A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Solo qui trovate i topic "contenitore" in cui parlare delle specifiche squadre NBA!
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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da ttd » 19/07/2018, 8:27

saebru20 ha scritto: 19/07/2018, 0:02 La gazzetta dice che leonard è arrabbiato per la trade. Cosa pensava? Di avere il tappeto rosso steso per terra? Sono dell idea che sas l abbia voluto punire. Addio al max da 219 e addio ( per 1 anno, o almeno fino al 15 gennaio se non inventa un altro leonard-drama) a los angeles. Addio a un super giocatore
Arrabbiato? Ha praticamente fatto tutto il possibile per danneggiare la franchigia che lo ha cresciuto e che stava costruendo attorno a lui.
Ha saltato una intera stagione, gestendo il tutto in maniera grottesca, non ha fatto nulla per dissipare i dubbi sulla sua condizione fisica ed ha ossessivamente fatto filtrare che comunque punta a LA nel 2019 a costo di saltare un'altra stagione, riducendo così al minimo il leverage a favore degli Spurs.
Insomma, siamo in zona psicopatia, considerando tra l'altro che lascia per strada tra i 40 e i 70 milioni di dollari.
Ed è arrabbiato LUI???

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da ttd » 19/07/2018, 9:26

E niente.
Ci stanno le persone
e c'è il Pop

http://www.espn.com/nba/story/_/id/2413 ... ed-move-on

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da BomberDede » 19/07/2018, 9:34

Da tifoso lakers ho sempre amato il Pop, ce ne fossero di più cos`sarebbe una lega migliore

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da LukaV » 19/07/2018, 9:49

saebru20 ha scritto: 19/07/2018, 0:05
LukaV ha scritto: 18/07/2018, 15:37 E ora è atteso da una super stagione perchè altrimenti i Lkaers i soldi che poi chiederà, glieli daranno?


Ma che gli frega dei soldi? A lui interessa giocare nella città dove è nato. A lui interessa la qualità della vita. E sas l ha spedito a toronto, città dalla qualità di vita alta, dove si trasferiscono molti atleti a fine carriera...
Per "i soldi che poi chiederà" è riferito al fatto che comunque lui chiederà il massimo, ma bisogna vedere se una squadra dopo tutto questo casino e magari una stagione a Toronto non all'altezza, sarà disponibile a dargli il massimo e non a mettergli sul piatto un'offerta minima sapendo che comunque lui vuole giocare li.
Che gli frega dei soldi mi sembra comunque un'affermazione alquanto forzata...
Sul discorso Toronto, non ho capito se la tua frase su Toronto significa che per te gli Spurs hanno pensato al suo bene prima di fare lo scambio

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da saebru20 » 19/07/2018, 11:58

LukaV ha scritto: 19/07/2018, 9:49
saebru20 ha scritto: 19/07/2018, 0:05


Ma che gli frega dei soldi? A lui interessa giocare nella città dove è nato. A lui interessa la qualità della vita. E sas l ha spedito a toronto, città dalla qualità di vita alta, dove si trasferiscono molti atleti a fine carriera...
Per "i soldi che poi chiederà" è riferito al fatto che comunque lui chiederà il massimo, ma bisogna vedere se una squadra dopo tutto questo casino e magari una stagione a Toronto non all'altezza, sarà disponibile a dargli il massimo e non a mettergli sul piatto un'offerta minima sapendo che comunque lui vuole giocare li.
Che gli frega dei soldi mi sembra comunque un'affermazione alquanto forzata...
Sul discorso Toronto, non ho capito se la tua frase su Toronto significa che per te gli Spurs hanno pensato al suo bene prima di fare lo scambio

