inserendolo in momenti di leverage sempre maggiore. Ieri Buehler aveva praticamente finito dopo 14 out, gli mancava solo Cain ma l'ex Royals batte un doppio e dopo c'è Yelich, quindi non è il caso di lasciarlo dentro. 

Nel bullpen ci sono tre mancini. Hill e Kershaw non li conto perché sarebbero entrati in situazione di emergenza il primo e sicuramente verso la fine della partita il secondo. Roberts potrebbe scegliere uno tra Alex Wood e Caleb Ferguson. No. 

Urias. Quello che aveva la spalla distrutta, che non si sapeva se potesse mai tornare come prima, che lancia contro hitter MLB solo da un mese, quello che non ha mai lanciato in giorni consecutivi in carriera (ecco il dettaglio che mi sfuggiva), quello con il cuore a pezzi perché non può vedere la nonna morta, deve entrare nel 5° inning di una gara-7 di NLCS, in trasferta, con i suoi avanti di una sola run e gli avversari che hanno un runner in seconda e il miglior hitter della National League al piatto. Cosa mai sarebbe potuto andare storto?

Urias ha la capacità di andare subito sul conto di 0-2. Poi però lancia una nuova fastball e Yelich, che oltre ad essere il miglior hitter della National League era anche in giornata, vedendola di nuovo gliela riesce a toccare bene. Ma non cade a terra. 

Questa foto è notevole:


 

[mickymagic32]

Dopo l'ennesima ed estenuante nottata sono davvero felice di poter vedere nuovamente i dodgers alle WS. Quante possibilità abbiamo? Dodgers fan...sei obiettivo o scaramantico qnd ci dai per super spacciati? anche contro i brewers ci davi per sconfitti.... I red sox sono fortissimi, prevedo anche io una disfatta... Cosa potrebbe girare a nostro favore?

[Dodgers fan #7]

Dodgers fan...sei obiettivo o scaramantico qnd ci dai per super spacciati? anche contro i brewers ci davi per sconfitti.... I red sox sono fortissimi, prevedo anche io una disfatta... 

Quando dico che i Red Sox hanno già vinto è mera scaramanzia. Quando dico che i Brewers ed i Red Sox siano squadre migliori dei Dodgers è un'opinione personale in cui provo ad essere il più obiettivo possibile. Nella fattispecie, Brewers molto vicini al nostro livello mentre Boston un gradino superiore.

Entrando in postseason, il bullpen dei Red Sox non mi sembrava granché e non credo che potessero adattarsi al format della postseason. Poi in realtà in questo mese hanno registrato anche quel reparto ed hanno fatto sembrare Yankees ed Astros, ovvero due squadroni assoluti, delle compagini di centro classifica. 

Non so cosa possa girare dalla nostra... la fortuna è che sono solo sette partite e sul campione piccolo può accadere di tutto. Dopodiché, i nostri in attacco devono fare un passo in avanti altrimenti non ci sono buoni presupposti.  

[Ender Wiggin]

Devo dire che questa sarà la WS dei due Poeti.

Joe, DF7, date fondo a tutto il meglio del vostro repertorio, sarà un Piacere notevole.

[mickymagic32]

Sicuramente un bel passo avanti dovremo fare in attacco xke altrimenti anche quelle poche speranze andranno perse. Vediamo se questa serie ci ha dato la giusta carica emotiva x affrontare i red sox. Certamente dobbiamo pregare che ogni piccola cosa ci giri bene e a loro male...io temo ma spero...
Let’s go Dodgers!!
Un grande Cody comunque eh...due vittorie quasi sue...

[Dodgers fan #7]

Roster per la World Series:

SP Clayton Kershaw
SP Hyun-Jin Ryu
SP Walker Buehler
SP Rich Hill
RP Alex Wood
RP Dylan Floro
RP Scott Alexander
RP Ryan Madson
RP Julio Urias
RP Pedro Baez
RP Kenta Maeda
RP Kenley Jansen

C Austin Barnes
C Yasmani Grandal
1B Max Muncy
2B Brian Dozier
3B Justin Turner
SS Manny Machado
IF David Freese
IF/OF Chris Taylor
IF/OF Kiké Hernandez
LF Joc Pederson
CF Cody Bellinger
RF Yasiel Puig
OF Matt Kemp

Un solo cambio rispetto al roster della NLCS. Avvicendamento fra mancini: fuori Caleb Ferguson, dentro Scott Alexander. Si prova a tenere la palla a terra con qust'ultimo, lanciatore che non ha nemmeno split molto marcati, inoltre mi sa che Fergie non stia benissimo visto che in NLCS ha avuto un calo di velocità abbastanza evidente sulla fastball. Speriamo sia stanchezza e niente altro per un ragazzo di 22 anni che ha iniziato la stagione in A+ ed è rapidamente asceso alle Majors. 

Clayton Kershaw diventa il primo lanciatore a partire in gara-1 di due WS consecutive da... non tantissimo. Cliff Lee era sul monte per inaugurare il Fall Classic del 2009 con la casacca dei Phillies e quello del 2010 con la casacca dei Rangers. Resta un avvenimento notevole. 

Detto questo: ci stanno guardando tutti, non facciamoci riconoscere.