Power Rankings 2021 - Covid Edition

[TheDominator]

perhaps...

and now Couturier injured.

stick a fork in me, i'm done.

[all3n]

con gli infortuni, la mia stagione è finita prima che inizi, mettimi per ultimo e finiscila

Even without injuries...if you think you can win playing with 23 players...

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[therussianrocket]

Eastern Conference

8. Chattanooga Brewers: I Brewers finiscono in fondo alla classifica e se la giocheranno con Minnesota in uno scontro tra titani per stabilire chi sarà la peggiore squadra della Lega (il mio voto, comunque, va a Minnesota). La squadra di Alessandro, già vincitrice di una Stanleit, ha il grave difetto di essere male assortita. Durante la free agency, infatti, Chattanooga ha investito soldi pesanti principalmente sui difensori, trascurando gli altri reparti per paura di alzare i giocatori di bure. Le firme di Hedman, Provorov, Parayko e del rookie Ty Smith (che mi ha impressionato per quanto ho visto finora) sono acquisti di alto livello, da fare invidia a kach tanto per intenderci. La conferma di Saros e il rookie Samsonov a Washington garantiscono la necessaria copertura in porta, mentre tutto il resto è un grande punto di domanda. Il reparto Centri appare il più debole della Lega, con l’unica speranza del first pick Lundell dal farm per risollevare un po’ il livello. Le ali, nel loro insieme, non sembrano all’altezza a voler usare un eufemismo. Obiettivo di alessandro deve essere quello di liberarsi di numerose zavorre che occupano spazio a roster (Allen, Hawryluk, Copley, Miller, ecc) e ricostruire partendo dal draft, operazione che è già stata intrapresa quest’anno con delle scelte di tutto rispetto.

 

7. Toronto Ice Blades: I Blades rimangono fermi al settimo posto nel power ranking ma riescono comunque a lasciare un segno indelebile sulla free agency 2021. Con un complotto che non si vedeva da quando l’uomo atterrò su un cartonato della Luna, Hobbit e Maxi fanno fuori uno dei partecipanti della Stanleit (niente nomi) con un semplice, inspiegabile rialzo su Scheifele, in seguito ad un accordo segreto ordito con lo spietato bure e finalizzato al preciso scopo di svantaggiare/eliminare il sopra citato partecipante. Robe da matti. Avvisato dei fatti, il board della Lega, capeggiato dall’indomito Scara, ha indagato sulla questione non ravvisando alcuna violazione di sorta. Come rovinare una bella storia con la verità.

Passando ora ad aspetti più noiosi, diciamo subito che i Blades sono assolutamente corti sia in Rw (e fin qui tutto bene dato che è un problema diffuso) sia in porta (qui male male invece). In particolare i portieri hanno il limite di militare nelle squadre più scassate della Lega, con alte probabilità di essere impallinati (quasi) ad ogni uscita. Toronto entusiasma il giusto e scorrendo la rosa non si legge un assortimento di nomi che possano permetterle di farle fare un salto di qualità. Le stelle Seguin e Scheifele, in un’epoca di distanziamento sociale, sembrano in effetti ben isolate all’interno del roster dei Bades. Le speranze migliori sono da riporre sulla continua crescita di Gurianov, sul rookie Vilardi e su tutti gli altri prospetti dei Kings (su cui Toronto ha l’esclusiva). Anno di transizione.

 

