Ci siamo..un altro grande pezzo della nostra storia se ne va. Non uno qualunque, uno veramente da grizzlies. Uno che era partito dietro a tutti, sempre all'ombra di qualcun'altro più grande e più forte. Uno che si è fatto il mazzo e che è riuscito a diventare qualcuno nella Lega massimizzando i propri pregi e limando i difetti. Come i Memphis Grizzlies appunto.
Marc è uno dei pochi lunghi rimasti nella lega ad aver incastrato in modo ottimale tutte le caratteristiche del centro bianco, senza evidenziarne le lacune. Si dice che migliore è un centro in attacco, peggiore sarà in difesa. Lui è riuscito a uscire da questo pregiudizio.
Ha difeso il nostro ferro con tutte le armi a sua disposizione, migliorando di anno in anno fino a raggiungere una maturità eccezionale a 30 anni. Equilibrio, anticipo, letture difensive, contatti, posizionamento. Tutto, quello che serve per riuscire a spiccare sopra a tutti in una Lega che va nella direzione concettualmente opposta. Chissà se jokic riuscirà a superarlo.
In attacco poi è stato il nostro faro per otto lunghi anni. L'anno che abbiamo fatto per la prima volta i playoff ha tre firme, Battier come leader psicologico, Z-Bo come leader tecnico e Marc come leader tattico. I post alto- post basso con Raldoph erano eseguiti con precisione minuziosa e tempistiche perfette. Le letture offensive di alto livello, unite a uno skill-set offensivo di prim'ordine, gli hanno permesso di giostrarsi in tutte le zone del campo.
Nel momento in cui Z-Bo se ne è andato, ha preso in mano la squadra offensivamente. Si è messo a tirare con costanza da tre e ha sposato a tutto tondo l'idea del point center. Assist e capacità di far girare la squadra, roba per pochi. Si è costantemente evoluto in base alle necessità della squadra.
(Non è un'azione così strabiliante ma mi ha sempre fatto impazzire la Conor McGregor Dance
)
Ho parlato tanto delle cose positive ma una nota negativa per me è d'obbligo, il rapporto con Fizdale naufragato malamente non può non venire considerato quando si tirano le somme della carriera di Marc ai Grizzlies. Non so quanto fosse colpa di uno o dell'altro, probabilmente un 50 e 50. L'accaduto mi ha fatto vedere il catalano sotto un punto di vista più umano, meno eroico. Ma alla fine è giusto così.
Grazie di tutto Marc, grazie per l'upset agli Spurs, per il 4-3 con OKC, per il doloroso upset con i Clippers e per la vendetta, per la finale di conference, per il cagotto che abbiamo fatto venire agli warriors, per il buzzer beater in gara 4 con gli Spurs e per tutte le piccole per cui hai reso grande la nostra franchigia. Forse non nei risultati, ma sicuramente nelle emozioni.
"1st Team, All Defense!!" Tony Allen, Lo Zio, The Grindfather.