Ero ironico sul discorso dei soldi. Non sono ironico sul fatto che non comprendo come pg13 di los angeles abbia potuto accettare di restare a okcity, che derozan, nativo di l.a., era tranquillo in canada e il nostro no. La mia ironia voleva nascondere la pesante tristezza per la dipartita di leonard. Sul fatto dei soldi poi è stato detto che non rifirmando va a perdere tanti soldi. A questo, ormai, punto vorrei solo sapere cosa è veramente successo, se leonard si è veramente incazzato (mi farebbe piacere) e se ha capito che lo zio, che pare la mente occulata, tanto intelligente non è

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da LukaV » 19/07/2018, 12:18

saebru20 ha scritto: 19/07/2018, 11:58 Ero ironico sul discorso dei soldi. Non sono ironico sul fatto che non comprendo come pg13 di los angeles abbia potuto accettare di restare a okcity, che derozan, nativo di l.a., era tranquillo in canada e il nostro no. La mia ironia voleva nascondere la pesante tristezza per la dipartita di leonard. Sul fatto dei soldi poi è stato detto che non rifirmando va a perdere tanti soldi. A questo, ormai, punto vorrei solo sapere cosa è veramente successo, se leonard si è veramente incazzato (mi farebbe piacere) e se ha capito che lo zio, che pare la mente occulata, tanto intelligente non è
A perdonami non avevo capito :ok:
Probabilmente la verità non la sapremo mai perchè non credo che ne Leonard ne lo zio avranno mai il coraggio di parlare di questa faccenda, o per lo meno se lo faranno andranno a parare sul fatto che sono stati gli Spurs a cederlo...
La situazione si è evoluta nel tempo, nei post passati avevo cercato di fare chiarezza su come si fosse sentito messo in secondo piano per la questione LMA l'estate scorsa e della sua voglia di giocare a Los Angeles, da li poi OGNi scusa è stata buona per far si che questo accadesse...o magari veramente Leonard è un uomo di 27 anni che se gli fai uno scherzo poi se la prende...






Ti riporto cosa scrissi il 26 febbraio quando tutto questo doveva ancora venire alla luce...



In estrema sintesi.
Estate 2017
Chris Paul vuole gli Spurs, ma LMA con i suoi capricci sul non sentirsi apprezzato a San Antonio e la sua richiesta di cessione lo fa desistere dal venire da noi in quanto vede una situazione complicata.
Pop coccola LMA tutta l'estate promettendogli le rendini della squadra
Leonard si irrita per questa situazione dove i FA non vengono a San Antonio e il suo ruolo viene messo un pò in discussione (e qui il Pop pecca di ingenuità credendo che KL accetti di dividersi il ruolo di primadonna con LMA)
Leonard è infortunato e gli Spurs decidono per lui la strada da seguire (con alti e bassi nella terapia)
Leonard non la prende bene perchè nonsi sente a posto fisicamente dopo le cure
Quando KL torna trova una squadra completamente in mano a LMA con lui da secondo violino.
Leonard non la prende bene vol 2.0
2018
Gli Spurs decidono ancora la terapia per Leonard, lo dichiarano guarito, lui invece non si sente pronto e rimanda il ritorno dopo l'all star game, poi comunica che non giocherà
Gli Spurs si irritano e lo lasciano da solo.
Leonard non la prende bene vol 3.0



In ultima analisi spendo anche io due parole per il Pop, è sempre stata una persona fantastica (soprattutto a Lione :notworthy: :notworthy: :notworthy: ) ma qui si è veramente superato, forse qualcuno penserà a frasi di circostanza e retoriche, ma sono sicurissimo che il Pop sia oltre questo, sia veramente una persona con una parola buona per tutti anche per chi, come inquesto caso, gli ha tirato una pugnalata umanamente parlando. E sono curioso di vederlo all'opera con questi nuovi Spurs

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da Luketto » 19/07/2018, 12:47