6. Tampa Bay Bolts: Ed eccoci alla prima sorpresa del Power ranking: Tampa Bay fuori dai playoffs. Ci ha provato in tutti i modi, ma non ce l’ha fatta. Ebbene sì, paolino non è riuscito ad acquistare un Goalie degno di questo nome e si troverà addirittura in grossa difficoltà a raggiungere le minime nei matchup (ciononostante io gli abbia regalato Francouz come rfa). La cosa che stupisce è che gli otto portieri in rosa non ne facciano uno. Tampa è tuttavia ancora in tempo per rimediare. Il resto della squadra, infatti, è assai forte ed è necessario cercare immediatamente una trade, sacrificando qualche asset, per raggiungere l’obiettivo minimo stagionale della post season che non è quasi mai mancato in casa Bolts. Come se non bastasse, paolino deve affrontare pure due grane non da poco. Il paisà Tony DeAngelo è attualmente healthy scratch ai Rangers dopo una scorsa stagione meravigliosa in termini di fantasy points. In particolare, hanno fatto scalpore le sue dichiarazioni e la sua presa di posizione pro Trump dopo l’assalto al Campidoglio: pare che per solidarietà quest’anno De Angelo scenderà in campo con un casco fatto di pelo di procione. Ma a mettere scompiglio a Tampa c’è pure la situazione di Citizen Kane: l’ala degli Sharks potrebbe addirittura saltare tutta la stagione 2021 a causa dei debiti accumulati. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata il mancato rinnovo dell’abbonamento a The Athletic, che ha così potuto rivelare in esclusiva lo stato di dissesto economico del giocatore. Ad ogni modo, meglio un paolino fuori dai playoffs che pietire un goalie da bure.

 

5. Halifax Mooseheads: Halifax è assolutamente un team da top-4 ma si presenta ai nastri di partenza con infortuni significativi, che vista anche la breve durata della stagione potrebbero condizionarne pesantemente il cammino. Nel momento in cui scrivo i vari Pastrnak, Toews e Couturier sono infatti ai box e ne avranno per un po’. Ma al di là degli infortuni dom commette dei gravi errori di presunzione durante la free agency. In primo luogo, non riuscendo nemmeno a mettere insieme un roster che arrivi al limite minimo di 25 giocatori (errore grossolano considerato il periodo covid e quello che sta succedendo ad esempio in Nba). Da questo punto di vista, gli infortuni sopra citati lo aiutano a completare la rosa, con qualche scarto pescato dai free agent. In secondo luogo, stupiscono alcuni rilanci di dom finalizzati al solo scopo di fare da market maker e non certo indicativi di un interesse ad acquistare i giocatori biddati. Quando si fa così (e lo si fa con poco cap a disposizione) c’è il grosso rischio che alcuni pesi rimangano sul groppone e così è stato infatti per Korpisalo, messo sul mercato un secondo dopo essere stato preso. Devo ammettere che glielo ho lasciato apposta. Dom, you tried to screw me over, but you did not succeed


To be continued...domani

[xmx.sava]

Fantastico Power ranking . Saremo l'underdog, occhio

[bure]

Devo ammettere che glielo ho lasciato apposta. Dom, you tried to screw me over, but you did not succeed

Korpisalo 2.05 .941
Pelvis 5.00 .848

[kachlex]

Devo ammettere che glielo ho lasciato apposta. Dom, you tried to screw me over, but you did not succeed

Korpisalo 2.05 .941
Pelvis 5.00 .848

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[therussianrocket]

TRADE ALERT.

Korpisalo x Kuz.

Mi sa che devo rivedere le posizioni del power ranking

[paolino23]

Stavo aspettando il Power ranking per capire dove intervenire per migliorare il mio roster

[therussianrocket]

Stavo aspettando il Power ranking per capire dove intervenire per migliorare il mio roster

[bure]

Devo ammettere che glielo ho lasciato apposta. Dom, you tried to screw me over, but you did not succeed

Korpisalo 2.05 .941
Pelvis 5.00 .848

devo aggiornare, dopo che la firma di Korpisalo ha portato dom ad ottenere alla pari Kuznetsov a 5.9x2:

russo letteralmente portato a scuola.

[therussianrocket]

Korpisalo 2.05 .941
Pelvis 5.00 .848

devo aggiornare, dopo che la firma di Korpisalo ha portato dom ad ottenere alla pari Kuznetsov a 5.9x2:

russo letteralmente portato a scuola.

Confermo

Dom califfo vero.

