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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 17/04/2021, 12:59

franzis ha scritto: 17/04/2021, 11:49 Ma l'intuizione di baffo ciccio di andare col doppio lungo Adams Hernangomes nel secondo quarto ricucendo la doppia cifra di svantaggio?
Scelta estemporanea causa falli zion o qualcosa che ogni tanto prova?

Cmq non è la prima volta che vedo secche allucinanti dei pels in attacco in momenti chiave e in vantaggio, con nessuno che riesce più a mettere un canestro.

Marshall pare aggiungersi al tesoretto di giovini guardie interessanti che state mettendo su, con NAW, Lewis jr e i due former young lakers... tempo di decisioni incoming.

Avrei pagato di tasca mia per vedere dentro il buzzer beater sensa senso del Brandon solo per vedere il primo piano di russellone dopo che l'aveva vinta praticamente da solo nell'OT 


le due torri ogni tantno saltano fuori, ma sono sempre figlie di circostanze specifiche.

Cmq il fascino di SVG per Beldsoe è veramente un mistero. Addirittura Lowe in un articolo ha scritto che Beldsoe starebbe difendendo bene. Io non so che cosa ci vedano, questo non da letteralmente niente per mesate intere

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da nolian » 17/04/2021, 19:40

A me Bledsoe pare sopravvalutato da quando era a Phoenix...pensa te ...

E lui mi pare un montato...da quando faceva il cambio di CP ai Clips e questi spese parole in suo supporto dicendo che non c'erano 10-15 play titolari meglio di lui...
Il problema è che lui ci ha creduto....

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 29/04/2021, 15:20

mai na gioia

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da franzis » 29/04/2021, 16:05

joker che la vince con la giocata difensiva makes no sense

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da maffu » 29/04/2021, 17:09

franzis ha scritto: 29/04/2021, 16:05 joker che la vince con la giocata difensiva fallo makes no sense

fixed
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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 02/05/2021, 14:24

wow. Nella prima di una serie di "questa è la partita più importante della stagione" riusciamo negli ultimi minuti a suonare la carica, inanellare giocate positive da parte di TUTTI ma proprio TUTTI e, trascinati nel finale da Hernangomez e quel toro di Zion, raddrizziamo una partita che Ingram e quel CESSO ALLA TURCA PISCIATO DAI CANI che è Bledsoe hanno provato a farci perdere dal primo al 42° minuto. Zion semplicemente strepitoso, lo arbitrano come una star e risponde con 24 tiri al ferro e 10 falli subiti, mandando fuori per il sesto penso 3 giocatori, incluso KAT. Lonzo partita in cui non solo fa numeri ma pure giocate vincenti. Finalmente mostrato carattere e determinazione nel finale. Non importa se per loro fosse una partita come tante e per noi una che vale l'annata.

L'insistenza di Van Gundy con Bledsoe rimane cmq un vero mistero. Giocasse meno potrebbe anche giocare con più intensità invece di trotterellare a destra e a sinistra per 30 minuti e magari avrebbe pure senso farlo giocare nei finali. Poi da quando usiamo Zion più da creatore non ho idea del perché sia un buon incastro col resto del quintetto.

Ora lunedì e martedì back to back contro Steph and the screeners, altre due "partita più importante della stagione" dove non possiamo sbagliare niente per rimanere attaccati al treno playoffs.
maffu ha scritto: 29/04/2021, 17:09
franzis ha scritto: 29/04/2021, 16:05 joker che la vince con la giocata difensiva fallo makes no sense

fixed

gli arbitronzi hanno poi confermato che era fallo. Lo status di squadra giovane certo non aiuta in queste situazioni. Non so se ti ricordi il fallo che fischiarono a Zion perchè sfiorò il gomito dell'attaccante sul jumper. Vabbè

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da GecGreek » 04/05/2021, 7:33

mai in partita. Entriamo scazzati, al contrario di loro guidati dai loro due campioni, che come duo di esperienza in partite della morte ne hanno più di ogni altro in NBA. Infatti sanno che non si butta un possesso, partono dando il massimo e con concentrazione ottimale. Dalla trade deadline + infortuni di Hart e NAW abbiamo pure evidenti problemi di spacing e si è visto anche oggi. Ingram ennesima partita da morto dentro, io lo traderei al primo che ci da alcunché abbia uno status simile al suo, ma chi ce lo da? Tocca provare a far rendere questo che in difesa è una tassa, in attacco senza Adams e con meno spacing non si è nemmeno trovato lo spazio per i suoi tiretti di sempre e gioca con l'energia di uno in modalità aereo. Zion portato a scuola in diversi possessi di puro mestiere da Draymond, soprattutto sulle ricezioni, ma è l'unico che ha fatto la differenza in positivo insieme a Naji. Lonzo fa vedere l'altra faccia del suo repertorio rispetto alla scorsa contro Minnesota, quella di Stronzo Ball, entra tirando a casaccio tutto e il risultato è che poi non gli entra proprio niente. Il risultato è che non riusciamo mai ad "aprire" la scatola. Siamo fatti di questi alti ma soprattutto bassi da inizio anno e non mi stupisce che poi nel momento della verità sia uscita la nostra identità: Una squadretta giovane, inesperta, che non sembra nemmeno stare in campo dal punto di vista della concentrazione e della testa. La dimostrazione sono la decina di layup facili sbagliati e altrettanti concessi.