Che dire...a me dispiace per come si è evoluta e conclusa tutta questa vicenda con Kawhi...dispiace ancora di più perchè, a questo punto erroneamente, pensavo che potesse essere l'erede dei Big 3 e colui che avrebbe portato avanti da leader la dinastia neroargento...dispiace perchè averlo visto crescere stagione dopo stagione fino ad arrivare nei top della lega è stato esaltante...però amen, è andata così e bisogna voltare pagina e guardare avanti...la trade con Toronto certamente non mi entusiasma ma la situazione francamente era arrivata ad un tale limite che trovare di meglio era molto ma molto difficile...arriva DeRozan quindi un elemento comunque di valore che potrà fare bene da noi e un giovane come Poeltl da sviluppare...saluta anche Danny che come scritto a fine scorsa stagione è calato parecchio e speravo che uscisse dal contratto quindi poco male...per il resto fanculo allo zio... :metal:

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da saebru20 » 19/07/2018, 13:04

LukaV ha scritto: 19/07/2018, 12:18
saebru20 ha scritto: 19/07/2018, 11:58 Ero ironico sul discorso dei soldi. Non sono ironico sul fatto che non comprendo come pg13 di los angeles abbia potuto accettare di restare a okcity, che derozan, nativo di l.a., era tranquillo in canada e il nostro no. La mia ironia voleva nascondere la pesante tristezza per la dipartita di leonard. Sul fatto dei soldi poi è stato detto che non rifirmando va a perdere tanti soldi. A questo, ormai, punto vorrei solo sapere cosa è veramente successo, se leonard si è veramente incazzato (mi farebbe piacere) e se ha capito che lo zio, che pare la mente occulata, tanto intelligente non è
A perdonami non avevo capito :ok:
Probabilmente la verità non la sapremo mai perchè non credo che ne Leonard ne lo zio avranno mai il coraggio di parlare di questa faccenda, o per lo meno se lo faranno andranno a parare sul fatto che sono stati gli Spurs a cederlo...
La situazione si è evoluta nel tempo, nei post passati avevo cercato di fare chiarezza su come si fosse sentito messo in secondo piano per la questione LMA l'estate scorsa e della sua voglia di giocare a Los Angeles, da li poi OGNi scusa è stata buona per far si che questo accadesse...o magari veramente Leonard è un uomo di 27 anni che se gli fai uno scherzo poi se la prende...






Ti riporto cosa scrissi il 26 febbraio quando tutto questo doveva ancora venire alla luce...



In estrema sintesi.
Estate 2017
Chris Paul vuole gli Spurs, ma LMA con i suoi capricci sul non sentirsi apprezzato a San Antonio e la sua richiesta di cessione lo fa desistere dal venire da noi in quanto vede una situazione complicata.
Pop coccola LMA tutta l'estate promettendogli le rendini della squadra
Leonard si irrita per questa situazione dove i FA non vengono a San Antonio e il suo ruolo viene messo un pò in discussione (e qui il Pop pecca di ingenuità credendo che KL accetti di dividersi il ruolo di primadonna con LMA)
Leonard è infortunato e gli Spurs decidono per lui la strada da seguire (con alti e bassi nella terapia)
Leonard non la prende bene perchè nonsi sente a posto fisicamente dopo le cure
Quando KL torna trova una squadra completamente in mano a LMA con lui da secondo violino.
Leonard non la prende bene vol 2.0
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Gli Spurs decidono ancora la terapia per Leonard, lo dichiarano guarito, lui invece non si sente pronto e rimanda il ritorno dopo l'all star game, poi comunica che non giocherà
Gli Spurs si irritano e lo lasciano da solo.
Leonard non la prende bene vol 3.0



In ultima analisi spendo anche io due parole per il Pop, è sempre stata una persona fantastica (soprattutto a Lione :notworthy: :notworthy: :notworthy: ) ma qui si è veramente superato, forse qualcuno penserà a frasi di circostanza e retoriche, ma sono sicurissimo che il Pop sia oltre questo, sia veramente una persona con una parola buona per tutti anche per chi, come inquesto caso, gli ha tirato una pugnalata umanamente parlando. E sono curioso di vederlo all'opera con questi nuovi Spurs