[TheDominator]

I have to admit I left it to him on purpose. Dom, you tried to screw me over, but you did not succeed

next time

[therussianrocket]

 

6. Acadie Nordiques: Mate Faella ci aveva sperato, ma il suo sogno bagnato di finire tra i primi quattro nel ranking non si è materializzato. Nelle pause tra un’onda anomala e l’altra, Faella piazza il consueto rilancino su McDavid e dopo un’attesa lunga un parto finalmente se lo aggiudica, a cifre che nessun altro giocatore aveva mai raggiunto nella storia della Stanleit. Acadie ha puntato sui cavalli giusti in free agency: oltre al citato McDavid, il trio Pietrangelo-Josi-Marino (a cui i Pens han dato un bel contrattone) ha sistemato una volta per tutte la difesa, anche sul lungo termine. Puljujarvi è indicato da tutti gli scienziati dell’hockey come il maggior candidato ad una breakout season, mentre Voracek è sempre una sicurezza. A dire il vero alcuni dei giocatori giusti Acadie se li ritrova già in rosa, vuoi per bravura vuoi per botta di culo clamorosa. Ad esempio Duclair (che ha cambiato più squadre di Marco Borriello) è finito a giocare in prima linea con Barkov, mentre Demko è diventato starter a Vancouver. Da segnalare anche un rosa ben fornita di ricambi in ogni ruolo, anche a causa del (desumo gradito) infortunio di Bishop. Nonostante tutte queste belle parole la concorrenza ad est è decisamente spietata, per cui Faella rischia un’altra stagione in cui guardare la post season comodamente dal divano di casa, ammesso che non lo abbia già venduto in cambio di una tavola da surf.

 

5. Quebec Empereurs: Con un colpo di teatro che nemmeno Vittorio Gassman, Gigi Proietti e Dario Fo messi assieme, Giesse molla baracca e burattini l’ultimo dell’anno, nel bel mezzo della free agency più bella di tutti i tempi, e lascia la squadra nelle sapienti mani di Bruno Boston (o meglio, lascia la Lega senza la minima idea di che cazzo fare). Peccato perché c’era attesa per vedere gli Empereurs al completo, vista anche la buona base di partenza di cui potevano disporre. Devo dire a tal proposito che la mia vecchia previsione si è rivelata sbagliata: avevo predetto che ci avrebbe mandati tutti a fanculo dopo aver alzato la Coppa, invece non ha saputo resistere ed ha anticipato i tempi. Se l’esperienza di Giesse si è chiusa con zero tituli, bisogna subito dire che il suo sostituto Bruno lascia comunque ben sperare, dato che con meno tempo a disposizione di Eddie Murphy e Nick Nolte in Ancora 48 ore, ha concluso più che egregiamente la free agency. Il tutto dopo essersi prodigato in uno studio approfondito del regolamento, tanto da far sembrare che, in realtà, il regolamento lo abbiano scritto lui e bure a quattro mani, in tempi non sospetti. A differenza del suo predecessore, il difetto di Bruno è quello di tifare per cinque o sei squadre diverse, cosicché è stato impossibile per lui focalizzare dei chiari obiettivi di mercato. Non c’è allora da stupirsi se la nuova versione di Quebec si ritrova con ben 9 centri nel lineup e un numero di Rw attualmente sotto al limite legale (3). In quest’ottica, l’acquisto di Stepan è sembrato decisamente una forzatura, anche se ha avuto il pregio di dimostrarci che Bruno non teme di alzare i giocatori per cui ha offerto bure. Eroico. Suggerimento finale: una bella trade (magari con Chattanooga) per sistemare un po’ meglio il lineup.

 

4. Halifax Mooseheads: Halifax è assolutamente un team da top-4 ma si presenta ai nastri di partenza con infortuni significativi, che vista anche la breve durata della stagione potrebbero condizionarne pesantemente il cammino. Nel momento in cui scrivo i vari Pastrnak, Toews e Couturier sono infatti ai box e ne avranno per un po’. Ma al di là degli infortuni dom commette dei gravi errori di presunzione durante la free agency. In primo luogo, non riuscendo nemmeno a mettere insieme un roster che arrivi al limite minimo di 25 giocatori (errore grossolano considerato il periodo covid e quello che sta succedendo ad esempio in Nba). Da questo punto di vista, gli infortuni sopra citati lo aiutano a completare la rosa, con qualche scarto pescato dai free agent. In secondo luogo, stupiscono alcuni rilanci di dom finalizzati al solo scopo di fare da market maker e non certo indicativi di un interesse ad acquistare i giocatori biddati. Quando si fa così (e lo si fa con poco cap a disposizione) c’è il grosso rischio che alcuni pesi rimangano sul groppone e così è stato infatti per Korpisalo, messo sul mercato un secondo dopo essere stato preso. Devo ammettere che glielo ho lasciato apposta. Dom, you tried to screw me over, but you did not succeed

UPDATE: Dom, you are a real CRAVATTARO. Congrats to you!