Bledsoe fa schifo, il perché debba subire di vederlo in campo così tanto non lo capirò mai. Van Gundy ha deciso che è il suo uomo di riferimento ma fa semplicemente e costantemente ridere. Assai Steph è un matchup impossibile per noi, poi se ci metti Bledsoe invece di una staffetta Naji - Lonzo il 40ello arriva facile.

Dopo questa è finita davvero. Prima facendo il filotto contro i Warriors c'era una flebile speranza. Dopo questa L mai in discussione, è tutto. Buon martedì e buona settimana playit

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da Noodles » 04/05/2021, 9:38

secondo me per i pelicans è impossibile al momento accedere ai playoff ad ovest, lo scrivevo ad inizio stagione.
basta guardare la fatica che sta facendo curry in edizione 5 stelle e i suoi warriors per entrarci.
per non parlare dei blazers settimi che sono una squadra potenzialmente molto forte.

al momento il posto dei pelicans è intorno la decima undicesima posizione, è una squadra troppo inesperta per vincere questo genere di partite contro dei volponi come i warriors.

l'obiettivo per il prossimo anno, una volta scaricato bledsoe in lapponia, è quello di giocare una stagione simil memphis di quest'anno.

ossia vincere quelle 4-5 partite regalate, soprattutto nella prima parte di stagione, che ti consentono di arrivare ad un buon 50% di record.

poi il resto dipenderà dal mercato e dalla crescita del duo Zion e Ingram, che vedo stanno provando molto a non pestarsi i piedi.
ho letto che Zion sostiene che è solo questione di tempo affinchè trovino gli spazi giusti e siano più dominanti di come sono oggi.
Sono fiducioso che possa funzionare.

Ball invece è questo dal primo giorno della nba.
ha momenti di intelligenza cestistica notevole e momenti in cui sembra il peggior giocatore della lega.
è migliorato tanto nella meccanica di tiro ma di testa è un giocatore discontinuo come pochi. 

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da franzis » 04/05/2021, 11:46

mah per come la vedo io entrare nei primi 10 per giocarsi i play era un obiettivo realistico a inizio stagione, e doveva rimanere tale visto lo sviluppo della stagione con l'implosione causa infortuni dei twolves. 

esserne quasi fuori già a boh 4/5 partite dalla fine non è incoraggiante

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da Noodles » 05/05/2021, 9:36

Noodles ha scritto: 04/05/2021, 9:38 Ball invece è questo dal primo giorno della nba.
ha momenti di intelligenza cestistica notevole e momenti in cui sembra il peggior giocatore della lega.
è migliorato tanto nella meccanica di tiro ma di testa è un giocatore discontinuo come pochi. 

mi autoquoto perchè Ball ha, nel giro di 24 ore, perfettamente sintetizzato la descrizione di cui sopra.

24 ore fa un minchione ...stanotte sembrava steve nash  :forza:


ai posteri l'ardua sentenza. 

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da Longinus » 05/05/2021, 9:49

Per me hanno costruito/stanno costruendo male intorno a zion,il giustamente criticatissimo SVG non è causa del problema ma sintomo.

Quest'anno passa,ma dalla prox offseason Griffin deve correre ai ripari per aggiustare almeno i primi 5-6 risolvendo gli equivoci,bledsoe in primis.

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da lebronpepps » 05/05/2021, 10:43

@GecGreek ma cosa c'era di diverso (o meglio dire, chi c'era in meno) nell'ultimo quarto della partita di stanotte rispetto alla ripassata di ieri e rispetto ad una partita che sembrava essere di nuovo inclinata sul piano degli Warriors?

pazzesco comunque il duello Zion-Draymond, con Williamson che ho visto per la prima volta forse seriamente in difficoltà quest'anno

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da Noodles » 05/05/2021, 10:46

lebronpepps ha scritto: 05/05/2021, 10:43 @GecGreek ma cosa c'era di diverso (o meglio dire, chi c'era in meno) nell'ultimo quarto della partita di stanotte rispetto alla ripassata di ieri e rispetto ad una partita che sembrava essere di nuovo inclinata sul piano degli Warriors?

vabbè... ti prego  :laughing:

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da lebronpepps » 17/05/2021, 9:21

secondo anno di fila senza playoff per Zion all'ingresso nella lega, parabola che ricorda sempre di più quella di Lebron (anche lui si fermò alle soglie dei playoff nei suoi primi due anni nella lega)

c'è da dire che a Lebron i Darius Miles e i Ricky Davis della situazione glieli fecero sparire subito, qui dopo due anni sono ancora qua

Ricky Davis che ricordiamo per l'immortale frase di seguito riportata, diciamo che non ci aveva capito granchè :biggrin:

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Re: New Orleans: l'era di Stan Van Gundy

Messaggio da PENNY » 17/05/2021, 9:31

lebronpepps ha scritto: 17/05/2021, 9:21 secondo anno di fila senza playoff per Zion all'ingresso nella lega, parabola che ricorda sempre di più quella di Lebron (anche lui si fermò alle soglie dei playoff nei suoi primi due anni nella lega)

c'è da dire che a Lebron i Darius Miles e i Ricky Davis della situazione glieli fecero sparire subito, qui dopo due anni sono ancora qua

Ricky Davis che ricordiamo per l'immortale frase di seguito riportata, diciamo che non ci aveva capito granchè :biggrin:

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Non starai mica insinuando un parallelismo Brandon Ingram - Ricky Davis spero  :naughty: :naughty: :naughty:

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