La penso come te e lo scrissi già in qualche mio messaggio che la ricostruzione è esatta. Il giocatore è sano fisicamente. Io penso che fino all ultimo sas abbia aspettato a mandarlo via, ma l assenza perdurante di segnali "positivi" di leonard abbia fatto schiacciare il bottone. Con tutto che anche leonard ha fatto la cavolata di affidarsi allo zio. Forse il leonard top 3 di sas non ci sarà più. Almeno me lo sono goduto. Confesso, e so di attirarmi critiche, cheme lo riprenderei subito o a gennaio 2019

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da cicci piripicchio » 21/07/2018, 15:00

Alla fine della fiera abbiamo, o x meglio dire siamo stati costretti, a dar via i nostri due migliori difensori perimetrali di cui uno best 3 nba player (terzo solo dietro a LBJ e KD), x un all star con la fama di giocatore non da play offs, un buon lungo per ora utilizzato sempre come rincalzo ed una scelta iperprotetta.
Premesso che il nostro staff è spesso riuscito a trasformare l'acqua in vino, la trade è orribile per noi, sulla carta...e tutte le valutazioni positive che in molti hanno dato sono sostanzialmente basate sulle ignobili circostanze nelle quali il FO è stato costretto ad agire.
Una qualunque altra franchigia sarebbe stata tacciata di dabbenaggine e pronosticata in lottery per l'anno prossimo.
Noi, per il momento, invece siamo ancora dati (e con buone ragioni) come quasi sicuri ancora ai play offs.
Io qualche dubbio ce l'ho, se non altro perchè ad ovest non vedo più nessuna squadra priva di talento ed anzi tutte, anche le peggiori dell'anno scorso, pronte a dare battaglia almeno fino a febbraio.
Cià detto, e a prescindere dai risultati prossimi, una cosa è certa.
San Antonio è stata vittima di un comportamento alle soglie, e forse ben oltre le soglie, della vera e propria truffa.
Si è scoperto che tutta la famiglia Leonard era beneficiaria da anni di lauti pagamenti da parte di società che, di fatto, controllavano il giocatore tramite lo zio...ossia il suo manager. Zio a sua volta coinvolto finanziariamente in prima persona. Tutte le voci dei vari programmi giornalistici sono state influenzate nel sendo di farpassare Leonard per vittima di un non si sa quale scorretto comportamento...che non c'è mai stato posto che si è anzi sempre data piena fiducia al giocatore e al suo gruppo al punto da consentirgli la gestione in proprio delle sue condizioni fisiche.
Il giocatore, seppur dietro consiglio dello zio, si è di fatto sottratto al rientro prima lamentando un infortunio che nessuno specialista indipendente è stato in grado di riscontrare (almeno i primi 7/8 consultati dopo i medici, di elevato rango, pagati dagli spurs) fino a trovare qualcuno, di fatto condiscendente con una ipotesi medica farlocca, che gli ha detto quel che voleva farsi dire e gli ha dato la scusa per prima pretendere dagli Spurs di gestire la situazione medica con medici propri, poi di escludere il team da ogni possibile controllo di cosa effettivamente facesse invece di giocare secondo contratto, infine non tornare in campo per l'intera stagione...play offs inclusi (nei quali manco si è presentato per star vicino alla squadra).
Dopodichè la gestione, sempre via media, delle trattative di mercato, svalutando il suo valore con la richiesta di essere tradato ma solo esclusivamente in una città, posto che solo in quella avrebbe rifirmato a scadenza.
In una parola, che schifo.
Che schifo di comportamento, che schifo di professionista, che schifo di personalità...per non parlare delle persone che ha attorno (ancora ricorso le lacrime della madre nelle interviste pre draft...draft nel quale scese fino a metà primo giro).
Nessuna riconoscenza per una società che ha creduto in lui fin dall'inizio, fino a trasformarlo in uno dei top player della lega.
Il mio forte sospetto è che tutti i suoi comportamenti (compreso il filmatino in cui sembrava non riuscire a salire la scaletta dell'aereo) siano una prova da Hollywood...come confermato dal suo atteggiamento verso la squadra, a cui aveva fatto intendere più volte che sarebbe tornato (da cui l'incontro chiarificatore preteso dai giocatori, e dopo il quale, di fatto, Leonard ha fatto perdere le sue tracce a San Antonio).
Ho forti dubbi sul fatto che sia stato manipolato...e per quanto riconosca il valore del giocatore e ne fossi innamorato per le prospettive che poteva portare agli Spurs nel prossimo futuro, ho forti dubbi sul fatto che gli Spurs, salvo eventi imprevedibili, lo rivogliano mai più prendere in considerazione...