 

 

3. Tampa Bay Bolts: Ed eccoci alla prima sorpresa del Power ranking: Tampa Bay fuori dai playoffs. Ci ha provato in tutti i modi, ma non ce l’ha fatta. Ebbene sì, paolino non è riuscito ad acquistare un Goalie degno di questo nome e si troverà addirittura in grossa difficoltà a raggiungere le minime nei matchup (ciononostante io gli abbia regalato Francouz come rfa). La cosa che stupisce è che gli otto portieri in rosa non ne facciano uno. Tampa è tuttavia ancora in tempo per rimediare. Il resto della squadra, infatti, è assai forte ed è necessario cercare immediatamente una trade, sacrificando qualche asset, per raggiungere l’obiettivo minimo stagionale della post season che non è quasi mai mancato in casa Bolts. Come se non bastasse, paolino deve affrontare pure due grane non da poco. Il paisà Tony DeAngelo è attualmente healthy scratch ai Rangers dopo una scorsa stagione meravigliosa in termini di fantasy points. In particolare, hanno fatto scalpore le sue dichiarazioni e la sua presa di posizione pro Trump dopo l’assalto al Campidoglio: pare che per solidarietà quest’anno De Angelo scenderà in campo con un casco fatto di pelo di procione. Ma a mettere scompiglio a Tampa c’è pure la situazione di Citizen Kane: l’ala degli Sharks potrebbe addirittura saltare tutta la stagione 2021 a causa dei debiti accumulati. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata il mancato rinnovo dell’abbonamento a The Athletic, che ha così potuto rivelare in esclusiva lo stato di dissesto economico del giocatore. Ad ogni modo, meglio un paolino fuori dai playoffs che pietire un goalie da bure.

UPDATE: Detto, fatto. Con la trade Korpisalo-Kuznetsov, Tampa sistema la questione portieri, seppure non in via definitiva. Korpisalo dovrebbe dividere le start con Elvis e quindi a paolino manca comunque un secondo goalie di supporto, per dormire sonni tranquilli. Ma parliamo di una squadra che in gara 1 ha saputo stravincere anche senza portieri, quindi occhio.

 

2. Philadelphia B. Street Bullies: E veniamo alla migliore squadra della Eastern Conference. L’uso del singolare non è certo un caso, dato che come avrete sicuramente notato quest’anno bure è primo e secondo. Il più famoso dei farm team di New York, infatti, dopo aver pagato il consueto obolo (pick per Nylander), ha tutte le carte in regola per arrivare in fondo in una finale di conference che potrebbe avere il sapore del super classico di Villar Perosa . Claude assiste alla free agency quasi da spettatore, dato che si ritrova con la rosa praticamente al completo dopo il mercato degli rfa. Una rosa che a questo giro è composta da gente di un certo livello: tra i centri Draisaitl ha vinto per distacco la classifica dei fantasy points della scorsa stagione, avvicinando quota mille, Larkin è la stella della squadra a Detroit, la scelta del veterano Staal, trasferitosi a Buffalo, mi è parsa più che azzeccata oltre che a buon mercato, mentre Suzuki e McCann sono in crescita. Il menzionato Nylander e Laine sono ottime prese tra i rfa (stupisce, a dire il vero, che quest’ultimo sia stato lasciato andare da Vic) e in generale il reparto Rw mi sembra uno dei migliori della Lega, considerata la penuria del ruolo ed il fatto che ad esso possono aggiungersi pure Tolvanen e Simmonds dal farm. Ho qualche riserva sulle Lw, che in assenza del Nylander scarso e fatta eccezione per Barzal non sembrano di primo piano, seppure le alternative non manchino. Dopo Detroit, Phila vanta il secondo miglior assortimento di portieri della Lega, con i confermatissimi Vasilevskiy e Hart. Anche la difesa è a posto e il nuovo arrivato Ekblad (che già aveva dato segni di vita l’anno scorso) potrebbe assumere un ruolo ancora più rilevante ai Panthers dopo il pino punitivo cui potrebbe essere costretto Yandle. Il vero dubbio su Phila rimane quello che manifesto praticamente ogni anno: perché -con una rosa in gran parte già fatta- non andare all in su un Mackinnon, uno Stamkos, ecc? Tutti si aspettavano questa mossa invece Claude ha preferito puntare sulla costruzione di un roster a cui non manca alcun ricambio, rinunciando ad una stella in più. Vediamo se si rivelerà una scelta azzeccata, fermo restando che ogni decisione su come comportarsi sul mercato potrebbe essere stata rinviata alla prossima deadline.