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mario61
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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da mario61 » 21/07/2018, 16:50

Direi che l'ultima questione non si pone. Nel senso che Gli Spurs non avranno alcuna possibilità di poter valutare se poter prendere in considerazione Leonard nel prossimo futuro. Leonard non accetterà mai di tornare agli Spurs piuttosto si ritira

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da saebru20 » 21/07/2018, 23:19

[quote="cicci piripicchio" post_id=3529251 time=1532178019 user_id=6081]
Alla fine della fiera abbiamo, o x meglio dire siamo stati costretti, a dar via i nostri due migliori difensori perimetrali di cui uno best 3 nba player (terzo solo dietro a LBJ e KD), x un all star con la fama di giocatore non da play offs, un buon lungo per ora utilizzato sempre come rincalzo ed una scelta iperprotetta.
Premesso che il nostro staff è spesso riuscito a trasformare l'acqua in vino, la trade è orribile per noi, sulla carta...e tutte le valutazioni positive che in molti hanno dato sono sostanzialmente basate sulle ignobili circostanze nelle quali il FO è stato costretto ad agire.
Una qualunque altra franchigia sarebbe stata tacciata di dabbenaggine e pronosticata in lottery per l'anno prossimo.
Noi, per il momento, invece siamo ancora dati (e con buone ragioni) come quasi sicuri ancora ai play offs.
Io qualche dubbio ce l'ho, se non altro perchè ad ovest non vedo più nessuna squadra priva di talento ed anzi tutte, anche le peggiori dell'anno scorso, pronte a dare battaglia almeno fino a febbraio.
Cià detto, e a prescindere dai risultati prossimi, una cosa è certa.
San Antonio è stata vittima di un comportamento alle soglie, e forse ben oltre le soglie, della vera e propria truffa.
Si è scoperto che tutta la famiglia Leonard era beneficiaria da anni di lauti pagamenti da parte di società che, di fatto, controllavano il giocatore tramite lo zio...ossia il suo manager. Zio a sua volta coinvolto finanziariamente in prima persona. Tutte le voci dei vari programmi giornalistici sono state influenzate nel sendo di farpassare Leonard per vittima di un non si sa quale scorretto comportamento...che non c'è mai stato posto che si è anzi sempre data piena fiducia al giocatore e al suo gruppo al punto da consentirgli la gestione in proprio delle sue condizioni fisiche.
Il giocatore, seppur dietro consiglio dello zio, si è di fatto sottratto al rientro prima lamentando un infortunio che nessuno specialista indipendente è stato in grado di riscontrare (almeno i primi 7/8 consultati dopo i medici, di elevato rango, pagati dagli spurs) fino a trovare qualcuno, di fatto condiscendente con una ipotesi medica farlocca, che gli ha detto quel che voleva farsi dire e gli ha dato la scusa per prima pretendere dagli Spurs di gestire la situazione medica con medici propri, poi di escludere il team da ogni possibile controllo di cosa effettivamente facesse invece di giocare secondo contratto, infine non tornare in campo per l'intera stagione...play offs inclusi (nei quali manco si è presentato per star vicino alla squadra).
Dopodichè la gestione, sempre via media, delle trattative di mercato, svalutando il suo valore con la richiesta di essere tradato ma solo esclusivamente in una città, posto che solo in quella avrebbe rifirmato a scadenza.
In una parola, che schifo.
Che schifo di comportamento, che schifo di professionista, che schifo di personalità...per non parlare delle persone che ha attorno (ancora ricorso le lacrime della madre nelle interviste pre draft...draft nel quale scese fino a metà primo giro).
Nessuna riconoscenza per una società che ha creduto in lui fin dall'inizio, fino a trasformarlo in uno dei top player della lega.
Il mio forte sospetto è che tutti i suoi comportamenti (compreso il filmatino in cui sembrava non riuscire a salire la scaletta dell'aereo) siano una prova da Hollywood...come confermato dal suo atteggiamento verso la squadra, a cui aveva fatto intendere più volte che sarebbe tornato (da cui l'incontro chiarificatore preteso dai giocatori, e dopo il quale, di fatto, Leonard ha fatto perdere le sue tracce a San Antonio).
Ho forti dubbi sul fatto che sia stato manipolato...e per quanto riconosca il valore del giocatore e ne fossi innamorato per le prospettive che poteva portare agli Spurs nel prossimo futuro, ho forti dubbi sul fatto che gli Spurs, salvo eventi imprevedibili, lo rivogliano mai più prendere in considerazione...

Una domanda, senza polemica. Perchè? Intendo. Perchè andare via da sas per andare dove? Ai lakers. Ok. Si guadagna così tanto? Si vince così tanto? Sei stato maltrattato così tanto da sas? La ricostruzione mi sembra verosimile, spiegherebbe alcune frecciatine del pop, spiegherebbe perchè green è stato inserito nella trade. Ingine un'altra domanda. Ma la crew di leonard non immaginava che sas poteva "punire"il giocatore mantenendolo a sas oppure spendendolo a sacramento, nets, orlando

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da cicci piripicchio » 21/07/2018, 23:39

Senza polemica la risposta è semplice e logica. Follow the money. quel che è disturbante è che in questo caso i soldi non sono tanto e solo quelli del contratto di Leonard, ma quelli che la Impact, ossia la società agente e controllante il giocatore e pagatrice dei familiari, intendeva fare immettendosi a pieno nel mercato nba...utilizzando Leonard (loro unico giocatore nba sotto contratto; gli altri sono giocatori NFL che hanno per lo più contratti non garantiti) per attirare altri giocatori in dei big market, il primo dei quali è los angeles (ma altri come new york/brooklin ad esempio potrebbero essere ugualmente graditi). Non sto a far l'elenco degli articoli (molti) già usciti in america in propsito. Il tutto peraltro è stato svelato dagli atti di un processo che il suo ex agente ha intentato contro la Impact ed il suo nuovo agente - collegato allo zio - per ottenere pagamenti non corrisposti durante il suo mandato. Gli atti sono pubblicati ed hanno svelato gli altarini...

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da saebru20 » 22/07/2018, 1:52

Innanzitutto ti ringrazio e ringrazio LukaV per essere riusciti a far comprendere la situazione. Sul discorso follow the money non ho mai avuto dubbi. Sul fatto di voler giocare a L.A. perchè sua città di nascita (voglio vedere se era nato nello utah che scusa...) non ho mai creduto. Pensavo solo che il contratto di sas + gli sponsor fossero cmq più alti di quelli che avrebbe preso a L.A., posto che nella città degli angeli ci sono molte star e quindi devi dividere la notorietà, mentre a sas era LA star. Mi domando ora, a saga finita, che pubblicità si è fatta la impact e quanti altri atleti potrà raggiungere. Ecco perchè dicevo sopra perchè. Se lo scopo sono i soldi allora l agente del monociglio che lo fa rimanere ai pelicans è un imbecille?