 

 

1. New York Batteries: Dopo gli avvenimenti già ampiamente descritti nel power ranking (ed in particolare il fattaccio che ha visto coinvolte New York e Toronto) a Tana delle Tigri ne hanno stappata una di quelle buone. Bure, infatti, si è liberato di uno dei suoi più temibili rivali e può pertanto proseguire indisturbato nel percorso che lo condurrà alla vittoria della Stanleit, bissando lo scudetto di cartone che si è auto-assegnato lo scorso anno. In free agency New York piazza il colpo con il sopravvalutato Eichel in C e gli mette attorno molto saggiamente gente a buon mercato che andrà a pietire punti da Kaprizov. Il reparto più forte, sebbene abbastanza corto, è quello delle Rw, con le aggiunte di Konecky (che è stato fortemente voluto dal socio a 1 minuto dalla scadenza dell’asta) e Mark Stone, preso come rfa, senza ovviamente dimenticare un Robin Kovacs sempre pronto ad esplodere dal farm. Leggera delusione in porta, in cui i Batteries sono assolutamente coperti, ma chi si aspettava un assalto a Rask è rimasto contraddetto: per rimediare New York offrirà il solito salsiccione avvelenato al primo che capiterà a tiro. Come sempre il parco di giocatori di cui possono disporre i Batteries è davvero notevole, ivi comprese le possibili firme dal farm del first pick Alexis Lafreniere e di Travis Zegras, miglior giocatore per distacco e MVP ai World Juniors 2021. Come se ciò non bastasse, si aggiungono i regali di una Lega fin troppo distratta: secondo uno studio approfondito condotto dal sottoscritto, infatti, Palat a 2.8 m è uno steal irreale, considerato che i suoi pari valore in termini di fantasy points -Vrana e Fiala- son andati via a cifre ben maggiori. Ma passiamo a questioni più spinose, riguardanti i vertici della lega e le lotte di potere. Secondo voci incontrollate pare che bure abbia preso le distanze dalla commissione, non si sa bene se uscendo dal gruppo come Jack Frusciante o se bloccato su Whatsapp come un Rocco Casalino qualunque. Nonostante questi screzi, bure ha dimostrato comunque di sapere sapientemente aggirare il lavoro della commissione con il gesto che ormai lo ha reso celebre: un semplice cenno ai suoi scudieri. È così che New York, pur non avendo ottenuto i bonus richiesti a causa del covid né l’agognata modifica del calendario free agency (grazie Scara che ci hai salvati), ha saputo indirizzare a suo vantaggio sia il draft, con l’utilizzo di palline caldissime, sia il mercato, con i soliti rilanci di avvertimento. Non c’è ombra di dubbio: ancora una volta New York partirà da favorita n. 1 per la vittoria finale.

[kachlex]

Ottimo russo che quando c'è da parlare a vanvera lo fa sempre con cognizione di causa.

Per resto a est vedo netto distacco tra le prime 4 e le altre. Non mi stupirei se non ci fosse il preliminare questo giro.

[ClaudeGiroux]

Se cerchi i farm team me sa che é meglio se guardi altrove.

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