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da cicci piripicchio » 22/07/2018, 7:56

Figurati....No, è che le decisioni dei giocatori dipendono anche dalla loro personalità. Quella di Leonard, purtroppo, è in forte discussione. Ora, premesso che ognuno deve essere ritenuto responsabile delle sue scelte, ed infatti io, come tifoso Spurs, non posso assolverlo perchè non è più un ragazzino e deve esser considerato responsabile di quel che decide di fare, il punto è che Lui ha deciso di rimettersi alle valutazioni della sua famiglia, che l'ha sempre supportato fin dalla dipartita del padre. Intendo madre, sorella e zio. Una volta acclarato che costoro sono tutti pagati ed affiliati alla Impact, è chiaro che è stata questa a decidere la strategia comportamentale tramite i familiari , con l'effetto abnorme che, almeno nel breve periodo, questi hanno consigliato il ragazzo in una prospettiva di valutazione di mercato basata principalmente sugli interessi societari, molto più che sulle immediate percezioni economiche di Leonard.
il rischio è che anche nel lungo periodo Leonard ci rimetta di tasca sua...perchè non credo che lui o i familiari avranno mai una percentuale sui futuri guadagni della Impact. Di sicuro, almeno finchè non verrà tradato dai Raptors a un mercato diverso, lui sinora ci ha rimesso, solo contando i soldi "sicuri":
A) i soldi garantiti dall'eventuale supermax, che, comportandosi decentemente, gli sarebbe stato offerto senza dubbio (siamo sui 40/45 milioni complessivi);
b) i maggiori introiti derivanti da una tassazione favorevole sui redditi in Texas (dove la politica fiscale si basa più sulla tassazione immobiliare che su quella reddituale);
c) i soldi che sarà costretto a pagare almeno finchè gioca in Canada (dove la tassazione reddituale è di gran lunga la più alta che in qualsiasi stato americano).

In prospettiva, se la Impact (o lui) continuerà a fare il gioco duro, e si sbatterà contro un muro (come capitato con gli Spurs), il rischio è di fargli perdere ulteriori 40 milioni altrimenti garantiti da un contratto firmato con i bird rights.
Questo evento, per quanto difficile (posto che, se non ho capito male, se anche non firmerà ai Raptors, cosa non nell'interesse della Impact, la nuova società potrebbe sempre accordarsi per firmarlo con un sign and trade anche a fine stagione, corrispondendo ai Raptors una adeguata, anche se ovviamente limitata, contropartita al solo scopo di favorire gli introiti del giocatore), non è da escludere...dipenderà, in questo caso, però, dalla volontà dei Raptors. Raptors che, a questo punto, il giocatore farà meglio a non far irritare...come in parte compreso anche dal suo staff (la cui voce mediatica sembra essere l'ex giocatore di football americano Chris Carter), che appena prima della trade minacciava il fatto che mai si sarebbe presentato a Toronto e due giorni dopo la trade è stato costretto a cambiare registro...con tanto di foto con Kiwhi che sorride (ma sembra più un ghigno di uno che lo fa controvoglia).

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Re: A Dynasty in San Antonio - Thank you, Tim

Messaggio da saebru20 » 22/07/2018, 8:11

Sei stati esauriente e chiaro. Si, la foto fa pensare a una di quelle riunioni familiari a natale, dove vorresti essere da un'altra parte, ma c è il nonno e pertanto...
Adesso il futuro di sas? A me sta squadra non piace. Contento per la dipartita di parker e anderson, mi da fastidio che sono rimasti mills, forbes e gasol, ininfuente belinelli, a me la squadra non soddisfa. Arriverà qualcuno? Il roster mi sembra costruito male, troppe guardie e nessuna di qualità

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